A Moiano si rinnova lo sportello di ascolto per le famiglie

A Moiano si rinnova lo sportello di ascolto per le famiglie

ascolto psicologico

La gestione è stata affidata nuovamente all’ Associazione di Promozione Sociale Cassiopea. Lo sportello si avvale della collaborazione della Dr.ssa Angelina Viola – Psicologa e dalla Dr.ssa Maria Libera Falzarano, Sociologa.

A testimonianza dell’ impegno e della sensibilità dell’Amministrazione Comunale di Moiano (Benevento) nel potenziare le risposte ai bisogni e ai disagi emergenti sul territorio, nonché dell’impegno dell’associazione Cassiopea, questa nuova fase progettuale prevede un ampliamento delle attività.
Vi sarà infatti, un nuovo percorso d’intervento, rivolto alla prevenzione delle dipendenze patologiche con riferimento particolare al gioco patologico, attraverso consulenze psicologiche ed incontri di sensibilizzazione in considerazione sia dei rapporti di rete avviati dalle operatrici dello Sportello con i servizi di volontariato della Diocesi sia in considerazione dell’adesione del Comune di Moiano al protocollo di intesa stilato dalla stessa Diocesi e relativo a tale area.
L’obiettivo quindi è di ampliare l’azione di supporto al benessere dell’individuo.

Lo sportello rimane aperto, presso i locali della Biblioteca Comunale di Moiano, il martedì dalle 9.00 alle 11.00 e il giovedì dalle 16.30 alle 18.30.
I colloqui saranno condotti nel rispetto della privacy e sono totalmente gratuiti.
Cassiopea è un’Associazione di Promozione Sociale la cui Mission è la tutela dei diritti sociali e umani, con particolare attenzione all’infanzia e all’adolescenza. Opera nel campo dei servizi socio-culturali ed educativi promuovendo attività che favoriscono l’inclusione sociale, il contrasto povertà educativa, la prevenzione del disagio, il benessere individuale e relazionale.

L’Associazione è inoltre sede territoriale del Laboratorio Nazionale di Sociologia – articolazione dell’Associazione Sociologi Italiani (ASI).
Aderisce all’alleanza educativa “Crescere al Sud”, osservatorio permanente a tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel Meridione. Cassiopea offre, inoltre, servizi quali il supporto nella stesura di progetti a valenza sociale , nella gestione, nel monitoraggio e nella valutazione.

Cassiopea

Cassiopea

cassiopea logo

SEDE LEGALE e Amministrativa:
C.so Giuseppe Montella, 29 Airola (Benevento)

Dr.ssa Falzarano cell. 347 8065359
[email protected]

Cassiopea è un’Associazione di Promozione Sociale fondata da professioniste con l’intento di promuovere iniziative e sviluppare servizi nell’ambito della solidarietà sociale, della tutela dei diritti della famiglia, con particolare attenzione alla donna e ai minori. Opera nel campo dei servizi socio-culturali ed educativi promuovendo attività che favoriscono l’inclusione sociale, il contrasto alla dispersione scolastica, la prevenzione del disagio, il benessere individuale e relazionale.
Offre inoltre consulenza nella progettazione e gestione di iniziative, attività e progetti.

L’Associazione è:

– sede territoriale del Laboratorio Nazionale di Sociologia
– articolazione dell’Associazioni Sociologi Italiani (ASI)
– è membro dell’alleanza educativa “Crescere al Sud”, osservatorio permanente e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel Meridione.
– è partner dell’Associazione l’Atelier D’Arte per la realizzazione di laboratori espressivi per minori.

L’Associazione è convenzionata con:

– Seconda Università di Napoli Facoltà di Psicologia
– Comune di Moiano

L’Associazione collabora con:

– Cittadinanzattiva Onlus –  sede Campania
– Comune di Reino (BN)
– Istituzioni scolastiche

Cassiopea è stata nella Rete Nazionale “Sistema Spazio Giallo” di Bambinisenzasbarre per la realizzazione dello SPAZIO GIALLO nel carcere di Secondigliano, Napoli.
Uno spazio socio-educativo integrato creato per i bambini che si preparano al colloquio con il genitore detenuto. Il progetto è nato da un iniziativa di Cassiopea ed stato sostenuto da Enel Cuore Onlus, da Fondazione Banco di Napoli e dalla Campagna di Crowdfunding di MERIDONARE (progetto “Liberi Dentro”).

L’Associazione realizza i propri scopi con le seguenti attività:
– Sviluppo della personalità umana in tutte le sue espressioni ed alla rimozione degli ostacoli che impediscono l’attuazione dei principi di libertà, di uguaglianza, di pari dignità sociale e di pari opportunità, favorendo l’esercizio del diritto alla salute, alla tutela sociale, all’istruzione, alla cultura, alla formazione nonché alla valorizzazione delle attitudini e delle capacità professionali;
– Tutela dei diritti dei minori e promozione del benessere. Inclusione sociale;
– Favorire e promuovere qualsiasi forma di attività che sia di prevenzione al disagio giovanile;
– Educazione alla legalità e contrasto alla dispersione scolastica;
– Promozione di politiche a favore dei giovani.

Sul territorio si avvale della collaborazione di diverse professionalità tra cui psicologi, sociologi, ricercatori, maestra d’arte.
– Organizza laboratori esperienziali rivolti ai minori e ai giovani;
– Promuove la psicologia del benessere , la promozione alla salute;
– Sostegno alla genitorialità e consulenza psicologica su:

Disagio scolastico, Ansia, disturbi del comportamento, ludopatie, depressione, altro.
In partenariato con l’Associazione Sociologi Italiani realizza progetti di ricerca sociale su varie tematiche, promuove attività di aggiornamento e formazione professionale, elabora progetti ed attività in ambito socio-culturale.
Cassiopea inoltre offre consulenza nella progettazione , nella gestione e nel monitoraggio e valutazione di attività e progetti nel sociale.

Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati

Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati

ospedale moscati avellino logo

 

L’Azienda, conosciuta anche come “Città Ospedaliera” sorge in Contrada Amoretta (Avellino), su una superficie di 140mila metri quadrati. E’ costituita da un grande plesso ospedaliero di cinque piani, da una palazzina che ospita la sede legale-amministrativa e da un altro fabbricato, in via di ultimazione, che andrà ad ospitare l’Attività Libero Professionale.

I posti letto della Città ospedaliera sono 572 (483 per la degenza ordinaria, 89 per il day hospital e il day surgery). Ventuno, invece, le sale operatorie, due le sale parto e quattro le sale travaglio. Le camere di degenza sono singole o doppie, tutte con bagno, televisore e predisposizione per il collegamento a Internet. L’area verde esterna occupa una superficie di 2500 metri quadrati.
L’interno del plesso ospedaliero ha una forma a raggiera che si estende attorno a una grande piazza, coperta da una lente concava.
Nella struttura si trova anche un polo didattico, con aule e segreterie, a disposizione degli allievi che frequentano le Lauree Triennali nelle Professioni Sanitarie, nonché un’aula magna con 250 posti a sedere. Per agevolare l’accesso degli utenti alle varie Unità operative è stata predisposta una segnaletica che divide idealmente l’edificio in due blocchi, identificati con i colori arancione e blu. L’indicazione dei reparti è presente su cartelloni sistemati anche in tutti gli 8 ascensori riservati agli utenti (23 quelli dedicati al personale e ai distributori).

Cenni storici

Diversi i momenti significativi della storia dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati”, al suo nascere distribuita in 4 plessi ospedalieri allocati in diversi punti del territorio urbano ed extraurbano: l’entrata in funzione di un primo blocco del plesso ospedaliero, nel 2005, con il trasferimento del Dipartimento Materno-Infantile, fino ad allora ubicato nel cosiddetto ospedale “Capone” di via Ferriera; nel 2008, il passaggio a Contrada Amoretta del plesso “San Giacomo” di Monteforte Irpino. Nello stesso anno, l’apertura al pubblico dell’Unità operativa di Radioterapia, sistemata al pianoterra della Città ospedaliera. Nell’agosto del 2010, il trasloco del plesso “Maffucci” di via Pennini, cui ha fatto seguito, tre mesi dopo, quello del plesso di Viale Italia.

La chiusura del plesso di viale Italia ha segnato la fine dello “smembramento” dell’Azienda “San Giuseppe Moscati” in quattro plessi, finalmente accorpati in una vera e propria cittadella della salute, moderna e funzionale, inaugurata ufficialmente il 18 dicembre 2010.

Mission

L’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” offre prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione nell’ambito di ricoveri ordinari (di più giorni), giornalieri (Day-Hospital e Day-surgery), visite e prestazioni diagnostiche.
Ha un bacino di utenza di 500.000 abitanti e un numero di visitatori al giorno di circa 5.000 unità.
L’orientamento al benessere a alla qualità di vita dei pazienti, dei familiari e degli operatori sanitari costituisce impegno costante dell’Azienda.

Recapiti

Sede Legale Amministrativa “Costantino Mazzeo” Città Ospedaliera
Contrada Amoretta – Avellino – tel 0825/203635

Plesso Città Ospedaliera
Contrada Amoretta – Avellino – tel 0825/203426

Zoo delle Maitine

Zoo delle Maitine

zoo maitine logo

Lo Zoo attualmente copre un’area di circa 4 ettari. Consta di 30 reparti che contengono 70 specie per un totale di oltre 300 animali ospiti.

Sin dall’inizio della realizzazione, si è preferito pianificare ed organizzare l’esposizione per grandi aree geografiche, criterio che, rispetto alla divisione per categorie tassonomiche ovvero per specie, risponde a requisiti di maggior modernità, anche ai fini educativi. Le varie aree geografiche sono state indicate con nomi suggestivi quali ad esempio: Le Terre D’Africa, I Colori del Sud America, Lo Spirito D’ Australia etc.

Inoltre, quando possibile, si è cercato di far convivere più specie della stessa area nella medesima ampia struttura, in modo da ricreare al meglio l’ambiente di origine. Oltre al completamento delle strutture in fase di realizzazione con ampliamento delle specie di animali ospiti presenti, saranno in un prossimo futuro aggiunte aree come Il Vecchio Continente, rappresentativa della fauna europea o come L’Incanto del Neartico, rappresentativa della fauna del Nord America.

zoo maitine 3 zoo maitine 2

In aggiunta, è in fase di realizzazione un’ area, Il Paese dei Balocchi, dedicata alle attività ludiche, anche ai fini educativi. La Fattoria degli Animali è una area dove i Visitatori hanno la possibilità, sotto la supervisione di un Keeper, di venire a contatto con i simpatici animali ospiti in essa contenuti. Lo Zoo dispone anche di un attrezzato bar/bistrot dove possono essere consumati bevande fredde e calde, panini, snacks, gelati.

E’ presente anche un fornito souvenir shop. Lo Zoo delle Maitine è stato progettato, realizzato e viene gestito per garantire ai suoi ospiti animali un costante benessere fisico e mentale. Il Direttore, con il Direttore Sanitario ed i Keepers sono particolarmente impegnati a raggiungere obiettivi di eccellenza al riguardo. Per questo, sono grati a tutti quanti hanno collaborato alla realizzazione dello Zoo e confidano anche nell’incoraggiamento da parte del Pubblico!

Via Fontana dell’Occhio, 1
Pesco Sannita (Benevento)

+39 0824.981084 / + 39 348.1534899

[email protected]
www.zoodellemaitine.it

Consulenza Psicologia gratuita

Consulenza Psicologia gratuita

Arte Imperfetta di Essere offre uno spazio di consulenza gratuita un mercoledì al mese. Un tempo dedicato alla promozione e alla diffusione del benessere psicologico.

I colloqui si terranno a Via Tagliamento, 303 e avranno durata di circa 20 minuti 

Prenotazioni:

Dott.ssa Grosso, psicologa psicoterapeuta sistemico-relazionale
tel. 342-0753593

Dott.ssa Monda, psicologa psicoterapeuta sistemico-relazionale
tel. 338-4875122.

L’orario dell’evento è puramente orientativo, se dovessero esserci delle esigenze particolari, l’appuntamento sarà concordato insieme.

Arte Imperfetta di Essere

Arte Imperfetta di Essere

arte imperfetta di essere

 

Via Tagliamento, 303 – Avellino
[email protected]

Dott.ssa Federica Maria Anna Grosso
Psicologa-Psicoterapeuta Sistemico Relazionale
iscritta all’Albo degli Psicologi Campania n.3321
Cell. 342 075 3593

Dott.ssa Raffaela Monda
Psicologa-Psicoterapeuta Sistemico Relazionale
iscritta all’Albo degli Psicologi Campania n.3563
Cell. 338 487 5122

 

SERVIZI

ISTANTANEE IN MOVIMENTO
Seminari, workshop, laboratori esperienziali e proposte di lavoro intensive su tematiche che hanno come oggetto di indagine l’interiorità umana, la sua espressione e la relazione con l’Altro.

PERCORSI DI CRESCITA PERSONALE
Percorsi esperienziali con la finalità di sentirsi al comando della propria vita, in maniera creativa e vitale, energica e centrata, in modo da produrre un senso di integrità, libertà e benessere.

PSICOTERAPIA
Un processo interpersonale, consapevole e pianificato, volto a modificare situazioni di sofferenza con mezzi prettamente psicologici.

Campus Olistico al Centro Commerciale Campania

Campus Olistico al Centro Commerciale Campania

 

banner campus olistico

Ogni giovedì (9.30-13.30 e 14.30-18.30) presso il Wellness Point al Primo Piano si svolge il Campus di Discipline Olistiche e Bio Naturali.
Ha una durata di 6 mesi con inizio il 7 giugno 2018 e con fine il 27 Dicembre 2018

Il campus Olistico dà l’opportunità di ricevere gratuitamente consulenze da rinomati professionisti che operano nell’ambito delle discipline Bio naturali.
Scopo principale è quello di promuovere la prevenzione di informare sui benefici delle discipline Olistiche e Bio Naturali con il fine di promuovere il benessere e rafforzare la salute attraverso uno stile di vita in sintonia con il proprio essere.

PROSSIME DATE

Ottobre 4/11/18/25
Novembre 8/15/22/29
Dicembre 6/13/20/27

Prenota il tuo CAMPUS GRATUITO presso il Box Informazioni di Piazza Centrale oppure telefona allo 0823 696037

LE ASSOCIAZIONI

• AICS – Associazione Italiana Cultura e Sport

aics logo
L’AICS – Associazione Italiana Cultura e Sport è un’associazione senza scopo di lucro costituita nel 1962 a Roma. È classificata tra gli Enti nazionali di Promozione Sportiva (EPS). Nel corso degli anni ha esteso i suoi campi d’interesse agli ambiti di solidarietà, cultura, politiche sociali, Terzo Settore, turismo sociale, ambiente, attenzione verso gli emarginati ed i diversamente abili, protezione civile e formazione. Nell’ambito della formazione AICS ha creato un Dipartimento per le scienze e tecniche Olistiche e Bio Naturali. Trasparenza e Professionalità” sono due sinonimi che contraddistinguono il Dipartimento di Scienze e Tecniche Olistiche”. Gli Elenchi pubblici per gli operatori olistici professionisti associati, per gli operatori olistici istruttori e docenti professionisti associati, daranno l’opportunità agli operatori di tracciare la loro formazione e renderla trasparente. Lo Sportello del Cittadino sarà un altro mezzo che il dipartimento mette a disposizione per dare tutte informazioni utili all’utente finale che vuole affidarsi ad uno degli operatori formati presso il dipartimento.
Sarà messo a disposizione un info point per domande legali e amministrative. L’obiettivo primario del dipartimento rimane la formazione che pone le sue basi nell’alta qualità e nella serietà. Le attestazioni di qualità non sono autoreferenziali bensì erogate da un ente di attestazione parte seconda.
Contatti: Graziano Scaracia: 333.5328139 • [email protected] 

• Centro Studio Terapia Manuale

centro benessere caserta

Il centro STUDIO TERAPIA MANUALE nasce per divulgare le metodiche manuali, trattamenti energetici, attività e discipline olistiche che mirano a far ritrovare il benessere e l’armonia della persona nella sua globalità. Offre tutta una serie di trattamenti manuali e attività che hanno come obbiettivo quello di trovare equilibrio tra il corpo e la mente.
Contatti: Anna Magri 339.4409930 • [email protected]

• A.I.O.B. – Ass. Italiana Operatori del Benessere

aiob-logo

Associazione di categoria per tutti coloro che operano nel campo della gioia, del benessere della prevenzione e dell’armonia individuale e planetaria. Con patrocino morale Reg Campania, Provincia di Caserta e in collaborazione con ASL NA2 D.S.M. e l’istituto di ricerca dei tumori di Napoli G. Pascale con progetti applicati. Comunità di ricercatori e belle persone.
Le varie discipline di studio sono: Yoga, Riflessologia, Acquaterapia, Acquasound, Danzaterapia, Musicoterapia, Qi kung, Medicina cinese, Ayurveda, Cristalloterapia, Cromoterapia, Aromaterapia, Fiori di bach, Psicologia, Iridologia, Cucina macrobiotica, Meditazione, Reiki, Shiatsu, Tuinà, PNL, Fitoterapia, Feng shui-Bioarchitettura, Alimentazione naturale, Fisica e Chimica, sciamanesimo, Giochi psico evolutivi, Numerologia, Massaggi tailandesi, massaggi emozionali.
Contatti: Presid. Prof. Giuseppe Gallucci: 335.6798965 • [email protected]

• Associazione Culturale per lo Studio delle Arti e Filosofie Orientali Scuola di discipline del benessere

Logo Siddharta

L’Associazione Siddharta, fondata nel 1980 da Guglielmo De Martino, opera per la formazione di Operatori del benessere ed insegnanti di Yoga e di Shiatsu.L’attività di formazione è rivolta anche ad operatori impegnati nel sociale e nelle relazioni d’aiuto. La nostra Scuola si ispira ai principi energetici ed ai metodi di cura, delle più antiche tradizioni orientali, integrati con i modelli scientifici occidentali. La formazione,per noi,ha l’obiettivo primario di preparare personale qualificato con possibilità occupazionali nei settori estetici, del benessere e in tutte le realtà lavorative ad essi connessi. Ai corsi si accede previo colloquio con il Direttore didattico. Sono previsti laboratori teorico pratici, tirocini didattici e test di verifica. Al termine del percorso formativo e superato l’esame finale, gli allievi conseguono, congiuntamente al diploma del Siddharta l’’Attestato di qualifica nazionale della Federazione Nazionale Shiatsu AIFS. La scuola opera in conformità ed ai sensi alla legge 14 Gennaio 2013 n.4
Contatti: Gugliemmo De Martino: 360.773687 / 081.7519785 • [email protected] 

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Campania maglia nera per l’obesità infantile: “Donne che sanno” in campo per prevenire

Campania maglia nera per l’obesità infantile: “Donne che sanno” in campo per prevenire

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L’obesità dilaga, soprattutto quella infantile e in particolare al Sud. La Campania detiene il triste primato: il 26.2% dei bambini tra gli 8 e i 9 anni è in sovrappeso e il 17.9% è obeso, per un totale complessivo del 44,1% (secondo i dati diffusi da Okkio alla Salute). La causa? Le cattive abitudini alimentari. Gli studi scientifici dimostrano come la prevenzione primaria dell’obesità e di tutte le patologie correlate a stili di vita non corretti, per essere efficace, deve avvenire sin dal concepimento. I primi mille giorni di vita del bambino sono unanimemente considerati determinanti dal punto di vista nutrizionale nel porre le basi della sua salute futura e nella riduzione dei rischi di sovrappeso e obesità. I consigli del pediatra alle neomamme in genere sono seguiti in modo scrupoloso. Il problema nasce dalle “deviazioni” successive, causate da una cattiva interpretazione delle regole da seguire, da scelte sbagliate e ritenute idonee. Deviazioni da collegare inevitabilmente nel Sud anche ai problemi di natura economica che affliggono molte famiglie. Oggi allevare al meglio un figlio, soprattutto nei primi anni di vita, ha spesso costi difficili da sostenere per molte coppie meridionali, la maggior parte monoreddito, diverse con capifamiglia che hanno perduto il lavoro, moltissime non al riparo degli ammortizzatori sociali. Dunque, non solo buoni consigli da trasmettere ai genitori, ma l’urgenza di aiutarli seriamente con adeguati strumenti di sostegno, insieme a una corretta informazione sui danni causati da diete ipercaloriche ritenute economicamente convenienti.

Come intervenire? È possibile prevenire l’obesità infantile? Con quali strumenti conciliare educazione alimentare e un corretto stile di vita? La dieta mediterranea aiuta davvero a combatte l’obesità sin dallo svezzamento? In che modo? E proprio “Sapere quali regole seguire a tavola nei primi anni di vita” sarà il tema al centro del quinto appuntamento del ciclo “Donne che sanno” che il prossimo 14 maggio vedrà riuniti a Napoli nei locali della Società di Storia Patria al Maschio Angioino (via Vittorio Emanuele III, terzo piano, sin dalle ore 16) tecnici ed esperti della nutrizione. Fra i protagonisti dell’incontro, che come i precedenti è organizzato alla Fondazione Mario e Paola Condorelli e da L’Altra Napoli, Gina Bonsangue dell’Associazione dei Cristallini; Fortunato Ciardiello presidente European Society for Medical Oncology e professore ordinario di Oncologia Università della Campania Luigi Vanvitelli; Luigi Corrivetti, vicepresidente EBRIS e direttore Dipartimento Salute Mentale ASL Salerno e Raffaella de Franchis, referente per la Dieta Mediterranea Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP). Modererà i lavori Antonio D’Avino, segretario provinciale FIMP Napoli. Quindi le domande del pubblico e le conclusioni affidate a Celeste Condorelli.

“I dati del Rapporto Okkio alla Salute – sostiene la pediatra Raffaella De Franchis – sono molto preoccupanti. Per questo non bisogna abbassare la guardia, ma è importante porre sin da subito le basi per una corretta alimentazione. Le abitudini alimentari si costruiscono sin dal periodo fetale, per cui è importante che la madre segua un regime alimentare equilibrato, e offra al bambino piccolo, sin dalla nascita, il miglior nutrimento possibile. La dieta mediterranea è un regime alimentare ricco di olio di oliva, frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca, con un modesto consumo di pesce e pollame viene sempre più considerata il modello per la salute dell’uomo. I Pediatri di famiglia della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) di Napoli del Gruppo di lavoro “Dieta Mediterranea in Pediatria” stanno da tempo promuovendo la diffusione della Dieta Mediterranea già nelle prime epoche della vita. I dati preliminari del loro lavoro, che saranno presentati al Congresso della Società Europea di Gastroenterologia Pediatrica (ESPGHAN) a Ginevra dal 9 al 12 maggio 2018, mostrano come la percentuale di bambini svezzati con Dieta Mediterranea e che ad 1 anno hanno un’ottima aderenza a tale schema dietetico, sia pari al 73.4%. Il 23.9% ha un’aderenza intermedia e solo il 2.7% non è in linea con tale stile”.

Preoccupante l’allarme di Giulio Corrivetti: “Per la prima volta nella storia della specie umana – denuncia – l’attesa di vita dei nostri figli sarà più corta di quella di noi genitori. Il paradosso è ulteriormente accentuato dal fatto che spendiamo circa 60 miliardi di euro per ipernutrirci, altri 30 miliardi in messaggi dei mass media per convincerci a mangiare cibo ipercalorico e 45 miliardi in attività fisiche o diete speciali per perdere il peso eccessivo causato da una alimentazione sbagliata. Nel frattempo, nei paesi in via di sviluppo bambini continuano a morire di malnutrizione e basterebbero solo 40 miliardi di euro (meno di un terzo di quello che spendiamo per ipernutrirci nei paesi industrializzati) per fermare questa piaga. Senza contare il fatto che circa il 40% del cibo ipercalorico che produciamo viene buttato via come produzione eccessiva”.

Per partecipare all’evento è richiesta la registrazione tramite mail all’indirizzo [email protected].

Il progetto Donne che Sanno prevede un appuntamento al mese (il ciclo di incontri si chiude il 4 giugno), con eventi che coinvolgeranno il territorio e le collettività, per favorire adeguate scelte di benessere, e si avvale del patrocinio di: Regione Campania, Comune di Napoli, Società Napoletana Storia Patria, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Ipasvi, Ordine dei Medici, Federazione italiana medici pediatri di Napoli, Valore D, Federconsumatori, Lilt, con il contributo di UniCredit, Fondazione Grimaldi Onlus, Ferrarelle e Banco BPM.
Per info: www.donnechesanno.it; www.fondomarioepaolacondorelli.

 

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Le strade della Mozzarella 2018

Le strade della Mozzarella 2018

pizza

 

Le Strade Della Mozzarella 2018″, il congresso internazionale di cucina d’autore di scena mercoledì 23 e giovedì 24 maggio 2018 presso il Savoy Beach Hotel di Paestum, vedrà, come consuetudine, una grande carrellata di star della gastronomia italiana e mondiale e, soprattutto per gli addetti ai lavori, sarà un’enorme opportunità di confronto e dialogo su quello che è il tema della undicesima edizione: “eat well and stay well”.

Saranno oltre 50 gli chef chiamati in causa nei momenti congressuali e un centinaio quelli impegnati nelle attività collaterali: esponenti, affermati o emergenti, di spicco della gastronomia nazionale. Con loro. un parterre de rois internazionale composto da nomi di grande calibro.Tra i Paesi rappresentati, con movimenti gastronomici in ascesa e decisamente interessanti, la Turchia, la Russia e la Thailandia. Poi Usa, Germania, Svezia, Austria, Portogallo, Francia, Spagna, Slovenia. Previsto, ovviamente, uno spazio dedicato alla pizza, icona del Made in Italy: presenti i primi cinque classificati di 50 top pizza, ai quali si aggiungeranno due relatori dagli Stati Uniti.

Accanto alle due sale principali, ci saranno, come di consueto, ampi spazi dedicati ai prodotti di eccellenza della Penisola. Tra questi, all’interno del Taste Club, i cosiddetti Atelier, dove, con l’ausilio di decine di importanti figure della ristorazione, si svolgeranno focus specifici su pasta secca e pasta fresca, pomodoro, formaggi, olio, aceto, birra e caffè. In primo piano, inoltre, il mondo vegetale. Ruolo di rilievo, come sempre, spetta infine alla Mozzarella di Bufala Campana DOP, simbolo dell’agroalimentare del Sud Italia e “musa ispiratrice” della manifestazione.

“Al centro del dibattito – sottolineano Barbara Guerra e Albert Sapere, ideatori e curatori di LSDM – ci sarà il tema Eat well and stay well. I relatori dovranno quindi attualizzare gli studi sulla Dieta Mediterranea fatti nel dopoguerra, proprio in Cilento, dal fisiatra americano Ancel Keys. Come indicato nel nostro Manifesto, il cuoco moderno deve dimostrare un’elevata sensibilità alimentare e ambientale, sapendo conciliare il gusto con il benessere e la sostenibilità. Tecnica e conoscenza dunque al servizio delle esigenze del mondo attuale, anche alla luce della mediaticità e del ruolo sociale che riveste ormai la figura dello chef. Ciò ci sembra inoltre perfettamente in linea con la proclamazione, fatta dalle istituzioni, del 2018 Anno nazionale del cibo italiano”.

Taurasi Vendemmia: siete pronti ad assaggiare “lo pastiero”?

Taurasi Vendemmia: siete pronti ad assaggiare “lo pastiero”?

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Taurasi Vendemmia”, due tappe dedicate alle eccellenze della Media Valle del Calore per un evento di promozione turistica e territoriale che punta sull’enogastronomia come testimonial di un territorio che ha tanto da dire in termini di qualità e di benessere.
“Taurasi Vendemmia” è promosso dai Comuni di Taurasi (capofila) e di Sant’Angelo all’Esca e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC 2014-2020 (linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”).

La prima tappa è in programma per domenica, 15 aprile, con una tradizione di Sant’Angelo all’Esca che ha conquistato visitatori e appassionati: torna il pastiero, piatto tipico della cucina locale, cotto in un enorme ruoto di rame, con la brace di un gigantesco falò, allestito di buon mattino. Questo rustico è fatto con duemila uova, quaranta chili di pasta, cinquanta chili di formaggio, va in cottura già dal mattino nella piazza centrale del paese.

Il programma della giornata prevede, infatti, già dalle ore 8.00, l’avvio della preparazione de “lo pastiero”. In contemporanea si svolgerà un’avvincente corsa tra i vigneti che è organizzata da Fidal Campania e dall’associazione “Creativamente”. Alle ore 8.00 è, infatti, previsto il raduno dei partecipanti e la successiva partenza. Alle ore 12.00 ci sarà l’arrivo degli atleti e, a seguire, la premiazione ed aperitivo in jazz organizzato dall’associazione “Escajazz” con degustazioni ed esibizioni di artisti locali. Alle ore 15.00 taglio e distribuzione del pastiero, con esibizione di Achille ed il suo complesso. I giochi di un tempo in piazza per i più piccoli a cura del Forum della Gioventù chiuderanno il programma della giornata.

Protagonista dell’iniziativa è la tradizione de “lo pastiero” che rimanda al periodo post terremoto, in un tempo di tristezza in cui non era facile trovare una motivazione per guardare con fiducia al futuro. Fu allora, nel 1983, che alcuni giovani del paese diedero vita a questa manifestazione, per riportare la popolazione in piazza e creare, di nuovo, condivisione. La tradizione è ormai consolidata e attesa. La manifestazione giunta alla 35esima edizione, rievoca una sana civiltà contadina che, intorno al fuoco, condivide il desco e un bicchiere di corposo aglianico, allietata da musica popolare. Si tratta di un evento molto apprezzato, molto noto e che richiama visitatori da tutta la Campania.

“Il pastiero – dichiara il sindaco di Sant’Angelo all’Esca, Attilio Iannuzzo – rappresenta un pezzo del patrimonio identitario della nostra comunità. È una tradizione tutto sommato recente ma perché legata alla tragedia del terremoto dell’80, e ha subito trovato uno spazio d’elezione nella nostra memoria collettiva. Oggi può diventare anche altro, può essere strumento di promozione territoriale. L’iniziativa di domenica, poi, ha il grande merito di mettere insieme le realtà associative che operano sul nostro territorio in un dialogo proficuo e costruttivo”.

“Taurasi Vendemmia” proseguirà poi a Taurasi i prossimi 11, 12 e 13 maggio con iniziative legate ovviamente al re della vitivinicoltura campana, il Taurasi Dop.

www.taurasivendemmia.it
[email protected]
tel. 347.9904955

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