Planetario di Caserta

Planetario di Caserta

Planetario di Caserta logo


Sede legale dell’ATS “Planetario di Caserta”

ITS “M. Buonarroti”, viale Michelangelo 1, Caserta
tel/fax: 0823/184671
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La prima progettazione di un Planetario a Caserta risale al 1995 su invito dell’allora assessore dr. Giuseppe Messina. Il progetto realizzato dal prof. Luigi A. Smaldone, astrofisico dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, prevedeva cupola di proiezione inclinata (9 metri di diametro), platea unidirezionale (54 posti) e sistema di proiezione opto-meccanico. La sede era la biblioteca dell’Istituto Statale “A. Manzoni”.

Il progetto fu accantonato sia per il passaggio di proprietà alla Provincia di Caserta degli edifici degli istituti secondari di secondo grado sia per la destinazione dei fondi ad altre opere pubbliche.

L’idea di un Planetario a Caserta riprese impulso nel 2005, nell’ambito del progetto dell’Unione Europea URBAN II, ad opera dell’allora responsabile del programma per il Comune di Caserta, ing. Alfredo Messore, e perfezionata e realizzata dal suo successore, ing. Maurizio Mazzotti.

Fu individuato l’immobile in un corpo aggiunto della Scuola Media “L. Vanvitelli” destinato a sede della biblioteca scolastica. Il geom. Luigi Cunto e l’arch. Annamaria Bitetti, (poi direttore dei lavori) curarono la ristrutturazione e l’adeguamento degli impianti alla nuova destinazione. Il prof. Luigi A. Smaldone curò la ridefinizione delle caratteristiche tecniche degli impianti specifici del planetario (completamente variate rispetto al progetto originario del 1995 per l’enorme innovazione tecnologica introdotta in poco più di 10 anni nel settore).

I lavori di ristrutturazione edile di impiantistica generale furono realizzati dalla S.I.C. srl di Caserta. Le attrezzature e gli impianti specifici furono forniti e messi in opera dalla RSACosmos di Sorbiere (Francia). I lavori furono ultimati a fine ottobre 2008. Arredo, infrastrutture informatiche, computer degli uffici, supporto software e sito web furono forniti da Studio Infoman Sud di Caserta.

Il planetario fu inaugurato il 19 dicembre 2008.

Dal 2008 ad agosto 2012 l Planetario di Caserta è stato gestito direttamente dall’Ufficio Cultura del Comune di Caserta.

Dal 9 agosto 2012 il Planetario è gestito dall’Associazione Temporanea di Scopo “Planetario di Caserta”, costituita a dicembre 2011 tra Istituto Tecnico Statale “M. Buonarroti” di Caserta (capofila), Istituto Comprensivo “L. Vanvitelli” di Caserta, Istituto Comprensivo “Ruggiero – 3 Circolo” di Caserta.

Planetario di Caserta: apertura straordinaria per scoprire i segreti “astronomici” della Pasqua

Planetario di Caserta: apertura straordinaria per scoprire i segreti “astronomici” della Pasqua

resole

 

Perché la Pasqua non si festeggia mai nella stessa data? Il motivo è “astronomico”! Per dare una risposta a questa curiosità e a tante altre, il Planetario di Caserta ha previsto un’apertura al pubblico straordinaria Sabato 31 Marzo alle ore 18.30, una data aggiuntiva rispetto ai classici appuntamenti normalmente programmati per il  1°  e il 3° sabato del mese e la II e la IV domenica del mese (mentre d’estate la cadenza è di un giorno infrasettimanale a settimanale).

Cuore dell’evento sarà lo spettacolo “Il re Sole e la sua corte“, che offre un suggestivo viaggio nel Sistema Solare come se si fosse a bordo di una nave spaziale, ma attraverso una narrazione favolistica adatta ai più piccoli: il re (la stella Sole) coi suoi doni (energia e gravità), i principi (pianeti) e il loro torneo (chi è il più veloce? e il più lento? il più caldo? etc.), le damigelle (le lune o satelliti), gli ambasciatori (comete), il popolo (asteroidi).

Per la ricorrenza della Pasqua, la durata dello spettacolo sarà incrementata con un breve extra (compreso nell’usuale biglietto di ingresso) dal titolo: “Data e simboli della Pasqua”, che racconta – appunto – perché la data della Pasqua ha a che fare con l’astronomia e perché cambia ogni anno.

Come tutta l’offerta educativa e spettacolare del Planetario, anche questo evento è un prodotto “edutainment” (qualcosa che diverte e – contemporaneamente – educa al patrimonio scientifico, artistico, storico) del tutto originale perché è interamente ideato e realizzato dal Planetario di Caserta, un’avanguardia d’eccellenza in Italia, , il solo insieme al Planetario di Torino.

È possibile prenotare seguendo le indicazioni sulla pagina spettacoli al link http://www.planetariodicaserta.it/calendario-spettacoli/

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