Farmacia Cardillo

Farmacia Cardillo

Farmacia Cardillo
Farmacia dr. Luigi Cardillo

Via Due Principati, 32 A/B – Avellino
Tel. 0825 71825

www.farmaciacardillo.it
[email protected]

Analisi di prima istanza:
colesterolemia – glucosio – emocromo – trigliceridi

Giornate di prevenzione per:
Alimentazione Diabetologia

– Preparazioni galeniche
– Farmacelia
– CUP Asl
– Area cosmesi

Fonetop Centro Acustico

Fonetop Centro Acustico

Fonetop Centro Acustico
– Esami audiometrici gratuiti
– Ispezione del condotto uditivo gratuito
– Protesi sostitutiva
– Riparazioni di tutti i tipi di protesi
– Convenzionato ASL e INAIL
– Consulenti al proprio domicilio
– Pagamenti personalizzati
– Consegna a domicilio

FONETOP Centro Acustico
C.so Vittorio Emanuele, 36
Avellino
Tel. 0825 26057

FONETOP LAB
Mugnano del Cardinale
Via Roma, 72 • tel. 081 8257720

SANT’ANGELO DEI LOMBARDI (Av)
Via A. Argentino, 5 • tel. 0827 24395

LIONI (Av)
Via Marconi, 130 • tel. 0827 224982

CERVINARA
Via Roma, 136 •tel. 0824 836270

GROTTAMINARDA
Rione Gelso, 23 • tel. 0825 872045

www.fonetop.it

Farmacia del Daino

Farmacia del Daino

Farmacia del Daino

Via Perrottelli, 4 – Avellino
Tel. 0825 38145
www.farmaciadeldaino.it

La farmacia del Daino, della dr.ssa Fiore Grazia, è situata ad Avellino. Fondata all’inizio dell’800 e tramandata da padre in figlio (fino all’attuale proprietario).
Molto Rinomata e conosciuta per le sue preparazioni galeniche.
– Autoanalisi del sangue
– Misurazione della pressione
– Alimenti speciali
– Naturopatia e Medicina Complementare
– Omeopatia e Fiori Di Bach
– Consigli per problemi di intolleranza
– Laboratorio per preparazioni Galeniche
– Veterinaria

 

Il Giordano di Lucania

Il Giordano di Lucania

Il fascino del Battistero di San Giovanni in Fonte

“Anche la Lucania ha il suo fiume Giordano!”. Aurelio Cassiodoro aveva assistito a un miracolo. Nella notte sacra in cui i cristiani avrebbero trovato vita nuova nello Spirito Santo, la fonte battesimale del Battistero ingrossò le sue acque all’invocazione dei sacerdoti. Lo storico romano, senatore e letterato al servizio del re ostrogoto che si fece re di Roma con il placet dell’imperatore d’Oriente, Teodorico il Grande, registrò (l’ennesimo) passaggio di consegne. La sorgente battesimale, dall’essere sacro alla ninfa Leucotea (che pure a suo tempo era stata grande tra le dee) passò sotto la potestà di San Giovanni, appunto il Battista, cugino di Gesù Salvatore.
Tra Padula e Sala Consilina, a poco meno di 500 metri sul livello del mare, c’è il Battistero paleocristiano di San Giovanni in Fonte. Si tratta di un lascito storico eccezionale, unico al mondo. Lo rende prezioso, oltre a una storia affascinante e antica, il fatto che sia stato costruito direttamente su una sorgente, da cui sgorga l’acqua utilizzata dai tempi più risalenti per i riti lustrali e battesimali.
Una grande vasca, ampia e discretamente profonda per gli usi cui fu destinata fin da principio, è la peculiarità del Battistero. Esso stesso è una testimonianza loquacissima del sincretismo culturale e religioso, della stratificazione artistica e devozionale dell’area campano-lucana.

Si è da qualche anno concluso un importante restauro che l’ha restituita agli occhi ammirati dei visitatori. Nel corso dei secoli, il ninfario originario si è lentamente trasformato in un luogo di culto cristiano. Attraversato e modificato, di volta in volta. Fu ammirato e ingrandito, allargato e adornato dai Templari e dall’ordine degli Spedalieri. La Chiesa locale trattò sempre con riguardo il Battistero che, come appunto raccontò Aurelio Cassiodoro, tolse dalla paganità riti che adattò alla nuova e giovane fede.
Come non lasciarsi affascinare dalle suggestioni che si colgono nel racconto dello storico romano. I catecumeni riuniti nella solennità della notte, pronti a consacrarsi alla chiaro della Luna, la stessa che dagli antichissimi veniva adorata nella triplice dea Bianca. Certo, è una suggestione. Ma la Campania, dalle Matres Matutae fino al tripudio pagano dei coribanti che ancora oggi la onorano a Montevergine in provincia di Avellino, è dalla sua arcaicità che ha messo il suo destino nel seno della Grande Madre.

Dove: Via S. Giovanni, 1, 84034 Loc. Fonti – Padula SA

Oro del Sannio, azienda agro-erboristica secondo tecniche antiche

Oro del Sannio, azienda agro-erboristica secondo tecniche antiche

Uno straordinario patrimonio di biodiversità, erbe officinali, cavalli liberi nei pascoli, olio extravergine di oliva da antichi oliveti, ortaggi, frutta e e cereali da cultivar tradizionali, freschi o conservati secondo tradizione, energia pulita da pannelli solari, tartufi, a pochi passi dal tracciato del Regio Tratturo Pescasseroli-Candela: tutto questo è l’Oro del Sannio, azienda, in provincia di Benevento, al confine con la regione Molise, nel comune di Santa Croce del Sannio. Dagli anni ’50 l’azienda è condotta da donne: la titolare è Angela Maria Zeoli, dottore agronomo, prima donna iscritta all’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Benevento.

L’azienda ha un’estensione di 10 ettari, con 8 ettari di terreni coltivati e 2 ettari di bosco. Olio, canapa, grano duro, foraggi di leguminose, ortaggi e piante officinali: tutte le produzioni sono certificate biologiche e vengono realizzate in totale assenza di qualsiasi trattamento chimico e con l’utilizzo di sovescio, rotazione colturale e concimazione organica, per garantire la fertilità del terreno.
L’olio di oliva, l’olio di canapa, le piante officinali, il miele di lavanda e la cera d’api vengono trasformati in saponi e cosmetici naturali. Tutti i cosmetici (creme, stick labbra, oleolìti, idrolati, oli essenziali, struccanti e deodoranti) sono commestibili, provenendo da materie prime alimentari biologiche trasformate nel piccolo laboratorio aziendale. L’azienda alleva al pascolo un piccolo gregge di pecore di razza Appenninica ed ha un piccolo allevamento di conigli alimentati esclusivamente con fieno e di polli ruspanti e galline ovaiole, con pulcini nati in azienda, alimentati con granella di cereali. In azienda ci sono anche due arnie per la produzione di miele di lavanda.

L’Oro del Sannio, che nel 2017 ha ottenuto il decreto regionale di riconoscimento come fattoria didattica, è situata a pochi pochi passi dal tracciato del regio tratturo Pescasseroli-Candela e organizza, su prenotazione, visite guidate ed escursioni in tutti i fine settimana.

Dove siamo
L’azienda agricola Oro del Sannio, a Santa Croce del Sannio, dista 40 km da Benevento e 35 da Campobasso. Il centro urbano di Santa Croce del Sannio è raggiungibile mediante la strada a scorrimento veloce Benevento-Campobasso “fondo valle Tammaro” (SS 88 da Benevento; SS 87 da Campobasso). Dal centro urbano l’azienda è raggiungibile con la strada provinciale Santa Croce-Castelpagano, deviazione lungo il regio tratturo Pescasseroli-Candela verso la contrada Campo del Monaco.

Il regio tratturo Pescasseroli-Candela
Il regio tratturo Pescasseroli-Candela, che parte dal comune di Pescasseroli, nel Parco Nazionale d’Abruzzo e raggiunge il Tavoliere delle Puglie, nel comune di Candela, è una millenaria autostrada verde usata nei secoli non solo per la transumanza ma anche come grande via di collegamento attraverso l’Appennino meridionale, come via militare (via consolare Minucia) e itinerario religioso. Lungo, complessivamente, 211 chilometri, il regio tratturo attraversa 4 Regioni (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia), 6 Province (L’Aquila, Isernia, Campobasso, Benevento, Avellino, Foggia) e 39 Comuni. Il tracciato del tratturo, mai coltivato da millenni, ospita una flora particolare, dalle orchidee selvatiche ai funghi “cardarelli”, dalla “berretta di prete” (i cui frutti venivano usati dai pastori contro le pulci), alla rosa canina, dalle erbe aromatiche ai giunchi utilizzati per realizzare le “fascere” per formaggio e ricotta. Gli scambi di prodotti tra i pastori transumanti e i contadini hanno anche dato origine ad una gastronomia “povera”, tipica dei territori attraversati dai tratturi e frutto degli scambi di prodotti tra pastori transumanti e contadini, a base di pane raffermo, erbe aromatiche, formaggio e ricotta. Il regio tratturo Pescasseroli-Candela è stato anche un itinerario religioso: lungo il suo percorso si trovano chiese e santuari, raggiungibili attraverso sentieri e tratturelli.

Associazione JayAnanda Yoga

Associazione JayAnanda Yoga

Lo yoga è una disciplina millenaria che coinvolge corpo, postura, respiro, spiritualità. La filosofia di fondo è quella ayurvedica che contempla anche i sapori nella dieta, stile di vita. Lo Yoga è un universo che tocca la persona nel profondo, la ingloba e al contempo la libera, conducendola verso l’unità.
Ad Avellino dal 2012 l’Associazione JayAnanda Yoga si occupa della diffusione della cultura dello yoga e dell’ayurveda. Oltre che per persone adulte, la specialità dell’Associazione è lo yoga specifico per le donne (Chandra Yoga) molto utile in gravidanza, il Baby & Kids Yoga per i più piccini, i corsi di Shantala ossia il massaggio ayurvedico al bambino e lo Yoga post partum.
Presso la scuola inoltre si possono ricevere consulenze erboristiche personalizzate dall’erborista Roberta Famiglietti e di medicina ayurvedica dal M° Amadio Bianchi.
I corsi di hatha yoga e il corso istruttori sono curati dal M° Michelangelo Melchionna che è la vera colonna portante di JayAnanda.

Presso l’Associazione, infine, c’è la possibilità di sperimentare anche il Life Coaching con il life coach professionista Antonella Russoniello, iscritta all’EPCA European Professional Coaching Association.

Per ulteriori informazioni:
Antonella Russoniello 338 3838136
e Michelangelo Melchionna 329 4190818

Comunità Accogliente Mercogliano Av

Comunità Accogliente Mercogliano Av

La Scuola
L’Associazione favorisce l’integrazione sociale dei migranti (sia adulti che minori) grazie all’organizzazione di corsi gratuiti di italiano. La lingua, appresa anche grazie ad attività laboratoriali e alla valorizzazione del vissuto e del bagaglio culturale di ogni studente, è infatti strumento imprescindibile di comunicazione e partecipazione.
La Scuola è un luogo di accoglienza, aggregazione e scambio culturale aperto a tutti, senza distinzioni di status giuridico e offre attività di incontro e socializzazione. La proposta didattica si suddivide in due interventi, infatti da un lato si privilegia l’istruzione di chi è analfabeta o ha una bassissima scolarizzazione e conoscenza di ogni rudimento della lingua italiana, dall’altro si cerca di far progredire chi proviene da conoscenze maggiori o chi nel frattempo ha raggiunto livelli di comprensione e dialogo più avanzati.

Sportello Immigrazione
Lo sportello immigrazione dell’Associazione svolge le seguenti attività ed offre:
– informazione ed assistenza sulle pratiche amministrative riguardanti il rilascio del permesso di soggiorno, l’acquisizione della cittadinanza, il ricongiungimento familiare e attività connesse agli stranieri;
– mediazione nei rapporti fra immigrati e Pubblica Amministrazione, con assistenza sui procedimenti amministrativi pendenti ed interventi a sostegno di coloro i quali hanno difficoltà ad interagire con i vari uffici, come la Questura, la Prefettura, lo Sportello Unico per l’immigrazione, l’INPS, il Centro per l’Impiego etc.;
– orientamento  informativo ed assistenza per coloro che vogliono inoltrare richiesta d’asilo politico o che hanno già ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiato ovvero la protezione sussidiaria o umanitaria.
Il servizio è aperto ogni Venerdi, presso la sede dell’Associazione, dalle 17,00 alle 18,30
N.B. La Consulenza e l’assistenza legale nelle discipline del Diritto penale, civile, internazionale e dell’immigrazione, del lavoro e previdenza sociale è attivabile, previa richiesta allo sportello immigrazione, con l’ausilio di professionisti convenzionati.

Il Volontariato
Il mondo è così come lo conosciamo per via delle migrazioni di uomini e donne che fin dalla notte dei tempi si sono spostati da un territorio all’altro per adattarsi ai cambiamenti naturali o a quelli imposti dall’uomo, mutamenti che hanno obbligano singoli o intere famiglie a cercare un nuovo spazio dove vivere. Una delle sfide più importanti di questo millennio è quella di accettare queste migrazioni, oggi purtroppo imposte sempre più da drammatici scenari di conflitti globali che stanno distruggendo troppi territori, spezzando vite e lasciando una scia di sangue che sarà difficile da pulire o da far dimenticare.
Per partecipare alla vita della nostra Associazione non bisogna avere competenze specifiche o esperienza nel mondo dell’accoglienza. Le attività in cui si viene coinvolti sono diverse; chiunque può dare una mano e contribuire in modo distinto in base ai propri interessi e alla propria attitudine. Competenze, senso di iniziativa e collaborazione sono elementi importantissimi vista la natura dei nostri interventi.
I requisiti richiesti sono la condivisione dei valori e dei principi costitutivi; la gratuità nell’operare a sostegno dell’associazione; il senso di responsabilità nell’assunzione degli impegni; la capacità di lavorare in gruppo nel rispetto delle modalità operative previste dall’associazione. Non è richiesta nessuna conoscenza linguistica. Tuttavia la conoscenza di inglese, francese o arabo è apprezzata.
Il volontariato è la forma autentica di cittadinanza attiva, dove ogni individuo, assumendosi responsabilità personali, si fa carico della crescita umana, sociale e culturale di un popolo e attraverso questo dell’umanità. Mettersi insieme, condividere obiettivi e ragionare sui modi e i tempi in cui raggiungerli è un impegno sociale e civile.
L’esperienza di volontariato, è un’ottima opportunità per stare insieme, in gruppo, condividere esperienze ed emozioni importanti, impegnarci a fondo per migliorarci e migliorare il nostro mondo.

 

Tenute Casoli, giovani viticoltori in Irpinia

Tenute Casoli, giovani viticoltori in Irpinia

Tenute Casoli, un’azienda giovane voluta e portata avanti da giovani, con l’indispensabile ausilio ed esperienza della famiglia, che coltiva oggi circa 13 ettari di vigneti, tutti siti in provincia di Avellino, principalmente destinati alla produzione di Greco di Tufo DOCG e di altri grandi vini dell’Irpinia (Fiano di Avellino DOCG, Taurasi DOCG e Aglianico DOC.)
L’azienda è ubicata in Irpinia, territorio tradizionalmente vocato per la viticoltura, da cui, grazie a un’attenta gestione delle risorse agronomiche, nonché ad un’attenta ed accurata selezione delle uve, nascono vini di grande prestigio e qualità.
L’azienda copre tutta la filiera vitivinicola, vinificando le uve nella propria cantina, sita in uno splendido edificio del ‘700 che si erge proprio al centro del comune di Candida, i cui locali erano già originariamente destinati a cantina.

La nostra mission
La filosofia aziendale mira al conseguimento di obiettivi pianificati, con:
• Un ciclo produttivo diretto con trasformazione delle proprie uve.
• Riduzione dei costi di produzione attraverso un’attenta ed adeguata gestione della fase di vendemmia che ci permette di ottimizzare al massimo la resa dei vari macchinari. La predisposizione di una zona degustazione e vendita in un contesto storico interessante, consentendo la vendita diretta, quindi con costi minimi di imballaggi, di distribuzione, di trasporto e quindi minor inquinamento.
• Valorizzazione dell’edilizia rurale tipica con il recupero, il restauro e la riqualificazione di cantina vinicola esistente già dal 700 dove venivano lavorate uve provenienti da fondi propri.
• Innalzamento del livello qualitativo della produzione ottenuta attraverso una severa selezione delle uve prodotte in vigna, con un utilizzo di macchinari di ultima generazione che permettono così un ottimo prodotto finale. I nostri vini, ottenuti con pratiche enologiche meticolose, vantano una qualità certificata  riconosciuta.
La tracciabilità dei nostri prodotti parte dal grappolo dei singoli vigneti, raccolti manualmente e portati in cantina per la trasformazione. Al completamento della vinificazione e prima dell’imbottigliamento AGROQUALITA’, Società per la certificazione della qualità nell’ agroalimentare, preleva campioni dei nostri vini per verificare che le uve provengano dalle aree di “DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA” (DOCG). Solo dopo un esito positivo di tali controlli e dall’attenta analisi delle qualità organolettiche previste dal disciplinare di produzione, riceviamo le fascette  di identificazione numerate da applicare su ogni singola bottiglia.

TENUTE CASOLI
Via Roma, 28 – Candida (Av)
Tel./Fax: 0825 22433 – Cell. 340 2958099
[email protected]

 

 

Mi hanno detto che sono affetto da autismo

Mi hanno detto che sono affetto da autismo

Una storia d’amore che vede come protagonisti Miriam e Sean. Lui è affetto da autismo ad alto funzionamento, lei lo capisce e lo comprende e con la razionalità lo aiuta a superare le sue difficoltà. Sean è misterioso, sincero, spontaneo, non conosce nè la menzogna nè l’inganno; è molto intelligente, l’ascolta, la segue. Lei rimane incantata dalla sua purezza e dalla sua immensità.
Dunque l’amore, in tutte le sue forme, può cambiare la vita, può fare miracoli e rendere tutto possibile. Tutto il ricavato delle vendite sarà devoluto al Centro per l’autismo di Avellino.
Grazie a tutti coloro che lo compreranno. Ogni libro acquistato è un piccolo pezzo di un puzzle che raffigura l’amore.
La prefazione è del Presidente della Fondazione Italiana per l’Autismo (FIA), Davide Faraone.
Scipione Pagliara, medico endocrinologo, è padre di Francesca, 31 anni autistica. Ha scritto “Ad Ulisse andò anche meglio” (Youcanprint, 2016), in cui racconta le battaglie di un’associazione e l’esperienza personale di un genitore in una vita cambiata dal destino.
Testimonianza e denuncia. Per questo ha iniziato a scrivere: per mettersi alla ricerca dei valori perduti. “Mi hanno detto che sono affetto da autismo” è la prima opera edita da Armando Curcio Editore.

Scipione Pagliara

  • Copertina flessibile: 227 pagine
  • Editore: Curcio; New Minds edizione (27 ottobre 2017)
  • Collana: New minds
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8868682222
  • ISBN-13: 978-8868682224

 

 

Cure domiciliari: 
l’Irpinia all’avanguardia in Campania

Cure domiciliari: 
l’Irpinia all’avanguardia in Campania

Spesso si sente parlare di assistenza e cure domiciliari e si sottolinea giustamente l’importanza che il servizio può rivestire nel garantire una migliore qualità della vita ai pazienti.
Su questo fronte, la provincia di Avellino può vantare una solida esperienza maturata sul campo, che ha posto l’Irpinia all’avanguardia in Campania, grazie al lavoro svolto da medici e dirigenti sanitari in grado di cogliere le esigenze degli utenti e da realtà del Terzo settore rivelatesi all’altezza della sfida, nella gestione delle prestazioni. Ma proviamo a conoscere più da vicino il servizio.
Le cure domiciliari vengono erogate dall’Asl, eventualmente integrate con interventi di natura socio-assistenziale con il supporto dei Comuni, e sono destinate a persone parzialmente o totalmente non autosufficienti (malati oncologici, patologie acute cardiologiche, 
neurologiche e respiratorie, pazienti affetti da piaghe da decubito e malati terminali) per evitare loro lunghi e impropri ricoveri ospedalieri.

Per ogni malato viene predisposto un piano personalizzato di assistenza, che consiste in un insieme coordinato di attività sanitarie, mediche, infermieristiche e riabilitative, comprendente anche l’erogazione di farmaci, materiale per medicazione, ausili e presidi. Il servizio può essere richiesto dalla persona interessata o da un suo familiare, dal medico di famiglia, dal Piano di zona sociale del Comune o da un reparto ospedaliero presso il Distretto sanitario di appartenenza, che ricevuta la segnalazione la valuterà, attivando un’apposita unità.
La valutazione multidimensionale dovrà concludersi entro e non oltre i 20 giorni dalla segnalazione.
Solo in caso di dimissione protetta entro le 48/72 ore dalla 
segnalazione. Le prestazioni sanitarie erogate sono gratuite.

Luigi Basile

Cronoscalata al Santuario

Cronoscalata al Santuario

VIII Edizione della Cronoscalata al Santuario

Mercogliano – Avellino, gara ciclistica a cronometro, inserita nel calendario delle gare regionali Us Acli e valevole come tappa del Trofeo Brevetto pedalando 2017.
La partenza è prevista il 10 giugno 2017 alle 15:30 da Viale San Modestino di Mercogliano, l’arrivo è nel piazzale del Santuario di Montevergine.

Un premio per “Rosa Vitillo Pet Therapy”

Un premio per “Rosa Vitillo Pet Therapy”

L’associazione dal 2011 si occupa di diffondere la cultura della pet therapy, che vede, come co-terapia l’utilizzo di pet, in particolare piccoli animali ma anche onoterapia, per migliorare l’umore, facilitare le terapie, creare momenti ludico/educativi.
Svolge attività di pet therapy nei vari contesti di agio e disagio, utilizzando i pet sia di in chiave ludo/educativa che prettamente terapia con staff specializzato, attraverso vari pet, opportunamente preparati, quali conigli e cani, lavorando quindi sia in contesti creati ad hoc sia in comunità psichiatriche e centri per diversamente abili.
Nel Progetto premiato dal CSV i bambini hanno riscoperto il contatto con la natura e il rapporto con gli animali, apprendono i cicli produttivi e gustano la buona cucina, fatta con prodotti genuini.
Alle classi che hanno partecipato sono stati proposti percorsi di agility con il cane, sessioni di contatto tattile con il coniglio e la tartaruga, laboratori di espressione musicale e di pasta fresca.
I ragazzi hanno anche appreso nozioni di educazione alimentare, comprendendo la capacità di mangiare sano e allo stesso tempo hanno potuto degustare gli ottimi menù dell’ azienda.
Attraverso il contatto con l’animale i partecipanti apprendono il valore della comunicazione non verbale e l’importanza del linguaggio del corpo che li aiuta a prendere contatto anche con le loro emozioni.

Un posto nel mondo, la Cooperativa fondata da Luisa Di Blasi

Un posto nel mondo, la Cooperativa fondata da Luisa Di Blasi

mondo universo

Arriva dalla provincia irpina e precisamente da Paternopoli, la storia di Luisa Di Blasi e della sua cooperativa “Un posto nel mondo”. Si tratta di un esempio concreto delle possibili applicazioni pratiche del progetto di inserimento lavorativo di disabili psichici, ideato e sviluppato in collaborazione della UOSM di Ariano Irpino, diretta dal Dott. Emilio Fina, oggi capodipartimento della Psichiatria di Avellino. “Un posto nel mondo” è stata fondata per aiutare famiglie e ragazzi sofferenti per patologie mentali a trovare un possibile impegno volto ad aiutare ad alleviare le loro tensioni, sentendosi utili nello svolgimento di attività concrete che non sono da considerare dei meri passatempi. La cooperativa ha stretto una collaborazione con Ema, l’azienda di Morra De Sanctis, controllata del gruppo Rolls Royce, che ha scelto la via dell’impegno nel sociale.
Da un incontro informale tra l’amministratore delegato Otello Natale e la signora Luisa, in cerca del supporto istituzionale ed economico per rispondere al desiderio di scendere in campo per aiutare la sua comunità, si è sviluppato un accordo di esternalizzazione di alcune attività dell’azienda, affidate a otto giovani disabili.
I ragazzi della cooperativa “Un posto nel mondo”, alcuni con contratto a tempo indeterminato, altri con formula a progetto e soprattutto con un orario flessibile studiato per le capacità di ciascuno, si occupano per Ema della “dematerializzazione della documentazione cartacea”, riuscendo a conquistare la serenità e ad uscire dall’isolamento. Luisa Di Blasi con la sua cooperativa e i suoi ragazzi speciali ha festeggiato un altro traguardo: l’esito positivo di un ulteriore progetto di integrazione socio-lavorativa di ragazzi
disabili psichici, detenuti nell’OPG di Aversa.

Questi 5 ragazzi, fatti uscire dall’OPG hanno conseguito la Patente Europea del Computer e acquisito le competenze atte a svolgere il lavoro di dematerializzazione della documentazione cartacea.

I risultati lusinghieri ottenuti da questi ragazzi, oggi hanno consentito ad una ragazza di aprire uno studio privato di design. Un altro ragazzo è oggi impegnato in un progetto messo a punto con l’ASL di Avellino, volto a lavorare le ricette specialistiche della provincia. L’ISFOL, con la dinamica ricercatrice Giuliana Franciosa, in quanto consulente della Regione Campania in un progetto in materia psichiatrica, ha valutato l’attività svolta dalla cooperativa “Un Posto Nel Mondo” tra le buone prassi della riabilitazione psichiatrica.

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