Co.S.MO.S Comitato Spontaneo Mobilità Sostenibile

Co.S.MO.S Comitato Spontaneo Mobilità Sostenibile

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Il Co.S.Mo.S. è una aggregazione spontanea di cittadini che si sono attivati per sensibilizzare la popolazione all’uso quotidiano della bicicletta e di altri mezzi eco-sostenibili. È nostra convinzione, infatti, che una vita migliore è possibile. Come? Limitando l’abuso dei mezzi a motore, per esempio.

Cerchiamo di essere chiari: ciascuno di noi possiede l’automobile o comunque ne utilizza una per gli spostamenti che, nella praticità, non sono possibili in bicicletta. Non siamo degli oltranzisti del pedale. Siamo certi, tuttavia, che se ci fossero meno mezzi a motore sulle nostre strade, potremmo vivere in un ambiente urbano più sano, più sicuro per tutti, con meno caos e rumore, decisamente più accogliente e accattivante anche esteticamente, sia per i residenti che per i visitatori.

Lo sappiamo, possiamo sembrarti dei sognatori (che meraviglia i sogni!) o troppo ambiziosi eppure il nostro è un progetto di vita, è una visione di rispetto di ciascuno e dell’ambiente, è un progetto ampio per valorizzare il nostro territorio. Queste ambizioni, questi sogni, sono la base delle nostre iniziative che, oltre a contemplare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto preferenziale, vogliono entrare nella vita dei singoli e della collettività con un raggio d’azione il più ampio possibile.

Si pongono come punto di partenza per una progettualità nuova, attenta alle risorse, sostenibile anche sul piano economico e finanziario.

Informazioni: [email protected]

Quarta edizione del Premio Nazionale Pabulum

Quarta edizione del Premio Nazionale Pabulum

dieta mediterranea

Ideatrici dell’iniziativa sono la Biologa Nutrizionista Katya Tarantino, presidente dell’Associazione Pabulum, Graziella Di Grezia, Medico Radiologo e la biologa Giulia Corrado. La Direzione Artistica del Premio è affidata al giovane talento Davide Cuorvo. Quest’anno il prestigioso ruolo di Presidente Onorario di Giuria è stato assegnato ad Antonio Limone, Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno.

LA DIETA MEDITERRANEA. «La Dieta Mediterranea – afferma la biologa nutrizionista Katya Tarantino – è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità. Tuttavia, la Dieta Mediterranea è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l’interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende».

L’iniziativa ha ricevuto il Patrocinio morale da parte del Consiglio Regionale della Campania, Museo Vivente della Dieta Mediterranea, UNPLI Campania, Distretti turistici Regione Campania, Ordine dei Tecnologi Alimentari Campania Lazio ed ha come partner Città del Gusto di Napoli/Gambero Rosso, Unione Regionale
Cuochi Campania, PMI International, Delta 3 Edizioni, UNCI Agroalimentare, AGROCEPI, Associazione Terre del Sud, Associazione Crescere in rosa, Associazione Salerno Attiva Activa Civitas, Associazione Logopea, Associazione Farma e Benessere, Associazione della Terza Età/Università Irpina del Tempo Libero di Avellino. Il concorso è gratuito e aperto a tutti.

Clicca qui per scaricare il Bando

Il rafting in Campania

Il rafting in Campania

asd campania adventure 7

Il rafting è un vero e proprio sport acquatico in cui gareggiano, con dei gommoni, numerosi club italiani che ogni anno partecipano al campionato nazionale indetto dalla Federazione Italiana Rafting.

Lo sport prevede una discesa lungo un fiume a bordo di un particolare gommone molto sicuro e auto svuotante detto raft. L’equipaggio gestisce la piccola imbarcazione tra le rapide distese fluviali grazie alle pagaie. Per motivi di sicurezza sono indispensabili mute in neoprene, casco e corda da lancio. Il rafting è praticabile sia sulle rapide più movimentate che su percorsi tranquilli, se volessimo compararlo allo sci, potremmo affermare che è possibile fare dal Freeride al fondo.
Il 25 giugno del 2010, il rafting è stato ufficialmente riconosciuto dal Coni come una disciplina sportiva a tutti gli effetti ed è stata associata alla Federazione Italiana Canoa Kayak (F.I.C.K.).

Questo sport comprende ben quattro tipi di specialità:

SPRINT: gara su una distanza breve a cronometro.

HEAD TO HEAD: gare ad eliminazione diretta, due gommoni gareggiano in contemporanea, di solito sullo stesso tratto dello sprint.

SLALOM: gara più tecnica, su di un percorso di circa 400 mt. Vengono stabiliti 14 gate, di questi almeno 4 devono essere imboccati contro corrente, qualora le porte venissero toccate o saltate ci saranno delle penalità.

DOWNRIVER: gara che si svolge su di un percorso a tempo tra i 40 e i 90 minuti.

Il rafting nella regione Campania, viene praticato spesso nella Valle del Sele, luogo di natura incontaminata situato tra le province di Salerno e Avellino, caratterizzato da meravigliose alture, fiumi, ricca flora. Tale disciplina seppur ritenuta uno sport estremo viene praticata nella massima sicurezza. Fare rafting nella nostra meravigliosa regione, regalerà avventure emozionanti sulle rapide dei fiumi Tanagro, Sele e Calore.
È estremamente suggestivo effettuare discese lungo i fiumi menzionati con percorsi adatti anche a famiglie con bambini, oltre che gruppi di amici e veri professionisti del rafting. Per garantire la massima comodità è consigliabile indossare scarpe chiuse bagnabili, costume e capo in lana se d’inverno. Insomma sulle rapide dei fiumi Campani Tanagro, Sele e Calore si potrà vivere un’esperienza adrenalinica immergendosi oltre che nella distesa d’acqua fluviale, anche nei paesaggi assolutamente unici delle province campane di Salerno fra gole, località impervie e pareti rocciose.

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La Asd Campania Adventure, presidente la prof.ssa Giulia De Sario, è l’unica Compagnia di Rafting e di navigazione fluviale in Campania riconosciuta dall’Area AcquaViva Uisp, dalla Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK), dalla Federazione italiana rafting (Firaft), dalla Federazione Italiana Canoa Turistica e dal Coni.
Ha diverse sedi operative in Campania, distribuite in base alle esigenze logistiche e geografiche dell’attività sportiva di riferimento.
Il centro nevralgico degli sport fluviali si trova in provincia di Salerno, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento – Vallo di Diano e Alburni, dove si trovano le due sedi principali: la Scuola di Kayak del Mulino, sulle sponde del fiume Calore, nel comune di Controne, e il Centro Rafting della Confluenza sui fiumi Sele e Tanagro, nel comune di Postiglione, a pochi minuti dall’uscita autostradale di Contursi Terme.

Il punto di riferimento per le attività in mare e per il trekking è situato, invece, tra la Penisola sorrentina e la Costiera Amalfitana. In questa zona ricca di storia e bellezze naturali, sospesa tra i Golfi di Napoli e Salerno, sorge la struttura di supporto per le attività della Asd Campania Adventure: il Paguro a Marina della Lobra, nel Comune di Massa Lubrense, a pochi passi dall’Area marina protetta di Punta Campanella.
L’Asd Campania Adventure si qualifica, sin dagli esordi della manifestazione, alle fasi nazionali del Trofeo Coni under 14. Nel 2018 si è disputata a Rimini e l’asd C.A. rappresentava non solo la Campania ma anche Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia in quanto vincitrice di una fase interregionale grazie ai giovanissimi partecipanti: Andrea Onnembo, Martina Valitutto, Chiara Opromolla e Serena Iannece. Ogni anno l’asd organizza competizioni federali (non solo in raft ma anche in canoa), corsi per neofiti e tecnici (è Centro di Formazione riconosciuto dall’Ente di Promozione Sportiva UISP-AcquaViva) e raduni (il Raduno “I Fiumi dei Briganti” è all’XI edizione) che all’aspetto agonistico-sportivo coniugano la promozione del territorio nei suoi aspetti culturali e turistici.

L’organizzazione Trekking&Paddles di Antonello Pontecorvo (con sede legale a Sant’Agnello-NA ma base operativa per le attività montano-fluviali a Postiglione – SA) oltre ad essere la prima compagnia turistica in Campania dal 2005 propone attività, non solo in Campania ma in tutta Italia e nel mondo con spedizioni in Patagonia, Nepal, Uganda, Madagascar: è l’unica attività riconosciuta come Ente Aggregato dalla Federazione Italiana Rafting. Il titolare, Antonello Pontecorvo, è peraltro l’unico Maestro federale di rafting in Sud Italia e uno dei pochi Maestri al Sud di sea-kayak.

SCONTO DEL 20% sulle seguenti attività: Trekking, Rafting, Kayak, Team building, Climbing & Canyoning, Percorso avventura, Outdoor training. Per gruppi di almeno 4 persone.

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(offerta Valida fino al 31 Dicembre 2019)

Le startup campane protagoniste del futuro dell’innovazione

Le startup campane protagoniste del futuro dell’innovazione

start up razzo

Tra le realtà più interessanti Videum (Salerno), piattaforma video per la salute e il benessere che integra tecnologie e servizi per supportare azioni di marketing verso un target specifico (paziente, medico, professionista della salute, caregiver), e 3DRap, laboratorio di prototipazione digitale di Mercogliano (Avellino), che porta a Smau un hand controller per permettere alle persone con disabilità di prendere parte al Sim Racing, le simulazioni di gare automobilistiche.

Altre aziende in erba sono la salernitana Ambra (energia), la prima energy storage community, e le napoletane Books to Travel (che offre itinerari narrativi alternativi, sfruttando le tecnologie di geolocalizzazione e creando storie da «viaggiare» per esplorare il territorio e scoprire nuovi luoghi), Mobiv (monitoraggio Bluetooth non invasivo dei visitatori) e Oltre il Museo (che collega i musei, i parchi e le aree archeologiche minori ai grandi circuiti museali attraverso itinerari culturali interconnessi e personalizzabili).

Sempre più in crescita risulta ancora il settore salute, farmaceutico, food e ambiente grazie a:

Foodallergeni che sviluppa servizi esclusivi per la ristorazione, attraverso un SOFTWARE/APP per l’indicazione degli allergeni contenuti nei menu/piatti.

Gooty –  Good Taste of Italy, valorizza e promuove le produzione di eccellenza enogastronomica del territorio campano.

Nrg4You progetta e costruisce impianti tecnologicamente innovativi per la produzione di energia da fonte rinnovabile e il risparmio energetico.

Software Engine fornisce idee e soluzioni fortemente innovative ad alto contenuto tecnologico alle PMI ed alle Strutture Sanitarie Italiane.

Chatbot, laser antinebbia, algoritmi per la ricerca farmaceutica, alcuni dei progetti presentati ieri nell’incontro promosso dall’Unione degli Industriali Napoli.

Chatbot che fanno lead generation, laser che messi sulle strade diventano potenti strumenti per automobilisti contro la nebbia, algoritmi che aiutano la ricerca farmaceutica.

Laila – chatbot innovativo, usa l’intelligenza artificiale per gestire una conversazione fluida e coerente come farebbe un essere umano. Laila collabora con l’Università degli Studi della Campania, Luigi Vanvitelli, ha già ottenuto 400mila euro con il bando Smart&Start e sta per lanciare la sua campagna di crowdfunding su 200crowd.

Laiser aid – laser contro la nebbia è un sistema illuminotecnico che punta a risolvere il problema della scarsa visibilità su strada, per nebbia o condizioni metereologiche avverse. La startup ha ideato una tecnologia che usa un laser che promette di ridurre i rischi di incidenti.

FoodExd – piattaforma per cuochi dilettanti, permette di acquistare piatti preparati da cuochi dilettanti. Attraverso l’applicazione è possibile ordinare e comprare piatti preparati in casa e di riceverli direttamente a casa consegnati proprio da chi li ha cucinati.

YouKaola – armadio virtuale per mamme dove è possibile affittare vestiti per neonati e premaman. Sia le premamme che i neonati nei primi mesi cambiano misure rapidamente, tanto che molti capi non vengono usati affatto. La piattaforma offre un’alternativa eco sostenibile attraverso il prestito che garantisce risparmi fino al 50%.

Hand?App – app di social innovation aiuta le persone affette da disabilità a trovare i luoghi pubblici e privati che sono strutturati per le loro esigenze. La startup ha lanciato un vero e proprio navigatore che indica percorsi, attività commerciali e di vago, accessibili per chi si sposta su una sedia a rotelle.

Sotfmining – algoritmi per farmaci che aiutano la ricerca farmaceutica. L’utilizzo di questi software consente, secondo il Ceo, di ridurre sensibilmente i tempi della ricerca, ma anche la sperimentazione sugli animali. Softmining punta a favorire la creazione di prodotti farmaceutici più efficaci e sicuri.

Le mostre del 2019 a Napoli

Le mostre del 2019 a Napoli

mostra depositi

Caravaggio fa tappa al Museo di Capodimonte e al Mann arrivano gli Assiri.
Quello appena cominciato sarà l’anno di Caravaggio. Nel 2017 toccò a Picasso con Parade e nel 2018 ci si è mossi per il recupero del Bosco, nell’aprile 2019 andrà in scena a Capodimonte una mostra, con durata trimestrale, sulla nuova percezione di Caravaggio e la sua influenza sui pittori napoletani dopo il suo passaggio in città.

L’altra importante mostra predisposta dal direttore Sylvain Bellenger per Capodimonte sarà inaugurata il 15 giugno: “C’era una volta Napoli: storia di una grande bellezza” celebrerà l’intima affinità tra arte e musica, con i personaggi dell’opera del secolo d’oro napoletano che svincolandosi dai libretti del San Carlo riabbracceranno il loro legame con l’arte, i visitatori saranno immersi nella musica con delle cuffie e ad esempio ci saranno i personaggi dell’Idolo cinese di Paisiello con le chinoiseries della Real Fabbrica di Capodimonte conservate al museo. Prosegue, intanto, la mostra sulle opere dai “Depositi di Capodimonte” fino al 15 maggio.

mann-napoli

Al Mann durante il 2019 ci saranno diversi eventi: il 6 giugno fino al 10 settembre: “Gli Assiri all’ombra del Vesuvio” che ripresenta quindici calchi in gesso di rilievi neoassiri dal IX al VII secolo a. C. (i cui originali sono al British Museum) giungenti dai siti di Ninive e Nimrud che rientrano nelle collezioni permanenti del Museo Archeologico di Napoli ma che non sono esposti da diversi anni. Le lastre in calcare erano infisse sui palazzi dei monarchi assiri e questa è la prima mostra sul popolo di Ninive che sia stata mai realizzata al Mann.
Una mostra molto realistica grazie alla tecnica del “video-mapping” con l’utilizzo di fasci di luce orientata per ricostituire un intenso incanto e grazie ai touch-screen e a diffusori di odori e fragranze e repliche di oggetti compiuti con la stampa in 3D.
Per il 30 maggio saranno aperte le collezioni di Preistoria e Protostoria del Mann e quella della Magna Grecia e nella stessa data, la mostra “Gli Etruschi al Mann” si protrarrà fino al 4 novembre.

escher metamorphose

L’anno si concluderà con “Thalassa, Il mare, il mito, la storia, l’archeologia”, dal 25 settembre, coinvolgendo anche i Campi Flegrei e la Sicilia. Anche in questo caso saranno allestititi itinerari con una fruizione 4.0 con installazioni multimediali e realtà “aumentata”. Fino al 7 aprile Palazzo Zevallos di Stigliano ospiterà “Rubens, Van Dyck, Ribera, la collezione di un principe” e proseguirà fino al 24 marzo al Castel dell’Ovo
“I De Filippo. Il mestiere in scena”. Al Pan di via dei Mille Escher resterà fino al 22 aprile.

Nascerà in Irpinia nel 2019 l’auto senza guidatore

Nascerà in Irpinia nel 2019 l’auto senza guidatore

scudieri adler inlight

Si avvicina il momento della nascita in Irpinia dell’auto del futuro targata Gruppo Adler di Paolo Scudieri, a capo dal 4 dicembre scorso per il triennio 2019-21 della presidenza dell’Anfia, l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica.

Adler Inlight è nata con l’obiettivo di proiettare l’industria italiana al vertice della innovazione tecnologica nello sviluppo di progetti altamente innovativi legati al territorio, a cominciare dal “Borgo 4.0”, che nascerà in Campania, in provincia di Avellino di Lioni.

Il progetto “Borgo 4.0” prevede di trasformare un’area urbana in un laboratorio per le tecnologie di mobilità intelligente, dove sperimentare un’auto a guida autonoma con sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale. Lioni fornirà il laboratorio di un programma che vedrà la partecipazione di una complessa filiera di operatori del mondo accademico, in sinergia con le istituzioni.
La Campania, di concerto con il presidente dell’Adler Group Scudieri, Afia, STM e l’Università Federico II, ha individuato il territorio irpino come zona sperimentale e il borgo adatto dovrá avere alcune caratteristiche precise. Deve essere un borgo di almeno 5mila abitanti, localizzato ad almeno 700 metri sul livello del mare, prossimo ad arterie principali della viabilità come l’Ofantina bis. Una volta selezionato, sarà dotato di infrastrutturazione digitale. In particolare si richiede: una rete 5G per le connessioni ai veicoli, sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale e sistemi capaci di dialogare e far dialogare il veicolo con l’ambiente circostante, oltre ad un investimento di 70mln di euro proveniente da privati. Secondo il Sindaco Gioino, Lioni gode di tutti i requisiti per avviare la costruzione del più grande polo nazionale della sperimentazione tecnologica collegata all’automotive.

Asd Campania Adventure

Asd Campania Adventure

logo campania adventure

La Asd Campania Adventure, presidente la prof.ssa Giulia De Sario, è l’unica Compagnia di Rafting e di navigazione fluviale in Campania riconosciuta dall’Area AcquaViva Uisp, dalla Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK), dalla Federazione italiana rafting (Firaft), dalla Federazione Italiana Canoa Turistica e dal Coni.

Ha diverse sedi operative in Campania, distribuite in base alle esigenze logistiche e geografiche dell’attività sportiva di riferimento.

Il centro nevralgico degli sport fluviali si trova in provincia di Salerno, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento – Vallo di Diano e Alburni, dove si trovano le due sedi principali: la Scuola di Kayak del Mulino, sulle sponde del fiume Calore, nel comune di Controne, e il Centro Rafting della Confluenza sui fiumi Sele e Tanagro, nel comune di Postiglione, a pochi minuti dall’uscita autostradale di Contursi Terme.
Il punto di riferimento per le attività in mare e per il trekking è situato, invece, tra la Penisola sorrentina e la Costiera Amalfitana. In questa zona ricca di storia e bellezze naturali, sospesa tra i Golfi di Napoli e Salerno, sorge la struttura di supporto per le attività della asd Campania Adventure: il Paguro a Marina della Lobra, nel Comune di Massa Lubrense, a pochi passi dall’Area marina protetta di Punta Campanella.

L’Asd Campania Adventure si qualifica, sin dagli esordi della manifestazione, alle fasi nazionali del Trofeo Coni under 14. Nel 2018 si è disputata a Rimini e l’asd C.A. rappresentava non solo la Campania ma anche Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia in quanto vincitrice di una fase interregionale grazie ai giovanissimi partecipanti: Andrea Onnembo, Martina Valitutto, Chiara Opromolla e Serena Iannece.
Ogni anno l’asd organizza competizioni federali (non solo in raft ma anche in canoa), corsi per neofiti e tecnici (è Centro di Formazione riconosciuto dall’Ente di Promozione Sportiva UISP-AcquaViva) e raduni (il Raduno “I Fiumi dei Briganti” è all’XI edizione) che all’aspetto agonistico-sportivo coniugano la promozione del territorio nei sui aspetti culturali e turistici.

Per info www.campaniaadventure.it – [email protected] – cel. 340 52 52 177 (prof.ssa Giulia De Sario).

 

A Moiano si rinnova lo sportello di ascolto per le famiglie

A Moiano si rinnova lo sportello di ascolto per le famiglie

ascolto psicologico

La gestione è stata affidata nuovamente all’ Associazione di Promozione Sociale Cassiopea. Lo sportello si avvale della collaborazione della Dr.ssa Angelina Viola – Psicologa e dalla Dr.ssa Maria Libera Falzarano, Sociologa.

A testimonianza dell’ impegno e della sensibilità dell’Amministrazione Comunale di Moiano (Benevento) nel potenziare le risposte ai bisogni e ai disagi emergenti sul territorio, nonché dell’impegno dell’associazione Cassiopea, questa nuova fase progettuale prevede un ampliamento delle attività.
Vi sarà infatti, un nuovo percorso d’intervento, rivolto alla prevenzione delle dipendenze patologiche con riferimento particolare al gioco patologico, attraverso consulenze psicologiche ed incontri di sensibilizzazione in considerazione sia dei rapporti di rete avviati dalle operatrici dello Sportello con i servizi di volontariato della Diocesi sia in considerazione dell’adesione del Comune di Moiano al protocollo di intesa stilato dalla stessa Diocesi e relativo a tale area.
L’obiettivo quindi è di ampliare l’azione di supporto al benessere dell’individuo.

Lo sportello rimane aperto, presso i locali della Biblioteca Comunale di Moiano, il martedì dalle 9.00 alle 11.00 e il giovedì dalle 16.30 alle 18.30.
I colloqui saranno condotti nel rispetto della privacy e sono totalmente gratuiti.
Cassiopea è un’Associazione di Promozione Sociale la cui Mission è la tutela dei diritti sociali e umani, con particolare attenzione all’infanzia e all’adolescenza. Opera nel campo dei servizi socio-culturali ed educativi promuovendo attività che favoriscono l’inclusione sociale, il contrasto povertà educativa, la prevenzione del disagio, il benessere individuale e relazionale.

L’Associazione è inoltre sede territoriale del Laboratorio Nazionale di Sociologia – articolazione dell’Associazione Sociologi Italiani (ASI).
Aderisce all’alleanza educativa “Crescere al Sud”, osservatorio permanente a tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel Meridione. Cassiopea offre, inoltre, servizi quali il supporto nella stesura di progetti a valenza sociale , nella gestione, nel monitoraggio e nella valutazione.

Cassiopea

Cassiopea

cassiopea logo

SEDE LEGALE e Amministrativa:
C.so Giuseppe Montella, 29 Airola (Benevento)

Dr.ssa Falzarano cell. 347 8065359
[email protected]

Cassiopea è un’Associazione di Promozione Sociale fondata da professioniste con l’intento di promuovere iniziative e sviluppare servizi nell’ambito della solidarietà sociale, della tutela dei diritti della famiglia, con particolare attenzione alla donna e ai minori. Opera nel campo dei servizi socio-culturali ed educativi promuovendo attività che favoriscono l’inclusione sociale, il contrasto alla dispersione scolastica, la prevenzione del disagio, il benessere individuale e relazionale.
Offre inoltre consulenza nella progettazione e gestione di iniziative, attività e progetti.

L’Associazione è:

– sede territoriale del Laboratorio Nazionale di Sociologia
– articolazione dell’Associazioni Sociologi Italiani (ASI)
– è membro dell’alleanza educativa “Crescere al Sud”, osservatorio permanente e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel Meridione.
– è partner dell’Associazione l’Atelier D’Arte per la realizzazione di laboratori espressivi per minori.

L’Associazione è convenzionata con:

– Seconda Università di Napoli Facoltà di Psicologia
– Comune di Moiano

L’Associazione collabora con:

– Cittadinanzattiva Onlus –  sede Campania
– Comune di Reino (BN)
– Istituzioni scolastiche

Cassiopea è stata nella Rete Nazionale “Sistema Spazio Giallo” di Bambinisenzasbarre per la realizzazione dello SPAZIO GIALLO nel carcere di Secondigliano, Napoli.
Uno spazio socio-educativo integrato creato per i bambini che si preparano al colloquio con il genitore detenuto. Il progetto è nato da un iniziativa di Cassiopea ed stato sostenuto da Enel Cuore Onlus, da Fondazione Banco di Napoli e dalla Campagna di Crowdfunding di MERIDONARE (progetto “Liberi Dentro”).

L’Associazione realizza i propri scopi con le seguenti attività:
– Sviluppo della personalità umana in tutte le sue espressioni ed alla rimozione degli ostacoli che impediscono l’attuazione dei principi di libertà, di uguaglianza, di pari dignità sociale e di pari opportunità, favorendo l’esercizio del diritto alla salute, alla tutela sociale, all’istruzione, alla cultura, alla formazione nonché alla valorizzazione delle attitudini e delle capacità professionali;
– Tutela dei diritti dei minori e promozione del benessere. Inclusione sociale;
– Favorire e promuovere qualsiasi forma di attività che sia di prevenzione al disagio giovanile;
– Educazione alla legalità e contrasto alla dispersione scolastica;
– Promozione di politiche a favore dei giovani.

Sul territorio si avvale della collaborazione di diverse professionalità tra cui psicologi, sociologi, ricercatori, maestra d’arte.
– Organizza laboratori esperienziali rivolti ai minori e ai giovani;
– Promuove la psicologia del benessere , la promozione alla salute;
– Sostegno alla genitorialità e consulenza psicologica su:

Disagio scolastico, Ansia, disturbi del comportamento, ludopatie, depressione, altro.
In partenariato con l’Associazione Sociologi Italiani realizza progetti di ricerca sociale su varie tematiche, promuove attività di aggiornamento e formazione professionale, elabora progetti ed attività in ambito socio-culturale.
Cassiopea inoltre offre consulenza nella progettazione , nella gestione e nel monitoraggio e valutazione di attività e progetti nel sociale.

Laboratorio di Filosofia e teatro per bambini dai 5 ai 12 anni

Laboratorio di Filosofia e teatro per bambini dai 5 ai 12 anni

Ideato e diretto da Chiara Vitiello Filò per bambini dai 5 ai 12 anni

bambini teatro psicologia

Il Filo So Fare vuole avvicinare due materie, la filosofia come campo di studio teorico e il teatro come campo di azione pratica.
L’idea nasce dall’interesse a stimolare nel bambino la sua grande veste di filosofo, il suo desiderio di sapere e di conoscere, la sua curiosità nei confronti di ogni cosa che gli si pone di fronte come oggetto e nella testa come pensiero.

Far ragionare i bambini sull’Io, sul mondo, sull’uomo, sulla natura, equivale a suscitare amore per il sapere, equivale a Fare filosofia, equivale a creare le condizioni affinché il soggetto trovi il tempo nella vita, non solo per vestire gli abiti del robot e dello schiavo nelle mani di un ipnotico schermo, ma per tessere con le proprie mani i propri pensieri, per decidere quale capo indossare e che personaggio essere.
Il teatro è l’attività che meglio fa da pretesto per comunicare, per capire, per conoscere gli altri e se stessi, per diventare interprete e protagonista, per estrapolare, rafforzare e modificare la percezione del mondo e di sé all’interno di esso.
Il bambino ha teatralità spontanea, istintiva, naturale, più dell’adulto; lasciare ad essa l’opportunità di esprimersi significa metterla in luce, arricchirla, valorizzarla, farla venir fuori, con maieutica.

Chiara Vitiello Filò, classe 86. Si è laureata in Filosofia Teoretica a Napoli, dopo aver lavorato ad una tesi sulla Fenomenologia dell’esperienza in Francia. Si dedica al teatro da molti anni, entrataci per gioco e rimasta per passione. Collabora oggi con diverse compagnie teatrali, in qualità di attrice e da qualche anno anche di autrice. Dedica molto tempo ai piccoli, con i suoi laboratori e i suoi spettacoli.

Il laboratorio è a numero chiuso, è necessario confermare la partecipazione.
Per ulteriori informazioni contattate il numero 338 4875122.

Museo Vivente della Dieta mediterranea e Museo Vivo del Mare

Museo Vivente della Dieta mediterranea e Museo Vivo del Mare

MuSea Antonio Riccio

Al primo piano del Palazzo è allestito il Museo della Dieta mediterranea, il quale si pone come luogo di divulgazione dei principi della Dieta mediterranea intesa come stile di vita e riconosciuta nel 2010 patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco.

Dieta mediterranea che vede nella località cilentana la sua culla mondiale: qui infatti visse e studiò per oltre quarant’anni il suo teorizzatore, il biologo e fisiologo statunitense Ancel Keys. La struttura, rinnovata nel 2016, comprende: la sala espositiva, con pannelli descrittivi, video e immagini che illustrano la storia e i principi della Dieta mediterranea, le sale laboratoriali, la tisaneria e la biblioteca personale di Ancel Keys, donata dalla famiglia al Comune di Pollica.

MuSea Antonio Riccio

Al piano terra di Palazzo Vinciprova sorge invece il Museo Vivo del Mare che, attraverso dodici vasche distribuite in tre sale, ricostruisce diversi habitat marini tipici delle coste cilentane. Da segnalare la sezione multimediale interamente dedicata alle tartarughe marine, la vasca delle specie aliene, pesci tropicali che – migrando verso il Mar Mediterraneo – ne minacciano gli ecosistemi e la vasca dedicata alla piaga dei rifiuti in mare.

A Palazzo Vinciprova si concentra una fitta serie di attività: visite guidate, laboratori, eventi. La proposta didattica del Museo è ricca e variegata, e comprende percorsi tematici pensati per tutte le età e gli indirizzi di studio.
Le scolaresche che fanno tappa al Museo hanno modo di approfondire i temi di maggiore interesse attraverso lezioni frontali, laboratori pratici e giochi scientifici e artistici, curati dallo staff di biologi del Museo e, in alcuni casi, da esperti esterni. Le attività laboratoriali sono arricchite da supporti audio-visivi ed esperimenti pratici; ma anche da visite animate, studiate per stimolare un rapporto creativo e interattivo tra lo spettatore/partecipante e i luoghi attraversati.

Ecco i laboratori dedicati alla Dieta mediterranea: “La Dieta mediterranea, dal mito all’esperienza”, “Per fare il miele ci vuole l’ape”, “Alla riscoperta delle piante tintorie” e “L’arte della ceramica”. I laboratori sul mare sono invece: “Incolore, insapore, inodore. Viaggio tra le qualità di una sostanza incredibile: l’acqua”, “In fondo al mar, la vita sommersa”, “Dai rifiuti al mare” e “Il mare nel mito” (visita animata). Sono inoltre disponibili pacchetti da intera giornata alla scoperta delle eccellenze del territorio cilentano: “La via del grano”, “Olio e dintorni”, “Cheese, facciamo il formaggio” e “Tra fiume e mare”.

MuSea Antonio Riccio

Ricco il calendario di eventi che il Museo, nel corso dell’anno, ospita e organizza. Uno su tutti, il Festival della Dieta mediterranea, che si svolge da luglio a settembre, accompagnando l’estate cilentana.

Si tratta di un contenitore di iniziative che ruotano intorno agli aspetti culturali e antropologici più interessanti dello stile di vita mediterraneo. La manifestazione, promossa da Legambiente onlus e dal Comune di Pollica con il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, comprende incontri, dibattiti, laboratori, showcooking, spettacoli teatrali per bambini, concerti musicali, escursioni e tante altre attività. La base logistica è il Museo, ma gli eventi si sviluppano in tutta la località cilentana.

Inoltre il Museo Vivente della Dieta Mediterranea e il Museo Vivo del Mare fanno parte della rete della Cilento Green Card, un progetto di valorizzazione del territorio promosso da Legambiente Onlus con il patrocinio della Regione Campania e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il pass turistico annuale permette di accedere a prezzo agevolato a una serie di musei, aree archeologiche e aree naturalistiche comprese nel territorio del Parco.

La struttura museale rappresenta una preziosa occasione per trasmettere, a partire dalle nuove generazioni, modelli di vita sani e sostenibili per la salute e per l’ambiente, nonché per promuovere la valorizzazione del variegato patrimonio culturale e naturalistico del Cilento.

Museo Vivente della Dieta Mediterranea e Museo Vivo del Mare
Palazzo Vinciprova, Via Caracciolo 192, Pioppi, Pollica (Salerno)
Tel. 0974 905059
www.ecomuseodietamediterranea.it – www.museovivodelmare.it
[email protected][email protected]
Aperto tutto l’anno, chiuso il martedì

 

 

 

È irpino il miglior panettone tradizionale d’Italia

È irpino il miglior panettone tradizionale d’Italia

panettone artigianale

Romano è il vincitore per la categoria “miglior panettone tradizionale”, superando anche Pietro Bertoli della Pasticceria Bertoli di Varallo (VC), che ha presentato un panettone a base di pesche candite, cioccolato fondente e amaretti, vincitore come “miglior panettone creativo”.
La finale si è tenuta a Milano presso Sweety, importante manifestazione nazionale dedicata alla pasticceria italiana. Sono state ammesse alla gara solo 25 tra le migliori interpretazioni artigianali del dolce, provenienti da tutto lo Stivale e scelte personalmente da Igino Massari, che le ha selezionate tra oltre 130 pasticceri partecipanti.
Il panettone firmato Raffaele Romano ha conquistato il plauso di: Galileo Reposo, Pastry Chef della celebre gastronomia milanese Peck, Salvatore De Riso, famosissimo pasticcere della costiera amalfitana, della food blogger Chiara Maci e da Giancarlo Maistrello, vincitore della scorsa edizione. Ha ottenuto il miglior punteggio per tutti i criteri: aspetto, colore, cottura, alveolatura, qualità degli ingredienti e gusto.

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I 25 panettoni arrivati in finale verranno esposti al TemporaryStore, sito in Corso Garibaldi 42 a Milano dal 4 ottobre per un mese.

Tutti i panettoni artigianali esposti saranno in vendita al prezzo di 10 euro per la confezione da 500 grammi.

Festa della scienza: Futuro Remoto

Festa della scienza: Futuro Remoto

futuro remoto nov 2018

Dall’8 all’11 novembre 2018 a Città della Scienza e tante piazze e luoghi speciali del centro storico di Napoli, dal complesso di San Marcellino a piazza Bellini.
Attraverso la creazione di sistemi di interconnessione e di coinvolgimento esteso di stakeholders differenti, Futuro Remoto sta contribuendo a un cambiamento di ruoli e relazioni, cambiamento che è necessario al processo di innovazione sociale.
Tutte le attività del Villaggio della Scienza sono hands on, basate sull’interattività e sulla possibilità per i visitatori di toccare “con mano” i fenomeni scientifici e di scoprire le frontiere della ricerca scientifica, filosofia alla base del successo di Città della Scienza e degli science centre di tutto il mondo.

GRANDI CONFERENZE

Premi Nobel, scienziati e rappresentanti della cultura scientifica di fama nazionale e internazionale incontrano il pubblico di Futuro Remoto per presentare i risultati più avanzati della ricerca in settori strategici per lo sviluppo del Paese e per dar vita a momenti di riflessione sull’intreccio tra scienza e società, ricerca e tecnologia, e per riflettere sui grandi temi della civiltà contemporanea.

INCONTRI, WORKSHOP E SPEED DATING

Ogni pubblico trova a Futuro Remoto il format adatto per discutere i temi dell’attualità scientifica. Dibattiti, lezioni accademiche e incontri informali, workshop e speed dating scientifici, sono le attività che si succedono nel corso della manifestazione. Momenti di incontro che consentono a tutti di informarsi e discutere insieme agli esperti di temi scientifici, etici e sociali connessi alla ricerca scientifica e tecnologica.

SCIENCE SHOW E SPETTACOLI

Come nello spirito di una grande festa di piazza, seppur scientifica, non possono mancare eventi e spettacoli. In particolare, si svolgeranno science show, concerti di musica classica, improvvisazioni musicali, giochi di scienza e altri eventi originali improntati all’insegna del coinvolgimento del pubblico.

LABORATORI SCIENTIFICI

Nel Villaggio della Scienza di Futuro Remoto i visitatori possono partecipare ai laboratori scientifici organizzati e tenuti dai rappresentanti del mondo della ricerca e dell’innovazione. Un’occasione per scoprire un modo di approfondire i temi della scienza non solo senza fatica ma divertendosi.

Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati

Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati

ospedale moscati avellino logo

 

L’Azienda, conosciuta anche come “Città Ospedaliera” sorge in Contrada Amoretta (Avellino), su una superficie di 140mila metri quadrati. E’ costituita da un grande plesso ospedaliero di cinque piani, da una palazzina che ospita la sede legale-amministrativa e da un altro fabbricato, in via di ultimazione, che andrà ad ospitare l’Attività Libero Professionale.

I posti letto della Città ospedaliera sono 572 (483 per la degenza ordinaria, 89 per il day hospital e il day surgery). Ventuno, invece, le sale operatorie, due le sale parto e quattro le sale travaglio. Le camere di degenza sono singole o doppie, tutte con bagno, televisore e predisposizione per il collegamento a Internet. L’area verde esterna occupa una superficie di 2500 metri quadrati.
L’interno del plesso ospedaliero ha una forma a raggiera che si estende attorno a una grande piazza, coperta da una lente concava.
Nella struttura si trova anche un polo didattico, con aule e segreterie, a disposizione degli allievi che frequentano le Lauree Triennali nelle Professioni Sanitarie, nonché un’aula magna con 250 posti a sedere. Per agevolare l’accesso degli utenti alle varie Unità operative è stata predisposta una segnaletica che divide idealmente l’edificio in due blocchi, identificati con i colori arancione e blu. L’indicazione dei reparti è presente su cartelloni sistemati anche in tutti gli 8 ascensori riservati agli utenti (23 quelli dedicati al personale e ai distributori).

Cenni storici

Diversi i momenti significativi della storia dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati”, al suo nascere distribuita in 4 plessi ospedalieri allocati in diversi punti del territorio urbano ed extraurbano: l’entrata in funzione di un primo blocco del plesso ospedaliero, nel 2005, con il trasferimento del Dipartimento Materno-Infantile, fino ad allora ubicato nel cosiddetto ospedale “Capone” di via Ferriera; nel 2008, il passaggio a Contrada Amoretta del plesso “San Giacomo” di Monteforte Irpino. Nello stesso anno, l’apertura al pubblico dell’Unità operativa di Radioterapia, sistemata al pianoterra della Città ospedaliera. Nell’agosto del 2010, il trasloco del plesso “Maffucci” di via Pennini, cui ha fatto seguito, tre mesi dopo, quello del plesso di Viale Italia.

La chiusura del plesso di viale Italia ha segnato la fine dello “smembramento” dell’Azienda “San Giuseppe Moscati” in quattro plessi, finalmente accorpati in una vera e propria cittadella della salute, moderna e funzionale, inaugurata ufficialmente il 18 dicembre 2010.

Mission

L’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” offre prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione nell’ambito di ricoveri ordinari (di più giorni), giornalieri (Day-Hospital e Day-surgery), visite e prestazioni diagnostiche.
Ha un bacino di utenza di 500.000 abitanti e un numero di visitatori al giorno di circa 5.000 unità.
L’orientamento al benessere a alla qualità di vita dei pazienti, dei familiari e degli operatori sanitari costituisce impegno costante dell’Azienda.

Recapiti

Sede Legale Amministrativa “Costantino Mazzeo” Città Ospedaliera
Contrada Amoretta – Avellino – tel 0825/203635

Plesso Città Ospedaliera
Contrada Amoretta – Avellino – tel 0825/203426

Zoo delle Maitine

Zoo delle Maitine

zoo maitine logo

Lo Zoo attualmente copre un’area di circa 4 ettari. Consta di 30 reparti che contengono 70 specie per un totale di oltre 300 animali ospiti.

Sin dall’inizio della realizzazione, si è preferito pianificare ed organizzare l’esposizione per grandi aree geografiche, criterio che, rispetto alla divisione per categorie tassonomiche ovvero per specie, risponde a requisiti di maggior modernità, anche ai fini educativi. Le varie aree geografiche sono state indicate con nomi suggestivi quali ad esempio: Le Terre D’Africa, I Colori del Sud America, Lo Spirito D’ Australia etc.

Inoltre, quando possibile, si è cercato di far convivere più specie della stessa area nella medesima ampia struttura, in modo da ricreare al meglio l’ambiente di origine. Oltre al completamento delle strutture in fase di realizzazione con ampliamento delle specie di animali ospiti presenti, saranno in un prossimo futuro aggiunte aree come Il Vecchio Continente, rappresentativa della fauna europea o come L’Incanto del Neartico, rappresentativa della fauna del Nord America.

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In aggiunta, è in fase di realizzazione un’ area, Il Paese dei Balocchi, dedicata alle attività ludiche, anche ai fini educativi. La Fattoria degli Animali è una area dove i Visitatori hanno la possibilità, sotto la supervisione di un Keeper, di venire a contatto con i simpatici animali ospiti in essa contenuti. Lo Zoo dispone anche di un attrezzato bar/bistrot dove possono essere consumati bevande fredde e calde, panini, snacks, gelati.

E’ presente anche un fornito souvenir shop. Lo Zoo delle Maitine è stato progettato, realizzato e viene gestito per garantire ai suoi ospiti animali un costante benessere fisico e mentale. Il Direttore, con il Direttore Sanitario ed i Keepers sono particolarmente impegnati a raggiungere obiettivi di eccellenza al riguardo. Per questo, sono grati a tutti quanti hanno collaborato alla realizzazione dello Zoo e confidano anche nell’incoraggiamento da parte del Pubblico!

Via Fontana dell’Occhio, 1
Pesco Sannita (Benevento)

+39 0824.981084 / + 39 348.1534899

[email protected]
www.zoodellemaitine.it

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