“Unguento unguento, mandame alla noce di Benevento supra acqua et supra vento et supre ad omne maltempo”
È la formula magica, ormai passata alla storia, che le streghe, le cosiddette “janare” pronunciavano dopo essersi cosparse di un unguento che avrebbe permesso loro di diventare incorporee e di farsi trasportare dal vento fino al “demoniaco” albero di noce di Benevento. La storia del capoluogo sannita è infatti intrecciata con quella delle streghe, tra mistero e leggende. Una storia che il nuovo Museo delle Streghe, inaugurato quest’estate, si propone di raccontare raccogliendo una collezione di manufatti legati ad ogni aspetto dell’oscuro mondo delle streghe e dell’occulto. L’esposizione raccoglie testimonianze e reperti che ricostruiscono, con un percorso storico e filologico, il mondo fatto di magia e tradizioni popolari che fanno parte del patrimonio culturale della città di Benevento, luogo prediletto dalle streghe e dove queste ultime solevano incontrarsi per partecipare al Sabba.
All’interno del museo il visitatore ha la possibilità di compiere un viaggio spazio temporale dove potrà osservare oggetti rituali di tipo religioso, magico e stregonesco che lo introducono nel mondo delle credenze popolari e delle più terribili maledizioni.
Una parte della mostra è dedicata all’Inquisizione con una collezione di strumenti di tortura utilizzati per secoli contro coloro che venivano accusati di stregoneria e malefici, come le forbici affilate con le quali si tagliava alle streghe parte della lingua quando venivano colte in flagranza di maleficio verbale.
Una visita al museo, che siate turisti o cittadini curiosi di conoscere meglio la storia della vostra città, è il modo migliore per iniziare un indimenticabile viaggio che conduce alla scoperta delle Janare e della loro leggenda.
Il Museo delle Streghe si trova in via San Gaetano, 22 (vicino Arco del Sacramento Benevento).
Orari apertura: dal martedì al sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.