Ma-Mu! La Festa della Mamma al Museo del Sannio

Ma-Mu! La Festa della Mamma al Museo del Sannio

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Al Museo del Sannio domenica 13 maggio è in programma una giornata dedicata a tutte le mamme con un gioco a tema che le accompagnerà alla scoperta delle sue magnifiche collezioni.
La mattina alle ore 10.30 i visitatori saranno coinvolti in un affascinante percorso tra giochi a quiz, prove di abilità e caccia ai reperti, che li porteranno a conoscere le bellezze, i segreti e le curiosità del patrimonio esposto.
L’occasione è quella della Ma-Mu!, la giornata delle Mamme al Museo, che celebra le “Regine della Casa” con attività a loro dedicate presso il Museo del Sannio.
Quella in programma domenica è una inedita opportunità di conoscenza del nostro passato, oltre una che una originale occasione di valorizzazione delle collezioni, immaginate per il pubblico di ogni età.
Il costo dell’attività è di 6 euro per gli adulti e 4 euro per i piccoli, incluso il biglietto d’ingresso al museo e il kit didattico per il gioco.
Le attività sono curate da Mediateur.

Museo del Sannio | Infopoint
Bookshop Servizi educativi Visite guidate
Piazza Matteotti (ex Piazza Santa Sofia)
82100 Benevento
tel. 331 5073873
0824 774763 (custodia)
[email protected]
www.museodelsannio.info

Facebook:
Infopoint – Museo del Sannio

 

Autismo: workshop ABA per famiglie, operatori e insegnanti

Autismo: workshop ABA per famiglie, operatori e insegnanti

Workshop ABA presso il Centro Sociale di Aiello del Sabato, Sabato 19 Maggio a partire dalle ore 17:00. Verranno esposti i principi di base dell’approccio scientifico A.B.A., con particolare attenzione all’applicazione al disturbo dello spettro autistico.
L’A.B.A. si concentra sui comportamenti socialmente significativi (abilità scolastiche, sociali, comunicative, adattive) e usa i dati derivanti dalla loro analisi per comprendere e migliorare le relazioni che intercorrono fra determinati comportamenti e i luoghi in cui le persone si trovano. Caratteristica fondamentale dell’A.B.A. è quella di essere evidence-based, cioè di utilizzare esclusivamente procedure che hanno validità scientifica riconosciuta.
L’approccio A.B.A. è conosciuto soprattutto in relazione all’autismo, ma non si esaurisce con esso: per la sua strutturazione, può essere utilizzato efficacemente con tutte le tipologie di disabilità intellettiva e coinvolgere tutti gli ambienti di vita, per esempio scuola, oratorio, biblioteca.
Gli incontri sono rivolti alle famiglie, agli operatori e a chiunque voglia conoscere questo approccio scientifico.

Destinatari Diretti :

1. Insegnanti dal 1° anno della scuola materna fino alle scuole superiori ;
2. Genitori dei bambini dal 1° anno di vita.
3. Servizi Sociali del territorio
4. Medici
5. Psicologi
6. Logopedisti
7. Fisioterapisti
8. Tecnici della riabilitazione psichiatrica
9. Terapisti Occupazionali
10. Docenti
11. Associazioni e Cooperative
12. Educatori
13. Insegnanti di sostegno

Destinatari indiretti:
– Famiglie
– Scuola
– Tessuto sociale

Obiettivi specifici
– Formare insegnanti ,educatori,famiglie sull’individuazione dei sintomi dell’Autismo
– Informare la popolazione sull’Autismo, per evitare stereotipi o pregiudizi
– Approfondire la valutazione dei bambini eventualmente segnalati
– Intervenire precocemente sui bambini a rischio

 

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Fundraising per la Cultura: strategie e strumenti di sostenibilità

Fundraising per la Cultura: strategie e strumenti di sostenibilità

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Il Fundraising per la cultura è il tema centrale dell’incontro in programma martedì 15 maggio a Benevento dalle ore 10.30 presso il Museo del Sannio, promosso dalla Regione Campania – UOD 501201 Promozione e valorizzazione Musei e biblioteche e curato da Mediateur per la XIV edizione di Museinforma, con il patrocinio della Provincia di Benevento.

La giornata sarà interamente dedicata al principio della “sostenibilità” economica e sociale della cultura, argomento quantomai attuale per amministrazioni pubbliche, musei, biblioteche e istituzioni in genere, alle prese con una fase di sostanziale riduzione dei canali di finanziamento ordinari e soprattutto dall’affermarsi di nuovi approcci gestionali e organizzativi per l’intero settore.
I professionisti e gli esperti chiamati ad intervenire sono Marianella Pucci di Mediateur, Carolina Botti di ALES Spa – Direttore Referente Art Bonus per il Mibact, Massimo Coen Cagli, direttore della Scuola di Fundraising di Roma e Luciano de Venezia, progettista culturale.
Nelle loro relazioni affronteranno argomenti come il rapporto con il territorio e la ricerca di partnership, l’Art Bonus e le sponsorizzazioni, il crowdfunding e la comunicazione: strategie, azioni e strumenti di fundraising indispensabili per qualsiasi istituzione operi in ambito culturale, sempre più chiamata a creare condizioni di investimento, sensibilizzazione e partecipazione alla gestione del patrimonio.
La giornata formativa si rivolge ad amministratori e manager pubblici, ai direttori e al personale di musei e biblioteche, alle imprese private interessate a sostenere progetti in ambito culturale e prevede una sessione teorica al mattino e una pratica–laboratoriale al pomeriggio. Info e iscrizioni su: www.museinforma.it

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

– Mattina
• ore 10.30
Registrazione partecipanti
Welcome coffee e breve visita al Museo del Sannio – Chiostro di Santa Sofia / Sito Unesco
• ore 11.00 | Saluti
Anita Florio
Regione Campania – Dirigente UOD 501201 – Promozione e valorizzazione Musei e Biblioteche

• ore 11.15 | Interventi
Marianella Pucci
Mediateur / Museinforma
“Sostenibilità sociale ed economica dei luoghi di cultura. Esperienze in Italia e in Campania”
Carolina Botti
ALES Spa
Direttore Referente Art Bonus per il Mibact
“L’Art Bonus come sostegno al mecenatismo in favore del patrimonio culturale”

Massimo Coen Cagli
Direttore Scuola di Fundraising
“Il fundraising per la cultura: dalla teoria alla pratica”

Luciano de Venezia
Progettista culturale / Marketing & communication manager
“La comunicazione come leva strategica per il fundraising culturale”
• ore 13.30 | Pausa lavori

– Pomeriggio
• ore 14.30 – 17.00
Laboratorio pratico sul Fundraising per la cultura
a cura di Massimo Coen Cagli

 

#SAVEYOURSKIN: screening gratuiti per la prevenzione del tumore cutaneo

#SAVEYOURSKIN: screening gratuiti per la prevenzione del tumore cutaneo

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Venerdì 18 Maggio, in occasione della Giornata Nazionale della Prevenzione del Tumore Cutaneo, sarà possibile effettuare visite gratuite di controllo dei nei presso il centro LILT di Avellino in Corso Umberto I 119, prenotando tramite il numero verde SOS LILT 800 998877 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore15:00. L’iniziativa è promossa da La Roche-Posay che, in collaborazione con LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia e Venereologia e Malattie Sessualmente Trasmesse), rinnova anche quest’anno il suo impegno nell’ambito della sensibilizzazione alla prevenzione del melanoma e dell’educazione a comportamenti corretti da tenersi sotto al sole.

Il progetto interessa oltre 60 città in tutta italia e rispettive strutture LILT aderenti all’iniziativa, e si fa promotore della prevenzione, il modo più efficace per combattere questo tumore. La diagnosi precoce rappresenta il più efficace strumento per il controllo clinico-prognostico del melanoma cutaneo che, se diagnosticato in fase iniziale, nel 90% dei casi può essere sconfitto. «Il melanoma è uno dei principali tumori che insorge in età adulta e costituisce in Italia il terzo tumore più frequente in entrambi i sessi al di sotto dei 50 anni» sottolinea la Prof.ssa Ketty Peris, Docente di Dermatologia all’Università Cattolica di Roma e Presidente di Euromelanoma Italia. «Sono circa 14.000 i nuovi casi registrati solo nel 2017“prosegue il Prof. Francesco Schittulli, Presidente LILT – ed è con l’obiettivo di contrastare un trend di incidenza che appare purtroppo in aumento che abbiamo deciso di istituire la Giornata Nazionale della Prevenzione del Tumore Cutaneo, durante la quale sarà offerta la possibilità a tutti di sottoporsi gratuitamente a una visita specialistica nelle Sezioni Provinciali che aderiscono all’iniziativa».

Per ulteriori informazioni: www.larocheposay.it

 

Quattrozampeinfiera: torna a Napoli la due giorni pet friendly più famosa d’Italia

Quattrozampeinfiera: torna a Napoli la due giorni pet friendly più famosa d’Italia

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Cani gatti tra gare di agility, concorsi di bellezza e dimostrazioni affascinati come il “Trofeo Nazionale Macerie Indoor” che simula il lavoro dei cani salvataggio. E poi imparare, grazie alla presenza di molti esperti, il rapporto speciale con il nostro amico a quattro zampe e tanto shopping per scoprire i prodotti pet di ultima tendenza.
Tutto questo si svolgerà a Napoli sabato 26 e domenica 27 maggio nei Padiglioni 4, 5 e 6 della Mostra d’Oltremare per la V edizione partenopea di Quattrozampeinfiera, la più importante manifestazione del settore pet in Italia.
Non è la solita fiera con le esibizioni di Fido e Fuffi in passerella, ma un mix di animal-cultura a 360 gradi in cui si possono conoscere le novità del settore in fatto di alimentazione e di accessori ma anche saperne di più sul rapporto speciale con quello che fa parte a tutti gli effetti della propria famiglia, individuare il comportamento più giusto da avere in ogni situazione.
Sarà possibile cimentarsi gratuitamente con i propri cani in tante attività sportive a misura di quattrozampe: DiscDog, l’AquaDog, a Socializzazione, l’Attivazione mentale, la DogAgility, il cani Cross, il Dog Scooter e la RallyObedience.

Per festeggiare gli amici a 4 zampe che dedicano la loro vita al soccorso degli umani si disputerà per la prima volta a Napoli, una sfida tra tutte le associazioni italiane. La prima edizione del “Trofeo Nazionale Macerie Indoor” nata con il supporto di CSEN Soccorso, ha duplice obiettivo: da un lato, mostrare per la prima volta in Italia al grande pubblico le eroiche e coraggiose attività svolte dai soccorritori e dai loro fedeli compagni a quattro zampe, dall’altro regalare loro la possibilità di celebrare le loro encomiabili azioni.
Tra le altre novità, il primo Trofeo Sportivo Quattrozampeinfiera, nel quale si sfideranno i binomi più dinamici nelle diverse attività sportive coma la Dog Agility, lo Splash dog e l’Agility in acqua. Entrambi gli appuntamenti sono promossi da Trainer da anni impegnata nel campo della cinofilia con finalità sociali e con un evento annuale. All’interno del Dogs World by Farmina, si terranno interessanti appuntamenti per la presentazione delle razze canine.
Non solo cani ma anche gatti. Nel Felis World, grazie alla collaborazione con la Sezione ANFI Campania, presenzieranno razze provenienti da tutta Italia ed Europa. Un’opportunità per osservare da vicino il misterioso mondo dei gatti, con i suoi mille colori, sfumature e particolarità e scoprire quanto sia magico!
Imperdibili saranno gli spettacoli che si alterneranno sul Dog Carpet Show come le performance del campione del mondo di disc dog Adrian Stoica che grazie ad Innovet, stupirà il pubblico con il suo show effetto WOW!

Alla due giorni romana seguiranno altre 2 tappe: Milano il 13 e 14 ottobre e Padova il 10 e 11 novembre. Quattrozampeinfiera è organizzato da 6 anni dalla società Tema Fiere e pensato per essere a misura di cani e gatti. L’unica manifestazione al quale si può partecipare col proprio amico fidato.

LE COMPETIZIONI 

TROFEO QUATTROZAMPEINFIERA by TRAINER
Tra le novità, il primo Trofeo Quattrozampeinfiera, nel quale si sfideranno i binomi più dinamici nelle diverse attività sportive, come la DogAgility, lo Splash Dog e il Free Style in acqua. Entrambi gli appuntamenti sono promossi da Trainer, da anni impegnata nel campo della cinofilia con finalità sociali e con un evento annuale.

TROFEO RICERCA SU MACERIE by TRAINER
Per la prima volta in Italia, all’interno della manifestazione si svolgerà la gara-simulazione di salvataggio indoor tra le macerie organizzata da CSEN Soccorso e Trainer, per festeggiare gli amici a 4 zampe che dedicano la loro vita al soccorso degli umani, si disputerà una sfida tra tutte le associazioni italiane. Una gara che in realtà vuole raccontare al grande pubblico come i cani operano quotidianamente a fianco della Protezione Civile in diverse attività di soccorso, al termine della gara gli stessi visitatori potranno testare l’abilità del proprio cane e nella ricerca tra le macerie per vivere Un giorno da Eroi.

DOGGY SHOW by SOLARO H
Per tutti coloro che non possiedono un cane di razza, ma splendidi cani fantasia o senza pedigree, una sfilata ad hoc sia sabato che domenica li attende per vincere tanti prodotti in omaggio by SOLARO H.

#UNSELFIEPERQZF
Come in ogni edizione, si ripropone l’attività più richiesta sui social della manifestazione: il selfie che ottiene più like, verrà premiato in fiera con simpatici omaggi e riportato su facebook e instagram di

L’ingresso alla fiera per tutte e quattro le tappe è a pagamento. Prevendita on line 8,50 euro e scaricando il Buono Sconto dal sito www.quattrozampeinfiera.it 8 euro. Prezzo intero 11 euro. Ingresso gratuito per i bambini 0-10 anni, cani e gatti.
Per informazioni
e-mail: [email protected]
Telefono: 0362/ 1632092
www.quattrozampeinfiera.it

Fatelo meno, fatelo meglio, fatelo dal veterinario

Fatelo meno, fatelo meglio, fatelo dal veterinario

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Un italiano su due non si rivolge al Medico Veterinario per la cura del proprio pet, preferendo informarsi su canali differenti. Il 48% dei proprietari di pet si affida a canali diversi dal veterinario per reperire informazioni sulla prevenzione e il 64% non verifica le informazioni con il veterinario stesso. Meno della metà (il 46%) sa che il veterinario svolge un compito importante per proteggere sia l’animale che la famiglia.
MSD Animal Health, azienda multinazionale leader nella tutela della salute animale, lancia una campagna di sensibilizzazione dal titolo “Fatelo meno, Fatelo meglio, Fatelo dal veterinario”, patrocinata da ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) ed ESCCAP (European Scientific Council Companion Animal Parasites), con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla necessità di una corretta prevenzione parassitaria negli animali da compagnia, da effettuare secondo il consiglio del veterinario.

La prevenzione è un fatto culturale. Agire prima che si manifesti il danno non fa parte del nostro bagaglio culturale, siamo ancora un Paese che aspetta l’emergenza. Questo si verifica perché la prevenzione lavora sull’invisibile e non gratifica come l’intervento ex-post. Chiaramente è un errore di impostazione culturale, difficile da contrastare, perché guarire una malattia è un gesto misurabile, evidente, che gratifica il proprietario molto di più di un comportamento che quella malattia la evita, percepito come privo di risultato. Il ruolo del veterinario in questo contesto è fondamentale, in quanto è il punto di riferimento per informarsi ed essere accompagnati e guidati nelle scelte di salute e prevenzione”, afferma Marco Melosi, Presidente ANMVI”

Ma come si comportano i proprietari di piccoli animali? Da una ricerca Doxapharma emerge che in Italia solo un proprietario su due ritiene che il veterinario abbia un ruolo fondamentale per la salute del proprio animale, meno della metà (il 46%) sa che il veterinario svolge un compito importante per proteggere sia l’animale che la famiglia. Inoltre ancora il 48% dei proprietari di pet si affida a canali diversi dal veterinario per reperire informazioni sulla prevenzione parassitaria del proprio animale da compagnia e, di questi, il 64% non verifica le informazioni con il veterinario stesso.
“Stiamo assistendo ad un fenomeno molto interessante: l’aumento di animali da compagnia tra i giovani proprietari, single, coppie o neo-genitori. Il proprietario del pet sta diventando sempre più informato e più desideroso di acquisire informazioni dirette. La vera sfida sta qui: confrontarsi con il proprietario sulle fonti di informazione, non reprimere la sua curiosità, fare il possibile per incoraggiarlo ad un’ analisi critica dei contenuti insieme al Medico Veterinario” , aggiunge Melosi.

“Siamo entusiasti di questo progetto – afferma Paolo Sani di MSD Animal Health – MSD Animal Health desidera veicolare una campagna di sensibilizzazione diretta al pubblico con un linguaggio semplice, di forte impatto, che susciti attenzione e sia memorabile per stimolare un cambio di comportamento. In questo modo la nostra azienda contribuisce a tutelare la salute degli animali, delle persone, e quindi dell’intero ecosistema, perché la salute è un bene di tutti che deve essere difeso responsabilmente”.

Tutte le info su www.fatelomenofatelomeglio.it

Regione Campania: il difensore civico diventa garante della salute

Regione Campania: il difensore civico diventa garante della salute

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“C’è una legge del Consiglio regionale che ha rafforzato la direttiva nazionale sui difensori civici, ho voluto che si andasse in questa direzione perché avere una persona terza rispetto al commissario per la sanità e a chi gestisce la sanità è un elemento di sicurezza che diamo ai cittadini”. Così Rosa D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania, parlando delle nuove funzioni in materia di sanità del difensore civico della Campania, che sarà anche garante della salute. “Come vicepresidente dei Consigli regionali d’Italia – ha ricordato D’Amelio – ne ho già discusso al tavolo nazionale, alcune Regioni sono già partite. Ho voluto che si andasse in questa direzione, potranno essere sottoposte al difensore civico problematiche che riguardano il funzionamento distorto delle strutture, contenziosi, e il difensore civico può assumere su di sé l’onere di risolvere contenziosi che si verificano tra utenti e strutture sanitarie, all’interno delle stesse strutture sanitarie, ed essere la sentinella sul territorio dei diritti di chi usa le strutture per la salute”. Secondo D’Amelio “è un messaggio molto importante che abbiamo dato e la Regione ha voluto legiferare rafforzando il ruolo di difensore civico in questa direzione”.

 

Al Moscati di Avellino impiantati i primi pacemaker senza fili

Al Moscati di Avellino impiantati i primi pacemaker senza fili

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Una capsula delle dimensioni di circa due centimetri che viene rilasciata direttamente all’interno del cuore, senza collegamenti che attraversano il sistema venoso. Impiantati con successo, presso l’Unità Operativa di Cardiologia-Utic dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino i primi due pacemaker senza fili. Gli aritmologi Francesco Rotondi, Fiore Candelmo e Felice Nappi hanno applicato il dispositivo di ultima generazione in due pazienti che presentavano un quadro clinico tale da rendere impossibile l’accesso standard alle camere cardiache.
“La capsula – spiega Emilio Di Lorenzo, Direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia – viene rilasciata all’interno del cuore attraverso una vena dell’inguine e si ancora saldamente alle pareti cardiache, dove svolge il suo ruolo di “sentinella”, rilasciando impulsi elettrici se vengono rilevati ritmi inadeguati”. Un dispositivo, dunque, con tutte le caratteristiche di quello tradizionale, ma che, a differenza dei pacemaker convenzionali, non richiede interventi chirurgici, risultando pertanto molto meno invasivo per i pazienti. “Inoltre – continua Di Lorenzo -, non comportando l’installazione di una tasca sottocutanea e di elettrocateteri di collegamento, la capsula abbassa notevolmente il rischio di possibili infezioni”. I due interventi sono perfettamente riusciti e si vanno a inserire in un percorso ormai intrapreso con successo da alcuni anni dall’Unità Operativa di Cardiologia –Utic dell’Azienda “Moscati” per il trattamento delle aritmie e delle cardiopatie valvolari e strutturali complesse, con tutti gli approcci al momento disponibili sia chirurgici, sia mini-invasivi sia non chirurgici.

Pianeta Autismo: la cooperativa avellinese di supporto a pazienti e famiglie

Pianeta Autismo: la cooperativa avellinese di supporto a pazienti e famiglie

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La Cooperativa Sociale Pianeta Autismo nasce nel 2013 dalla volontà di alcuni genitori di persone con autismo e da persone da sempre impegnate nel mondo della solidarietà e della cooperazione.
Oggi è composta da soci lavoratori che raccogliendo lo spirito, le regole e la cultura della cooperazione e dotata di un consiglio d’amministrazione composto dagli stessi soci che attivamente lavorano ai progetti della Cooperativa.
Dall’anno successivo dalla sua costituzione è stata e lo è tutt’ora impegnata con la Asl di Avellino sotto la direzione del Capo Dipartimento Salute Mentale Prof. Antonio Acerra e la direzione scientifica del Primario U.O.C- N.P.I.A Prof. Camillo Vittozzi e la Neuropsichiatra Dott.ssa Annamaria Sarno nella gestione dei “Laboratori clinici sull’autismo” che si svolgono presso la ex scuola di Bellizzi Irpino in Avellino.

La sua vocazione, le professionalità e le esperienze dei suoi soci, nonché lavoratori sono aperte all’assistenza, alla cura e al sostegno di ogni forma di difficoltà, disabilità e disagio.

La Cooperativa persegue obiettivi di abilitazione, inclusione e coesione sociale attraverso attività socio assistenziali per soggetti svantaggiati garantendo percorsi che consentano una diagnosi tempestiva e un adeguato progetto terapeutico rivolto all’Infanzia, Adolescenza e età Adulta.
Nel DSM 5 si parla di “disturbi dello spettro autistico”: si fanno rientrare in questa categoria ampia tutti i disturbi che possono interessare il problema dell’autismo, da quello più lieve a quello più severo.

Elemento caratterizzante la diagnosi è che il disturbo deve esordire entro i primi 3 anni di vita del bambino. È importante anche porre attenzione sugli elementi sintomatologici principali: compromissione qualitativa dell’interazione sociale, compromissione qualitativa della comunicazione tout court (sia verbale sia extraverbale), restringimento degli interessi e delle attività, che tendono ad essere ripetitive, quasi compulsive e a volte si accompagnano a delle stereotipie.
Mentre prima si parlava di “autismo infantile”, oggi si parla di “persona autistica”, proprio perché il disturbo inizia in età evolutiva ma segue il percorso di tutta la traiettoria della vita del soggetto, anche in età adulta, anche se cambiano le espressioni e le manifestazioni fenomenologiche del disturbo. I due cardini fondamentali del problema sono dunque rappresentati dalla diagnosi precoce e dall’intervento tempestivo.

Napule è…Pediatria Preventiva e Sociale: il convegno SIPPS nel capoluogo partenopeo

Napule è…Pediatria Preventiva e Sociale: il convegno SIPPS nel capoluogo partenopeo

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Si rinnova l’appuntamento con “Napule è…Pediatria Preventiva e Sociale”, il convegno che la SIPPS organizza dal 28 aprile al 1 maggio presso l’Hotel Royal Continental di Napoli. Nel corso della quattro giorni, nel capoluogo campano si confronteranno Pediatri di famiglia ed esperti di Pediatria provenienti da tutta Italia, pronti a discutere su cinque macro aree: dalla Prevenzione alla Gastroenterologia, passando per l’Allergologia, la Nutrizione e la Dermatologia.
Sabato 28, alle ore 17.30, l’inaugurazione, con l’introduzione e la presentazione del Congresso a cura del Dottor Giuseppe Di Mauro, Presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.
“Si tratta – dichiara il Presidente della SIPPS – di un’occasione preziosa per incontrarci sulle tematiche che più ci stanno a cuore, per approfondire ed implementare gli aggiornamenti e le raccomandazioni riportati nei documenti SIPPS presentati al Congresso Nazionale SIPPS 2017 di Venezia e per introdurre i nuovi lavori di cui parleremo a giugno, durante il nostro Congresso Nazionale 2018 di Siracusa. A Napoli tutti gli argomenti saranno affrontati e discussi con i migliori esperti di ogni settore, per fornire ai colleghi, ai nostri piccoli pazienti e ai loro genitori, le migliori evidenze scientifiche e promuovere comportamenti virtuosi di cui, in ultimo, potranno beneficiare i bambini, gli adulti di domani”. A conclusione dell’inaugurazione sono previste due importanti letture magistrali. La prima si intitola “L’età del ferro: le nuove acquisizioni”, mentre la seconda ha per titolo “Cosa ci dicono i telomeri dei bambini obesi?”.

Ad aprire la giornata di lavori di domenica 29 aprile sarà la “Guida pratica sui corticosteroidi in dermatologia pediatrica”, sessione durante la quale verranno affrontati diversi argomenti: dalla corticofobia alla dermatite atopica fino alla psoriasi. Al termine si terrà la lettura “Probiotici tra disordini funzionali e patologie gastrointestinali”.
La seconda sessione della giornata è in programma nel pomeriggio ed è incentrata su “Il bambino nella sua famiglia. Guida pratica per i genitori”. “Il testo – spiega il Dottor Di Mauro – costituisce un valido supporto per risolvere i dubbi dei genitori e soddisfare la voglia di saperne di più, di approfondire, di “comprendere” e di prendersi cura dei propri figli, con la supervisione ed il supporto del pediatra di fiducia, punto di riferimento principale per la salute del bambino. Questo volume è la riedizione aggiornata della Guida “Da 0 a 6 anni”, nata 10 anni fa grazie all’impegno di un piccolo gruppo di pediatri di famiglia innamorati del proprio lavoro”. Gli esperti della SIPPS avranno circa 20 minuti per parlare di: “È arrivata la cicogna”, “Come educare un bambino a mangiare con gusto”, “Aspetti normativi: genitori separati, bambini migranti, bambini adottati”, “Prepararsi ad una nuova gravidanza”, “Pillole dalla Guida: il vomito, la diarrea, la tosse, i pidocchi, la febbre ed il dolore”. La lettura che farà calare il sipario su questa seconda sessione è intitolata “Si fa presto a dire…lavaggio nasale”.
Domenica è previsto un corso a numero chiuso, “Dermatologia pediatrica ambulatoriale attraverso casi clinici vissuti”: i pediatri spazieranno dall’uso dei cortisonici topici in età pediatrica alla psoriasi fino alle patologie dell’area genitale e alle malattie dermatologiche che il pediatra non deve ignorare.

La terza sessione di “Napule è…” inaugura la giornata di lavori di lunedì 30 aprile ed è incentrata sulla Consensus VIS: gli esperti discuteranno di Vitamine, integratori e supplementi, confrontandosi su Melatonina e Triptofano, Ferro, Calcio, Vitamina D, Vitamina B, Fluoro, Iodio e Zenzero. Al termine la lettura “Reflusso gastroesofageo e dietoterapia”.
Il ricco programma di lunedì prosegue nel pomeriggio: dopo la lettura “Novità nella Distrofia muscolare di Duchenne: dalla genetica alla terapia”, gli OL della SIPPS si confrontano nella IV sessione sulla “Guida pratica per la transizione dal pediatra al medico dell’adulto”: al centro dei lavori la transizione del bambino cardiopatico, con fibrosi cistica, obeso, diabetico e della transizione dell’adolescente sano.
La SIPPS non si ferma nemmeno il primo maggio. Nel giorno dedicato alla festa dei lavoratori, si comincia la mattina con la V Sessione: “Position paper sulle diete vegetariane in gravidanza ed in età evolutiva”. I pediatri si soffermeranno su crescita e sviluppo neurocognitivo, diete vegetariane e disturbi della condotta alimentare, corretta idratazione in età pediatrica. “In alcuni casi – afferma la Dottoressa Margherita Caroli, coordinatore del Position Paper – intere famiglie, abbracciano nuovi modelli alimentari, intraprendendo un percorso che necessita peraltro di assunzioni calibrate dei diversi alimenti. I bimbi quindi, soprattutto in questi casi, potrebbero venir esposti a stili alimentari non ideali per la loro crescita”. Fondamentale, inoltre, una corretta idratazione. “Una insufficiente assunzione di acqua – informa Andrea Vania, Professore di Nutrizione Pediatrica all’Università La Sapienza di Roma – è infatti associata ad un indice di massa corporea più elevato e a un rischio maggiore di sviluppare obesità. I piccoli di età compresa tra i 7 e i 10 anni, dovrebbero bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno”.
La mattinata terminerà con la lettura intitolata “Formule per il trattamento dell’allergia alle proteine del latte vaccino”.
La SIPPS lascia infine spazio alle giovani generazioni. Lo conferma la VI ed ultima sessione del Congresso, intitolata “Saranno famosi”: un contenitore riservato a comunicazioni, progetti, attività e casi clinici presentati da giovani Medici e giovani Pediatri di famiglia.

La sicurezza non è una favola! Ai nastri di partenza il concorso per le scuole che premia le storie “sicure”

La sicurezza non è una favola! Ai nastri di partenza il concorso per le scuole che premia le storie “sicure”

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Un concorso dedicato ai ragazzi in età scolare che premierà la più bella storia che affronti il tema della sicurezza sul lavoro, perché non è una materia per soli addetti ai lavori, ma una filosofia di vita che si impara fin da piccoli. Si chiama “La sicurezza non è una favola” e verrà presentato ufficialmente durante il “Safety Tales”, il tavolo tematico organizzato dalla società irpina Omnia Service Engineering srl all’interno della manifestazione Europe is Culture in programma alla Reggia di Caserta, Domenica 29 aprile alle ore 15.00 presso l’Arena della Cultura, nel corso di quella che sarà la giornata dedicata alla Legalità e alla Cittadinanza.

Da dove nasce l’idea di un concorso dedicato alle scuole su queste tematiche? «Cultura, legalità e sicurezza sul lavoro sono concetti estremamente connessi. Direttamente, perché la maggior parte delle manifestazioni culturali, come rappresentazioni e concerti, dipende dalla messa in pratica di norme che consentono a chi lavora nella macchina spettacolare di essere assicurato nella propria incolumità, per garantire a propria volta ai fruitori di tali manifestazioni di poterne godere in tutta sicurezza. Indirettamente, perché dove regna l’illegalità e non ci si fa garanti di certi valori, prima che di certe norme, raramente la cultura ha modo di crescere. Ma imporre le leggi non basta. La “cultura della legalità” e della sicurezza deve diventare una vera e propria mentalità. La sensibilizzazione è, dunque, necessaria e il primo posto per metterla in atto, per piantare un seme, è la scuola – commenta la Dott.ssa Alessia Rizzo, responsabile formazione e comunicazione della OSE e ideatrice del progetto “Safety Tales” – Abbiamo scelto di dare il via al concorso durante Europe is culture, di cui siamo partner per la sicurezza, proprio perché i giovani e la cultura, sotto tutti i punti di vista, saranno i protagonisti dell’evento». Oltre alla presentazione dell’iniziativa, si confronteranno sul tema, e con il pubblico, l’Ing. Gerardo Rizzo, direttore tecnico OSE e coordinatore Safety & Security della manifestazione; il Com. Provinciale VVF Caserta Luciano Buonpane e il Dott. Felice Preziosi, Disaster Manager certificato.

Europe is culture si terrà dal 28 aprile al 1 maggio, ed è una manifestazione organizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet” dell’Università Vanvitelli di Caserta insieme al Comune di Caserta, allo Studio Ambrosetti – The European House e al Dipartimento di Studi Europei “Jean Monnet” di Locarno, che ha come obiettivo quello di avvicinare i giovani delle scuole al patrimonio culturale. Durante la 4 giorni, ragazzi tra i 14 e i 21 anni provenienti da tutta Italia si incontreranno nella Reggia vanvitelliana in quella che diventerà una vera e propria “cittadella dei giovani”, con tanto di tendopoli ospitante organizzata insieme alla Protezione Civile, per confrontarsi sulla cultura a 360° (attraverso momenti dedicati a temi quali l’arte, la legalità, l’alimentazione e molto altro) e per affrontare una competizione nelle sezioni delle arti spettacolari, con “prodotti artistici” realizzati da loro in settori quali la musica, il canto, il teatro, la danza, le arti visive.
Per garantire un sereno svolgimento della manifestazione, nel rispetto di tutte le norme in materia di sicurezza, la Omnia Service Engineering srl ha coordinato la Safety & Security della manifestazione, ma si è anche ritagliata un momento di formazione, perché mai come in questo momento storico la sicurezza nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni di massa è diventata più di un semplice insieme di norme: è una vera e propria esigenza. «Dopo i fatti di Piazza San Carlo a Torino, il capo della Polizia Franco Gabrielli, in qualità di direttore generale della Pubblica Sicurezza, ha inviato a Prefetti e Questori la direttiva (la tanto “famigerata” Circolare Gabrielli del 7 giugno 2017) che ha fornito nuove regole sulla Safety e Security per la gestione degli eventi nei luoghi pubblici non destinati ad accogliere le grandi masse. In essa sono determinati, di conseguenza, i compiti e le responsabilità che spettano agli organizzatori delle manifestazioni pubbliche e private. Da ora in avanti, o gli eventi rispetteranno queste misure prescrittive o non potranno avere luogo – spiega l’Ing. Rizzo – Garantire che queste regole vengano rispettate per dovere innanzitutto etico degli organizzatori, e non per mero obbligo legislativo, e far capire alle persone l’importanza di un corretto svolgimento, deve fare parte delle mansioni di chi, come me, fa questo lavoro da sempre. Altrimenti tutto passa per un mero provvedimento repressivo, osteggiato e mal capito. Mentre la sicurezza deve essere altro: una vera “buona abitudine”».

Il seminario interattivo gratuito dell’associazione “D.S.A. Dislessia, un limite da superare”

Il seminario interattivo gratuito dell’associazione “D.S.A. Dislessia, un limite da superare”

logodsaokGiovedì 10 maggio 2018 dalle ore 15:00 alle 16.30 presso l’Aula Magna del Liceo Classico “A. Pansini” sede succursale via Arno,5/via Sangrio,18 – Napoli, si terrà il seminario gratuito “Question Time D.S.A.: Domande – Risposte – Proposte”. Una nuova formula di seminario interattivo progettato dall’Associazione “D.S.A.-Dislessia, un limite da superare” in collaborazione con il dott. Andrea Di Somma e la dott.ssa Maria Cristina Veneroso. L’ intento è quello di rispondere alle diverse realtà che ogni scuola vive, fornire risposte mirate e sciogliere dubbi legati ai D.S.A., quali: traduzione in termini didattici del profilo funzionale neuropsicologico – aspetti mnestici ed attentivi e ricadute sull’apprendimento – PDP: strumenti compensativi e misure dispensative – normative vigenti.

 

Si potranno porre quesiti da inviare all’indizzo e-mail [email protected]. Iscrizione obbligatoria: [email protected]
Si rilascerà attestato di partecipazione a chi ne farà richiesta.

Vaccini e dubbi: lo sportello telefonico di SIP e SIN per la Settimana Europea delle Vaccinazioni

Vaccini e dubbi: lo sportello telefonico di SIP e SIN per la Settimana Europea delle Vaccinazioni

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Sulle vaccinazioni i genitori hanno tanti dubbi. E così che la Società Italiana di Pediatria (SIP) e la Società Italiana di Neonatologia (SIN) durante la Settimana Europea delle Vaccinazioni hanno deciso di aprire un filo diretto telefonico per rispondere alle richieste di mamma e papà.
L’iniziativa nasce dall’adesione di SIP e SIN alla Settimana Europea delle Vaccinazioni promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Regione Europea), che si terrà dal 23 al 29 aprile, all’insegna dello slogan “Prevenire, Proteggere, Immunizzare” per contrastare la disinformazione.
Nel corso della settimana, il sito web e la pagina Facebook della SIP saranno dedicati al tema delle vaccinazioni.
I genitori potranno inoltre contattare telefonicamente il giorno 24 aprile dalle ore 10 alle ore 12 Lina Bollani, Neonatologa SIN (tel. 0382502884) e dalle ore 12 alle ore 14 Elena Bozzola, Segretario Nazionale SIP, (tel. 3394753382).

«I vaccini sono l’unico vero strumento capace di proteggerci dalle malattie infettive, che possono causare morte e/o danni permanenti – spiega il Presidente SIP Alberto Villani – È assurdo che in Europa e in Italia si muoia ancora di morbillo. Nel 2017, in Europa il morbillo ha ucciso 30 persone e ne ha colpite oltre 14.000, circa il 400% in più rispetto all’anno precedente. Nei primi 2 mesi del 2018, le persone contagiate in Italia sono già oltre 400».

«Nei mesi scorsi è stata data molta attenzione alle vaccinazioni pediatriche, ma la sicurezza del neonato dipende anche dall’immunizzazione della mamma – continua il Presidente della SIN Mauro Stronati – In Italia, purtroppo, la percentuale di donne che si vaccinano in vista di una gravidanza è ancora troppo bassa. Secondo l’ISS, una donna su tre non sa se è protetta contro la rosolia e solo il 41% delle donne ha effettuato il vaccino. Le vaccinazioni in gravidanza sono sempre state viste “con sospetto”, per la paura di eventuali danni al feto. In realtà i dati acquisiti sull’utilizzo, in questo caso, di “vaccini non vivi”, come, ad esempio, quello anti-influenzale, sono rassicuranti riguardo l’effetto protettivo e l’assenza di effetti collaterali su gravidanza, madre e feto/neonato. Al contrario, le infezioni contratte in gravidanza arrecano danno non soltanto alla mamma, ma anche al bimbo che porta in grembo, interferendo con il suo sviluppo».

Stabilimento di produzione e confezionamento: scatta l’obbligo in etichetta

Stabilimento di produzione e confezionamento: scatta l’obbligo in etichetta

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Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che a partire dal 5 aprile 2018 scatta l’obbligo di indicare in etichetta la sede e l’indirizzo dello stabilimento di produzione o di confezionamento degli alimenti, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 145/2017.
Tale indicazione si aggiunge a quelle obbligatoriamente previste dal regolamento europeo (denominazione, ingredienti, presenza di allergeni, quantità, scadenza, nome del responsabile delle informazioni, paese di origine, istruzioni per l’uso, titolo alcolometrico e dichiarazione nutrizionale). Gli operatori dovranno, pertanto, indicare la località e l’indirizzo dello stabilimento (o solo la località se questa consente l’immediata identificazione dello stabilimento) di produzione o di confezionamento, se l’alimento è confezionato in uno stabilimento diverso da quello dove è stato prodotto.
L’obbligo riguarda gli alimenti prodotti in Italia e destinati al mercato italiano. In questo modo vengono garantite una corretta e completa informazione ai consumatori, una migliore e immediata rintracciabilità degli alimenti da parte degli organi di controllo e, di conseguenza, una più efficace tutela della salute.
“Il nostro impegno si rivolge alla tutela del consumatore – afferma il Vice Ministro Andrea Olivero – assicurando un’informazione piena che consenta di poter scegliere la qualità che si desidera. Sono certo che le nostre imprese agroalimentari sapranno cogliere appieno questa opportunità, andando incontro alle esigenze di un consumatore sempre più attento”.
In caso di mancato rispetto dell’obbligo, l’operatore che non indicherà in etichetta lo stabilimento di produzione o di confezionamento sarà sottoposto a una sanzione amministrativa pecuniaria che varia da 2.000 euro a 15.000 euro. Sono previste sanzioni dello stesso importo anche per il caso in cui l’impresa che disponga di più stabilimenti non evidenzi quello effettivo mediante punzonatura o altro segno e sanzioni da 1.000 euro a 8.000 euro se non vengono rispettate le modalità di presentazione.
La legge di delega affida la competenza per il controllo del rispetto della norma e l’applicazione delle eventuali sanzioni all’Ispettorato repressione frodi.

Napoli Teatro Festival 2018: aperte le selezioni per i laboratori gratuiti

Napoli Teatro Festival 2018: aperte le selezioni per i laboratori gratuiti

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Il Napoli Teatro Festival Italia apre le selezioni per la sezione dedicata alla formazione. Pubblicati sul sito ufficiale della manifestazione (www.napoliteatrofestival.it), i differenti bandi consentiranno a circa 600 attori (under 35) di scegliere i propri argomenti, e i propri Maestri, e partecipare gratuitamente alle sessioni di studio indicate in 14 proposte di laboratorio sulle arti sceniche.
I corsi saranno attivi durante tutta la programmazione della undicesima edizione, dall’8 giugno al 10 luglio, del Festival diretto da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, organismo in house della Regione Campania presieduto da Luigi Grispello.

“Uno spazio particolarmente significativo – sottolinea il direttore artistico Ruggero Cappuccio – che, parallelamente ad una ricchissima selezione di spettacoli, è sintesi ed espressione di uno dei nodi centrali del Festival ovvero l’incontro tra i Maestri e i giovani talenti uniti in un percorso di conoscenza e di vitale trasmissione dei saperi”. Gli aspiranti allievi potranno scegliere di confrontarsi sui tanti temi proposti da Eimuntas Nekrosius e Tomi Janežič (che rinnovano per il secondo anno consecutivo la loro presenza a Napoli) e da Ben Duke, Gilles Coullet, Eugenio Barba (insieme a Lorenzo Gleijeses e Julia Varley), Annabelle Chambon e Cédric Charron (del Teaching Group di Jan Fabre), Punta Corsara (con Emanuele Valenti, Marina Dammacco e Gianni Vastarella), Gabriella Salvaterra per il Teatro de los Sentidos, Michele Monetta, Peppe Lanzetta, Stefania Rinaldi, Davide Iodice, Loredana Putignani, Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì.

Molti i percorsi praticabili, tra lo studio sulle installazioni sensoriali, quello sulla luce, oppure sulla musica, la poesia, la fotografia, lo storytelling che pongono al centro della ricerca il proprio ruolo nello sviluppo del lavoro attoriale e del processo drammaturgico.

 

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