Una casa vacanze all’insegna della multiculturalità, per vivere il viaggio da un punto di vista diverso: è il progetto “Casa Cidis”, realizzato da Cidis Onlus a Napoli.

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La struttura si trova in una posizione privilegiata della città, in pieno centro e nei pressi della Stazione di Piazza Garibaldi. Questo la rende l’ideale per chi vuole andare alla scoperta non solo del capoluogo partenopeo, ma anche dei dintorni: da Sorrento ad Amalfi, fino agli scavi di Ercolano e Pompei.
La casa vacanza sorge all’interno del complesso che ospita Cidis Onlus da tempo. L’associazione, attiva in tutta Italia e anche in Campania, si occupa infatti ormai da diversi anni d’accoglienza ai richiedenti protezione internazionale e promuove la diversità culturale come ricchezza, sollecitando la società civile a contrastare discriminazioni e marginalità sociale e, al tempo stesso, ad aprirsi alla ricerca di pratiche di convivenza nel rispetto delle differenze.
Il polo funzionale di Napoli ospita già gli spazi in cui si tengono laboratori di vario genere, come quelli di lingua italiana, d’informatica o di espressione artistica e cucina ed è sede di sportelli di sostegno per l’inserimento sociale e il disagio abitativo.

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Gli ambienti in cui è stata realizzata la casa vacanze sono quelli del vecchio CAS (centro d’accoglienza straordinaria), che sono stati riconvertiti dopo la sua chiusura.
“Quando siamo arrivati nel quartiere – ci racconta Alessandra De Luca, referente Cidis Campania – siamo riusciti a trasformare la naturale iniziale diffidenza dei residenti, in un’esperienza di integrazione che ha avuto un grande riscontro positivo nel territorio. Basti pensare che alla chiusura del Cas i vicini che abitano nei palazzi intorno sono venuti a salutare i ragazzi e molti sono rimasti in contatto. Anche per questo abbiamo deciso di mantenere questa struttura e trasformarla per proporre un’offerta alternativa per il turista, mostrando la Napoli popolare, multiculturale”.
A disposizione degli ospiti ci saranno quattro appartamenti, prenotabili interamente, in caso di famiglie o gruppi, oppure si potrà optare per il “posto letto”, per i viaggiatori che vogliano sperimentare la formula dell’ostello. Al piano di sotto invece è presente un’ampia zona living con cucina e spazio esterno.
I visitatori, qualora lo volessero, potranno prendere parte ai tanti laboratori organizzati, come quelli di riciclo creativo, durante i quali sono stati realizzati diversi arredi di Casa Cidis: come i divani da esterno creati con pedane pallet o i lumi da comodino ricavati da vecchie bottiglie.

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“L’obiettivo – spiega ancora Alessandra De Luca – è creare connessioni tra i turisti e gli stranieri migranti che vivono Napoli e che possono, perché no, fare anche da guida sul territorio. Vogliamo attivare commistioni e relazioni. Nell’ambito di un altro progetto, sempre nella stessa struttura, ma in altri spazi che stiamo allestendo, vivranno per un periodo di sei mesi due ragazze, che in uscita dai circuiti dell’accoglienza, perché appena diventate maggiorenni, potranno fare a Casa Cidis anche un’esperienza lavorativa”.

Nei prossimi mesi gli appartamenti entreranno nei circuiti di online, ma è già possibile prenotare il proprio soggiorno all’insegna della multiculturalità:
per tutte le informazioni potete consultare il sito di Casa Cidis o potete contattare la struttura all’indirizzo email: [email protected]

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