Nuova edizione del Meeting Biogem ad Ariano Irpino

Nuova edizione del Meeting Biogem ad Ariano Irpino

Sì terrà dal 21 al 24 ottobre 2021 il Meeting, “Le due Culture” giunto alla tredicesima edizione e ospitatato annualmente da Biogem, il centro di ricerca scientifica con sede ad Ariano Irpino e operante negli ambiti della genetica molecolare e delle biotecnologie. Il tema scelto per quest’anno è: “Libertà”.

La manifestazione sarà idealmente dedicata a Paolo Isotta, il famoso critico musicale, musicologo e scrittore campano venuto a mancare di recente. In suo onore è previsto un concerto del maestro Nazzareno Carusi.

Ad aprire l’evento sarranno i saluti del presidente di Biogem, Ortensio Zecchino, mentre l’introduzione toccherà al professore Dino Cofrancesco, dell’Università degli Studi di Genova. Nel pomeriggio seguirà la video-conferenza dello statunitense Martin Chalfie, vincitore del Premio Nobel nel 2008, grazie alla scoperta della green fluorescent protein, usata come marcatore in medicina.

Il secondo giorno sarà a tema giuridico-umanistico, con un confronto su “Imputabilità e libertà” tra la professoressa Marzia Ferraioli, dell’Ateneo romano di Tor Vergata e il suo collega Giuseppe Sartori, dell’Università di Padova. Seguirà l’intervento di Aldo Schiavone ed Ernesto Galli Della Loggia, su “Eguaglianza e Libertà“.

La mattina di sabato Anna Maria Mandalari, dell’Imperial College di Londra, affronterà il tema della libertà in rapporto all’identità digitale. A seguire, Mario Panizza, dell’Università di Roma Tre, relazionerà su “Architettura e Libertà“. La sessione pomeridiana sarà invece dedicata alla grande letteratura, con Danilo Breschi e le sue considerazioni sulla “Libertà in Dostoevskij“. In pieno spirito da ‘Due Culture’, non potevano mancare, in rapida successione, le angolature scientifiche, con Laura Palazzani (Università Lumsa di Roma) e Gilberto Corbellini (Università La Sapienza), e quella teologica, sul plurisecolare tema del libero e servo arbitrio, in Erasmo e Lutero. Quest’ultima conferenza, organizzata in collaborazione con ASLI- Accademia di Studi Luterani in Italia, vedrà la partecipazione di Mons. Franco Buzzi, della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, e di P.Dieter Kampen, vicepresidente Accademia Studi Luterani in Italia, moderati dal presidente Zecchino.

Biogem

Biogem (Biologia e genetica molecolare) è una società consortile tra CNR, Stazione zoologica ‘Anton Dohrn’ di Napoli, Consorzio per l’Area di Ricerca di Trieste, Università “Federico II” di Napoli, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Università di Milano-Bicocca, Università del Sannio, Università di Foggia, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Università Lumsa di Roma, Università di Udine, Camera di Commercio di Avellino e Comunità Montana dell’Ufita.

Le attività scientifiche si articolano in numerosi laboratori, impegnati nelle aree ricerca e servizi ad alta tecnologia, con un centro di saggio per la sperimentazione regolatoria, dotato di certificazione ministeriale di conformità ai principi della Buona Pratica di Laboratorio (BPL). Si tratta di uno standard di gestione che assicura l’alta qualità degli studi condotti e dei dati sperimentali prodotti, utilizzabili ai fini della validazione di nuovi farmaci e dispositivi medici. Biogem, in particolare, è l’unico centro di ricerca del Mezzogiorno abilitato per studi di tossicità e biocompatibilità.

Punto di raccordo per le attività svolte in vari dipartimenti è lo stabulario, impegnato a realizzare modelli murini, anche transgenici, di malattie umane, e comprendente anche una sezione dedicata ai modelli di zebrafish e una dedicata ai lagomorfi. A partire da aprile 2020, nel quadro dell’emergenza Covid19, è poi nato un team multidisciplinare, impegnato nella refertazione di tamponi rino-faringei.

Biogem occupa una superficie complessiva di 33mila metri quadrati (di cui 8.200 coperti). Nell’area esterna, inizialmente spoglia di vegetazione arborea, sono stati impiantati oltre mille alberi di alto fusto, un oliveto di 380 piante secolari, e un giardino botanico, con numerose piante officinali e un ‘percorso sensoriale’ di 1.600 metri quadrati.
Nonostante il considerevole incremento degli spazi serviti, Biogem, grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili e a interventi di coibentazione, ha più che dimezzato la spesa energetica negli ultimi dieci anni.

Cammina inSacco: passeggiata tra la natura e le bellezze del borgo

Cammina inSacco: passeggiata tra la natura e le bellezze del borgo

Dopo il grande successo dello scorso anno, il 4 agosto si ripete la camminata ecologica “Cammina InSacco”, per volere del Sindaco Franco Latempa, dell’Amministrazione Comunale e della Giunta, in collaborazione con il Gruppo Fitwalking Salerno dell’ASD Atletica Arechi Salerno.

Scopo della manifestazione è quello di far conoscere le bellezze del luogo, regalando momenti emozionanti a contatto con una natura veramente incontaminata. Il piccolo Comune di Sacco, che conta 500 abitanti, fa parte infatti del Parco Nazionale del Cilento ed è immerso nel verde, a circa 610 metri sul livello del mare.
La Camminata avrà inizio domenica alle 17.00 con partenza dalla Madonnina in Montagna per proseguire lungo la statale e scendere tra i vicoli del centro storico con arrivo in Piazza del Popolo, cuore del borgo dove è possibile ammirare la bellissima Chiesa madre di Sacco, dedicata a San Silvestro Papa (patrono del paese).
La partecipazione alla camminata è aperta a tutti: il messaggio che si vuole diffondere è infatti che lo sport e il movimento sono sinonimi di benessere e salute e se praticati con costanza costituiscono un vero e proprio “farmaco naturale” per il nostro corpo.

Per info ed iscrizioni www.maurorusso.info

camminata-insacco

Vela: lo sport che fa bene a corpo e mente

Vela: lo sport che fa bene a corpo e mente

Fa bene al corpo, alla mente e migliora l’umore: la regina degli sport acquatici è sicuramente la Vela. Le ricerche negli anni hanno infatti dimostrato i numerosi benefici che quest’attività sportiva garantisce a chi la pratica.

Già il contatto con il mare, secondo le ricerche scientifiche, sarebbe in grado di attivare aree cerebrali associate a un atteggiamento positivo, alla stabilità emotiva e al recupero di ricordi piacevoli, stimolando il rilascio di sostanze chimiche collegate alla felicità, come la dopamina, la serotonina e l’ossitocina. Ma se questi benefici sono connessi a qualsiasi attività che presupponga il contatto con il mare, tantissimi sono quelli più specificatamente legati alla Vela.
In primo luogo è un’attività che permette di mantenere allenata e attiva la mente. A bordo sono infatti tante le decisioni da prendere rapidamente: questo garantisce lo sviluppo di spirito d’iniziativa, abitua alla gestione dello stress e delle situazioni di pericolo senza perdere la calma.
Se si pratica poi questo sport a livello agonistico non sono necessarie solo le conoscenze tecniche che consentono di sfruttare la forza del vento, ma anche una perfetta forma fisica per poter svolgere le manovre necessarie. La Vela è inoltre un ottimo metodo per sviluppare capacità di team building: è indispensabile infatti che i membri dell’equipaggio si rispettino gli uni con gli altri, svolgendo ognuno il proprio compito.
Da un progetto svedese di recupero di ragazzi considerati difficili e socialmente non inseriti è nata infine anche la cosiddetta “Vela-terapia” che è stata dimostrata essere un aiuto valido al sostegno di numerose procedure psicoterapeutiche.
In Campania esistono dei club a cui rivolgersi per scoprire tutto quello che riguarda questo meraviglioso sport. Scopriamone alcuni.

Club Nautico della Vela di Napoli

Il Club Nautico della Vela di Napoli è un’istituzione storica del capoluogo partenopeo. Fondato nell’estate del 1901 ai piedi dell’antico Castel dell’Ovo, oggi per le sue caratteristiche e potenzialità è uno dei primi Circoli Velici Affiliati alla Federazione Italiana Vela della V zona ed è il 7° Club ultracentenario Italiano.
Nella sua lunga storia il Club Nautico ha gestito diversi eventi importanti come i Campionati Nazionali del Tirreno e il Campionato Nazionale Assoluto IMS, che è la più importante manifestazione italiana per le classi d’altura. Negli ultimi anni sono emersi alcuni atleti d’interesse nazionale e internazionale come Buchberger, Braucci, Apolloni e i due fratelli Montefusco.

Ad oggi, tra i tanti equipaggi e armatori presenti al pontile spicca il nuovo equipaggio di Sexy, composto da Soci Sportivi Under 35 del Club Nautico della Vela, con una nuova armatrice e socia del Club Angela Groger. Oltre all’attività prettamente velica ed organizzatrice, il Nautico si è caratterizzato per una rinomata Scuola Vela d’Altura e giovanile che ha portato alla costituzione di un fulcro unico in campo velico per competenza ed esperienza. L’obiettivo è mirato a far avvicinare giovani e adulti a tutte le attività marinare, al fine di creare momenti di aggregazione con finalità educative, culturali e formative.
L’offerta formativa che offre è completa, sia per le derive olimpiche della classe Laser che per la vela d’altura con i corsi base (Avvicinamento, Perfezionamento e Avanzato). Inoltre, con l’arrivo al pontile del Nautico delle due barche Blusail24 sono stati attivati i corsi regata per tutti coloro i quali abbiano interesse ad avere un approccio più tecnico e competitivo.
Per chi invece preferisce avere un approccio più crocieristico sono attivi i corsi: Crociera e Patente Nautica entro e oltre le 12 mn.

Club Velico Salernitano

Il “Club Velico Salernitano” è nato dall’impegno di sette giovani, amanti del mare e appassionati della vela che, all’epoca poco più che trentenni, l’11 novembre del 1983 costituirono l’associazione.
A loro va il merito di tutte le “battaglie” intraprese per conquistare le aree del porto turistico, per superare le notevoli difficoltà giudiziarie e burocratiche per l’ottenimento delle numerose autorizzazioni per l’installazione dei pontili, per la realizzazione della sede sociale e per le continue sollecitazioni alle autorità competenti per la messa in sicurezza delle strutture portuali.
All’epoca pochi coraggiosi avevano fiducia nel progetto dei soci fondatori, ma oggi il Club Velico Salernitano è una solida associazione sportiva dilettantistica che conta più di 300 soci ed è ben radicata nel tessuto sociale cittadino. In ambito sportivo gli atleti hanno primeggiato nel corso degli anni in competizioni veliche su tutta la penisola italiana ed anche all’estero.

Pertanto il club velico salernitano riscuote stima e l’apprezzamento della Federazione Italiana Vela che gli affida l’organizzazione di manifestazioni veliche di carattere regionale e nazionale. Una delle competizioni storiche che il circolo organizza da più di 30 anni è la Coppa d’Autunno per barche d’altura oltre al campionato d’altura del golfo di Salerno, in sinergia con il comitato circoli velici salernitani di cui il CVS fa parte. La scuola di vela, fiore all’occhiello dal circolo, autorizzata FIV, è dotata di attrezzature a norma, di imbarcazioni e di tutti i mezzi necessari a raggiungere i luoghi di gara. Vengono proposti diversi tipi di corsi, da quelli di avviamento e perfezionamento per bambini, fino ai weekend a vela per gli adulti. Gli allievi, oltre a praticare uno sport sano, nobile e formativo, imparano la cultura del mare ed assumono così i basilari per praticare, da adulti, un diporto nautico sicuro e rispettoso dell’ambiente.

Club Nautico della Vela di Napoli

Club Nautico della Vela di Napoli

Il Club Nautico della Vela di Napoli è un’istituzione storica del capoluogo partenopeo. Fondato nell’estate del 1901 ai piedi dell’antico Castel dell’Ovo, oggi per le sue caratteristiche e potenzialità è uno dei primi Circoli Velici Affiliati alla Federazione Italiana Vela della V zona ed è il 7° Club ultracentenario Italiano.

Dal punto di vista organizzativo, il Club Nautico, nel suo turno di presidenza dell’Associazione dei Circoli Velici Napoletani ha gestito per gli anni 1998, 1999, 2000 i Campionati Nazionali del Tirreno portando la premiazione dalla banchina al cuore dell’isola di Capri: la piazzetta. Nel 2001 in occasione del centenario della sua fondazione il Nautico, unico tra tutti i circoli napoletani, ha avuto l’onore e l’onere di organizzare il Campionato Nazionale Assoluto IMS che è la più importante manifestazione italiana per le classi d’altura. Per la regata finale è stata effettuata per la prima volta in Italia la trasmissione in diretta televisiva.
Nel 2015 il Nautico è stato co-organizzatore, insieme al C.R.V. Italia e al R.Y.C.C. Savoia, del Campionato Italiano Classi Olimpiche, a Napoli. Portando la base logistica della manifestazione presso la Rotonda Diaz, dove fu allestito il Villaggio della regata di oltre 5000 mq e i campi di regata antistanti il lungo mare Caracciolo.
Negli ultimi anni sono emersi alcuni atleti d’interesse nazionale e internazionale come Buchberger, Braucci, Apolloni e i due fratelli Montefusco. Nell’altura formidabili sono stati i successi di Bix, con il team-leader Mauro Montefusco a cui sono seguiti quelli di Sexy, il cui armatore e timoniere Carlo Varelli è stato nominato “Armatore dell’anno” per il 2006 e vincitore del Campionato Italiano Vela d’Altura nel 2014 e ancora gli ottimi risultati di Alcor, dell’armatore Gennaro Aversano, che ha portato colori del Nautico sul podio in diverse regate del mediterranee e oceaniche, tra le tante va ricordato il secondo posto all’A.R.C. (Atlantic Rally for Cruise) del 2011.
Ad oggi, tra i tanti equipaggi e armatori presenti al pontile spicca il nuovo equipaggio di Sexy, composto da Soci Sportivi Under 35 del Club Nautico della Vela, con una nuova armatrice e socia del Club Angela Groger.
Oltre all’attività prettamente velica ed organizzatrice, il Nautico si è caratterizzato per una rinomata Scuola Vela d’Altura e giovanile che ha portato alla costituzione di un fulcro unico in campo velico per competenza ed esperienza. L’ obiettivo è mirato a far avvicinare giovani e adulti a tutte le attività marinare, al fine di creare momenti di aggregazione con finalità educative, culturali e formative.
L’offerta formativa che offre è completa, sia per le derive olimpiche della classe Laser che per la vela d’altura con i corsi base (Avvicinamento, Perfezionamento e Avanzato). Inoltre, con l’arrivo al pontile del Nautico delle due barche Blusail24 sono stati attivati i corsi regata per tutti coloro i quali abbiano interesse ad avere un approccio più tecnico e competitivo.
Per chi, invece, ha più piacere ad avere un approccio più croceristico sono attivi i corsi: Crociera e Patente Nautica entro e oltre le 12 mn.

LA SEDE

La sede attuale sita al Borgo Marinari, ai piedi del Castel dell’Ovo, nasce come sede estiva, nel 1901, in quanto la sede più ampia e lussuosa si trovava nel quartiere di San Ferdinando in Piazza Trieste e Trento.
In essa erano concentrati i canottieri e i velisti che la frequentavano per gli allenamenti e come rimessaggio per le barche. A partire dagli anni ‘90 si scelse di abbandonare i locali di Piazza Trieste e Trento e di concentrare tutta l’attività del sodalizio a Santa Lucia. Oggi il Club Nautico della Vela dispone di circa 500 mq su due livelli. Al primo piano c’è un ampio salone di rappresentanza, una sala intitolata al socio “Oreste Albanesi” utilizzata sia per i giochi che come aula didattica. Sempre allo stesso piano si può usufruire dei servizi di bar e ristorazione, con una sala da pranzo aperta sul terrazzo prospiciente con una straordinaria veduta panoramica, attrezzato per accogliere i soci e i loro ospiti sia per l’estate che per l’inverno. Al piano terra, invece, con accesso anche dal lato mare, sono collocati gli spogliatoi con i servizi e un’ampia cala vele, intitolata al socio “Alessandro Chiodo”, con rimessaggio per derive e canoe. Il pontile, in concessione, si trova innanzi al sodalizio ed ospita circa una quindicina di barche a vela di proprietà del circolo e dei soci.

LA STORIA

Il Club Nautico della Vela fu fondato nell’estate del 1901 ai piedi dell’antico Castel dell’Ovo di Napoli. Nasceva in seguito alla scissione dal R.Y.C.C. Savoia, a causa della disparità di vedute sul sistema di voga.
A campeggiare il gruppo di dissidenti, Eugenio Simeone, Augusto Gandais e Francesco Dresda, alla cui protesta aderì immediatamente, tra gli altri, quel Michele Massa che avrebbe rifiutato la carica di presidente pur di non accreditarsi come il più anziano tra i Soci fondatori del Club. La vicenda fu ricostruita con accenti sapidi dal corsivista de “il Propagando”, in un Moscone che reca la data del 16 agosto 1901.
Il Club nacque quindi per l’attività remiera e fu con un atto di coraggio che i suoi fondatori iniziarono l’attività con una sola imbarcazione, una vecchia Jole a quattro da allenamento. Nel 1902 il Nautico si affermò ai Campionati Meridionali aggiudicandosi la vittoria in varie categorie.
Questo esordio e le prime vittorie a livello Nazionale gli permisero di guadagnarsi il merito di rappresentare l’Italia ai campionati Europei in equipaggio misto Libertas – Nautico. Tuttavia l’attività remiera del Nautico, sebbene caratterizzata da un’attività agonistica molto gratificante, durò solo pochi anni, poiché terminò nel 1906. Nacque invece e si sviluppò proprio allora l’attività velica. Le prime imbarcazioni furono rappresentate da due monotipi fatti costruire nel 1903 a Piano di Sorrento. Presto però si procedette all’acquisto del panfilo “Grace”, cutter di 11 tonnellate, costruito a Wyvenhoe in Inghilterra. Esso fu acquistato per partecipare alle regate indette dal R. Circolo Italiano della Vela nel Golfo di Napoli, in occasione delle quali si aggiudicò la vittoria in entrambe le manifestazioni. Era l’estate del 1905.
Il Club Nautico avviò una particolare iniziativa che costituisce oggi una tradizione: l’attività velica femminile, che ebbe la sua antesignana in Nora Bergstrom con le vicende della “Coppa Sportiello” e che trovò particolare sviluppo con la propaganda tra le universitarie napoletane.
Durante il periodo delle due grandi guerre, il peso grave del fascismo non consentì lo sviluppo dell’attività sociale e il Nautico pur con qualche battuta d’arresto riuscì ad affacciarsi alla seconda metà del secolo.
Gli anni dal 1948 al 1950 videro un’attività molto intensa con la partecipazione a varie manifestazioni significative fra cui, nel 1948, i campionati Mondiali di “Stelle” in Portogallo, dove un equipaggio del Nautico si classificò 17°. Sempre lo stesso equipaggio vinse nel 1948 il titolo Europeo delle Stelle.
Nel 1949 il Nautico vinse quindici Coppe e conseguì il secondo posto nel Campionato Europeo della “Star Class” a Monaco ed ancora il secondo posto per le Star Class nel Campionato Italiano a Taranto; ed infine con il secondo posto nel Campionato Italiano del “Linghtnings”.
Nel 1950 il Nautico vinse 14 Trofei e Coppe e partecipò ai Campionati del Mondo a Chicago negli Stati Uniti.
Non appena furono traguardati i primi 50 anni di vita il Club Nautico fu insignito dal C.O.N.I. della “Stella d’Oro al Merito Sportivo” per la lodevole attività sportiva e per aver dato lustro allo sport italiano.
Nel 1989 il Nautico divenne primo tra i circoli velici napoletani, con la delibera per l’ammissione delle donne alla categoria dei Soci Ordinari del sodalizio. Una vera rivoluzione nel mondo dello yachting, fortemente conservatore, che considera l’elemento femminile come un ospite, gradito ma pur sempre un ospite.
Dal 1950 ad oggi l’attività velica del sodalizio si è essenzialmente concentrata sull’attività velica dei propri soci e sull’organizzazione di importanti eventi velici sia zonali che internazionali, ed è così che il Nautico fu promotore e organizzatore di diversi Campionati Nazionali del Tirreno, della particolare regata Portofino – Napoli nella quale fu stabilito il “record” del percorso.
Tanti i personaggi di assoluto rilievo hanno attraversato quegli anni: l’armo leggendario del quattro di coppia soprannominato “Guè Guè” con i Soci Barbati, Stolte, Petteruti e Byngton e il duo “Jammo Jà” con i Soci Barbati e Byngton che tra il 1901 e il 1903 vinsero tutto ciò che si poteva vincere e segnarono la stagione del canottaggio al Club Nautico che con loro nacque e si concluse; Eugenio Masciocchi, dominatore della classe “Dinghy” e vincitore di numerose regate internazionali; Gaetano Martinelli, timoniere in classe Star e poi successivamente rispettato e competente giudice di regata e presidente del sodalizio; Nino Cosentino, vincitore di numerose regate e campionati tra cui, in classe Dragone, un bronzo olimpico nel 1960 quando le gare si svolsero nelle acque del Golfo, un titolo europeo e una vittoria ai Giochi del Mediterraneo nel ’63.
A questi ultimi due soci sono dedicati due trofei importanti per il Nautico: il Trofeo Martinelli che si disputa ogni anno nel Campionato Invernale del Golfo di Napoli e il secondo, Trofeo Nino Cosentino, per le derive olimpiche della Classe Laser, consolidata tappa del Campionato Zonale della F.I.V. – V zona per la predetta classe.

CONTATTI

Tel: 0817647424
Cell. 3939160069 (Martedì – Giovedì – Venerdì – Sabato 10.00 – 15.00 Mercoledì 18.00 – 23.00)
info@clubnauticodellavela.it

 

Universiade Napoli 2019: parte il conto alla rovescia

Universiade Napoli 2019: parte il conto alla rovescia

universiade napoli 2019

Dal 3 al 14 luglio in Campania arriveranno atleti da tutto il mondo

Parte il conto alla rovescia per la trentesima edizione estiva dell’Universiade che quest’anno sarà ospitata dal 3 al 14 luglio a Napoli. La manifestazione sportiva multidisciplinare, seconda solo ai Giochi Olimpici per importanza e numero di partecipanti, porterà atleti universitari provenienti da ogni parte del mondo in Campania. La macchina organizzativa è già al lavoro per sfruttare a pieno la grande occasione offerta da quello che sarà un festival internazionale dello sport che permetterà di far conoscere al mondo le ricchezze culturali, storiche e naturalistiche di tutta la Regione.

Il 25 marzo, a cento giorni dal via alla manifestazione, la volata verso l’evento è stata lanciata attraverso un video da alcuni campioni dello sport napoletano che hanno collezionato vittorie e podi, tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei: Patrizio Oliva, uno dei maggiori esponenti della storia del pugilato italiano; Pino Porzio, 47 titoli vinti nella pallanuoto da giocatore e allenatore, uno dei cinque napoletani del Settebello che stregò il mondo all’Olimpiade di Barcellona nel 1992; Gianni Maddaloni, maestro e padre di Pino, oro nel judo ai Giochi olimpici di Sydney 2000; Vincenzo Boni, medaglia di bronzo alle paralimpiadi di Rio de Janeiro, tre anni fa, nei 50 metri dorso S3; Sandro Cuomo, oro nella scherma all’Olimpiade di Atlanta 1996.
Da questi grandi sportivi campani arriva l’invito a partecipare e a condividere le emozioni in quello che sarà un evento sportivo unico.

#100daystogo#napoli2019#ToBeUnique

Pubblicato da Universiade Napoli 2019 su Lunedì 25 marzo 2019

 

La manifestazione è stata presentata anche alla XXIII edizione della Fiera Mediterranea del Turismo, tenutasi alla Mostra d’Oltremare a Napoli. “Dopo una prima fase dedicata alle infrastrutture e alla logistica e una fase successiva relativa all’organizzazione dei servizi – ha affermato Gianluca Basile, Commissario Straordinario di Napoli 2019 -, siamo passati alla fase finale: quella della promozione dell’Universiade, in regione, in Italia e nel mondo”.
Il Commissario ha sottolineato come Universiade è un evento che può creare un indotto turistico importante, perché l’80% delle persone che verranno dai 124 Paesi iscritti alla competizione sportiva non è mai stata a Napoli e in Campania. La manifestazione sarà quindi un’occasione unica per promuovere il territorio partenopeo all’estero.

Le previsioni infatti parlano di almeno 50mila persone in arrivo a luglio, oltre ai 10mila, tra atleti e preparatori
“Per tutte queste persone – ha spiegato Basile – abbiamo pensato a pacchetti turistici e culturali ad hoc, per cui gli eventi sportivi s’intrecceranno con la promozione delle bellezze naturali, artistiche e paesaggistiche della Campania. Naturalmente è compito degli enti locali starci vicino in quest’avventura, per far conoscere a chi verrà tutta la nostra Regione”.

Intanto procedono anche i lavori per rendere fruibili gli impianti sportivi sparsi su tutto il territorio regionale che ospiteranno le gare. Il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, ha annunciato che sono iniziati i lavori allo stadio Vittoria. Gli interventi riguarderanno pubblica illuminazione, erba sintetica, pista e spogliatoi. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza della ristrutturazione di uno stadio storico come il Vittoria, così che l’impianto potrà essere utilizzato anche dopo la manifestazione non solo dai cittadini di Fisciano ma da tutta la comunità salernitana. A Benevento invece sono tre gli impianti che ospiteranno gare e allenamenti di Napoli 2019. “I lavori allo stadio Vigorito sono quasi al termine – ha affermato il sindaco Clemente Mastella – , allo stadio Pacevecchia, dove si disputeranno gli allenamenti di rugby, si è creato qualche problema per via del vento forte nelle scorse settimane. Ma – precisa – siamo certi di poter rimediare. Al Palatedeschi, dove invece si disputeranno alcune competizioni di volley, i lavori proseguono regolarmente secondo la tabella di marcia”.

Ad Ariano Irpino, nell’Avellinese, l’assessore comunale allo Sport e Turismo, Mario Manganiello assicura invece che i lavori al Palazzetto dello Sport, che ospiteranno alcune gare di volley, proseguono secondo il crono programma, che prevede il 13 maggio per la fine dei lavori. “L’Universiade – sostiene Manganiello – è un evento che porterà alla ribalta non solo i nostri paesi ma l’Italia tutta, e sarà da stimolo a tanti giovani delle nostre comunità per riavvicinarli allo sport, grazie ad impianti rinnovati che resteranno al servizio del territorio”.

Il rafting in Campania

Il rafting in Campania

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Il rafting è un vero e proprio sport acquatico in cui gareggiano, con dei gommoni, numerosi club italiani che ogni anno partecipano al campionato nazionale indetto dalla Federazione Italiana Rafting.

Lo sport prevede una discesa lungo un fiume a bordo di un particolare gommone molto sicuro e auto svuotante detto raft. L’equipaggio gestisce la piccola imbarcazione tra le rapide distese fluviali grazie alle pagaie. Per motivi di sicurezza sono indispensabili mute in neoprene, casco e corda da lancio. Il rafting è praticabile sia sulle rapide più movimentate che su percorsi tranquilli, se volessimo compararlo allo sci, potremmo affermare che è possibile fare dal Freeride al fondo.
Il 25 giugno del 2010, il rafting è stato ufficialmente riconosciuto dal Coni come una disciplina sportiva a tutti gli effetti ed è stata associata alla Federazione Italiana Canoa Kayak (F.I.C.K.).

Questo sport comprende ben quattro tipi di specialità:

SPRINT: gara su una distanza breve a cronometro.

HEAD TO HEAD: gare ad eliminazione diretta, due gommoni gareggiano in contemporanea, di solito sullo stesso tratto dello sprint.

SLALOM: gara più tecnica, su di un percorso di circa 400 mt. Vengono stabiliti 14 gate, di questi almeno 4 devono essere imboccati contro corrente, qualora le porte venissero toccate o saltate ci saranno delle penalità.

DOWNRIVER: gara che si svolge su di un percorso a tempo tra i 40 e i 90 minuti.

Il rafting nella regione Campania, viene praticato spesso nella Valle del Sele, luogo di natura incontaminata situato tra le province di Salerno e Avellino, caratterizzato da meravigliose alture, fiumi, ricca flora. Tale disciplina seppur ritenuta uno sport estremo viene praticata nella massima sicurezza. Fare rafting nella nostra meravigliosa regione, regalerà avventure emozionanti sulle rapide dei fiumi Tanagro, Sele e Calore.
È estremamente suggestivo effettuare discese lungo i fiumi menzionati con percorsi adatti anche a famiglie con bambini, oltre che gruppi di amici e veri professionisti del rafting. Per garantire la massima comodità è consigliabile indossare scarpe chiuse bagnabili, costume e capo in lana se d’inverno. Insomma sulle rapide dei fiumi Campani Tanagro, Sele e Calore si potrà vivere un’esperienza adrenalinica immergendosi oltre che nella distesa d’acqua fluviale, anche nei paesaggi assolutamente unici delle province campane di Salerno fra gole, località impervie e pareti rocciose.

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La Asd Campania Adventure, presidente la prof.ssa Giulia De Sario, è l’unica Compagnia di Rafting e di navigazione fluviale in Campania riconosciuta dall’Area AcquaViva Uisp, dalla Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK), dalla Federazione italiana rafting (Firaft), dalla Federazione Italiana Canoa Turistica e dal Coni.
Ha diverse sedi operative in Campania, distribuite in base alle esigenze logistiche e geografiche dell’attività sportiva di riferimento.
Il centro nevralgico degli sport fluviali si trova in provincia di Salerno, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento – Vallo di Diano e Alburni, dove si trovano le due sedi principali: la Scuola di Kayak del Mulino, sulle sponde del fiume Calore, nel comune di Controne, e il Centro Rafting della Confluenza sui fiumi Sele e Tanagro, nel comune di Postiglione, a pochi minuti dall’uscita autostradale di Contursi Terme.

Il punto di riferimento per le attività in mare e per il trekking è situato, invece, tra la Penisola sorrentina e la Costiera Amalfitana. In questa zona ricca di storia e bellezze naturali, sospesa tra i Golfi di Napoli e Salerno, sorge la struttura di supporto per le attività della Asd Campania Adventure: il Paguro a Marina della Lobra, nel Comune di Massa Lubrense, a pochi passi dall’Area marina protetta di Punta Campanella.
L’Asd Campania Adventure si qualifica, sin dagli esordi della manifestazione, alle fasi nazionali del Trofeo Coni under 14. Nel 2018 si è disputata a Rimini e l’asd C.A. rappresentava non solo la Campania ma anche Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia in quanto vincitrice di una fase interregionale grazie ai giovanissimi partecipanti: Andrea Onnembo, Martina Valitutto, Chiara Opromolla e Serena Iannece. Ogni anno l’asd organizza competizioni federali (non solo in raft ma anche in canoa), corsi per neofiti e tecnici (è Centro di Formazione riconosciuto dall’Ente di Promozione Sportiva UISP-AcquaViva) e raduni (il Raduno “I Fiumi dei Briganti” è all’XI edizione) che all’aspetto agonistico-sportivo coniugano la promozione del territorio nei suoi aspetti culturali e turistici.

L’organizzazione Trekking&Paddles di Antonello Pontecorvo (con sede legale a Sant’Agnello-NA ma base operativa per le attività montano-fluviali a Postiglione – SA) oltre ad essere la prima compagnia turistica in Campania dal 2005 propone attività, non solo in Campania ma in tutta Italia e nel mondo con spedizioni in Patagonia, Nepal, Uganda, Madagascar: è l’unica attività riconosciuta come Ente Aggregato dalla Federazione Italiana Rafting. Il titolare, Antonello Pontecorvo, è peraltro l’unico Maestro federale di rafting in Sud Italia e uno dei pochi Maestri al Sud di sea-kayak.

SCONTO DEL 20% sulle seguenti attività: Trekking, Rafting, Kayak, Team building, Climbing & Canyoning, Percorso avventura, Outdoor training. Per gruppi di almeno 4 persone.

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La Asd Campania Adventure, presidente la prof.ssa Giulia De Sario, è l’unica Compagnia di Rafting e di navigazione fluviale in Campania riconosciuta dall’Area AcquaViva Uisp, dalla Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK), dalla Federazione italiana rafting (Firaft), dalla Federazione Italiana Canoa Turistica e dal Coni.

Ha diverse sedi operative in Campania, distribuite in base alle esigenze logistiche e geografiche dell’attività sportiva di riferimento.

Il centro nevralgico degli sport fluviali si trova in provincia di Salerno, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento – Vallo di Diano e Alburni, dove si trovano le due sedi principali: la Scuola di Kayak del Mulino, sulle sponde del fiume Calore, nel comune di Controne, e il Centro Rafting della Confluenza sui fiumi Sele e Tanagro, nel comune di Postiglione, a pochi minuti dall’uscita autostradale di Contursi Terme.
Il punto di riferimento per le attività in mare e per il trekking è situato, invece, tra la Penisola sorrentina e la Costiera Amalfitana. In questa zona ricca di storia e bellezze naturali, sospesa tra i Golfi di Napoli e Salerno, sorge la struttura di supporto per le attività della asd Campania Adventure: il Paguro a Marina della Lobra, nel Comune di Massa Lubrense, a pochi passi dall’Area marina protetta di Punta Campanella.

L’Asd Campania Adventure si qualifica, sin dagli esordi della manifestazione, alle fasi nazionali del Trofeo Coni under 14. Nel 2018 si è disputata a Rimini e l’asd C.A. rappresentava non solo la Campania ma anche Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia in quanto vincitrice di una fase interregionale grazie ai giovanissimi partecipanti: Andrea Onnembo, Martina Valitutto, Chiara Opromolla e Serena Iannece.
Ogni anno l’asd organizza competizioni federali (non solo in raft ma anche in canoa), corsi per neofiti e tecnici (è Centro di Formazione riconosciuto dall’Ente di Promozione Sportiva UISP-AcquaViva) e raduni (il Raduno “I Fiumi dei Briganti” è all’XI edizione) che all’aspetto agonistico-sportivo coniugano la promozione del territorio nei sui aspetti culturali e turistici.

Per info www.campaniaadventure.it – [email protected] – cel. 340 52 52 177 (prof.ssa Giulia De Sario).

 

Museo Vivente della Dieta mediterranea e Museo Vivo del Mare

Museo Vivente della Dieta mediterranea e Museo Vivo del Mare

MuSea Antonio Riccio

Al primo piano del Palazzo è allestito il Museo della Dieta mediterranea, il quale si pone come luogo di divulgazione dei principi della Dieta mediterranea intesa come stile di vita e riconosciuta nel 2010 patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco.

Dieta mediterranea che vede nella località cilentana la sua culla mondiale: qui infatti visse e studiò per oltre quarant’anni il suo teorizzatore, il biologo e fisiologo statunitense Ancel Keys. La struttura, rinnovata nel 2016, comprende: la sala espositiva, con pannelli descrittivi, video e immagini che illustrano la storia e i principi della Dieta mediterranea, le sale laboratoriali, la tisaneria e la biblioteca personale di Ancel Keys, donata dalla famiglia al Comune di Pollica.

MuSea Antonio Riccio

Al piano terra di Palazzo Vinciprova sorge invece il Museo Vivo del Mare che, attraverso dodici vasche distribuite in tre sale, ricostruisce diversi habitat marini tipici delle coste cilentane. Da segnalare la sezione multimediale interamente dedicata alle tartarughe marine, la vasca delle specie aliene, pesci tropicali che – migrando verso il Mar Mediterraneo – ne minacciano gli ecosistemi e la vasca dedicata alla piaga dei rifiuti in mare.

A Palazzo Vinciprova si concentra una fitta serie di attività: visite guidate, laboratori, eventi. La proposta didattica del Museo è ricca e variegata, e comprende percorsi tematici pensati per tutte le età e gli indirizzi di studio.
Le scolaresche che fanno tappa al Museo hanno modo di approfondire i temi di maggiore interesse attraverso lezioni frontali, laboratori pratici e giochi scientifici e artistici, curati dallo staff di biologi del Museo e, in alcuni casi, da esperti esterni. Le attività laboratoriali sono arricchite da supporti audio-visivi ed esperimenti pratici; ma anche da visite animate, studiate per stimolare un rapporto creativo e interattivo tra lo spettatore/partecipante e i luoghi attraversati.

Ecco i laboratori dedicati alla Dieta mediterranea: “La Dieta mediterranea, dal mito all’esperienza”, “Per fare il miele ci vuole l’ape”, “Alla riscoperta delle piante tintorie” e “L’arte della ceramica”. I laboratori sul mare sono invece: “Incolore, insapore, inodore. Viaggio tra le qualità di una sostanza incredibile: l’acqua”, “In fondo al mar, la vita sommersa”, “Dai rifiuti al mare” e “Il mare nel mito” (visita animata). Sono inoltre disponibili pacchetti da intera giornata alla scoperta delle eccellenze del territorio cilentano: “La via del grano”, “Olio e dintorni”, “Cheese, facciamo il formaggio” e “Tra fiume e mare”.

MuSea Antonio Riccio

Ricco il calendario di eventi che il Museo, nel corso dell’anno, ospita e organizza. Uno su tutti, il Festival della Dieta mediterranea, che si svolge da luglio a settembre, accompagnando l’estate cilentana.

Si tratta di un contenitore di iniziative che ruotano intorno agli aspetti culturali e antropologici più interessanti dello stile di vita mediterraneo. La manifestazione, promossa da Legambiente onlus e dal Comune di Pollica con il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, comprende incontri, dibattiti, laboratori, showcooking, spettacoli teatrali per bambini, concerti musicali, escursioni e tante altre attività. La base logistica è il Museo, ma gli eventi si sviluppano in tutta la località cilentana.

Inoltre il Museo Vivente della Dieta Mediterranea e il Museo Vivo del Mare fanno parte della rete della Cilento Green Card, un progetto di valorizzazione del territorio promosso da Legambiente Onlus con il patrocinio della Regione Campania e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il pass turistico annuale permette di accedere a prezzo agevolato a una serie di musei, aree archeologiche e aree naturalistiche comprese nel territorio del Parco.

La struttura museale rappresenta una preziosa occasione per trasmettere, a partire dalle nuove generazioni, modelli di vita sani e sostenibili per la salute e per l’ambiente, nonché per promuovere la valorizzazione del variegato patrimonio culturale e naturalistico del Cilento.

Museo Vivente della Dieta Mediterranea e Museo Vivo del Mare
Palazzo Vinciprova, Via Caracciolo 192, Pioppi, Pollica (Salerno)
Tel. 0974 905059
www.ecomuseodietamediterranea.it – www.museovivodelmare.it
[email protected][email protected]
Aperto tutto l’anno, chiuso il martedì

 

 

 

È irpino il miglior panettone tradizionale d’Italia

È irpino il miglior panettone tradizionale d’Italia

panettone artigianale

Romano è il vincitore per la categoria “miglior panettone tradizionale”, superando anche Pietro Bertoli della Pasticceria Bertoli di Varallo (VC), che ha presentato un panettone a base di pesche candite, cioccolato fondente e amaretti, vincitore come “miglior panettone creativo”.
La finale si è tenuta a Milano presso Sweety, importante manifestazione nazionale dedicata alla pasticceria italiana. Sono state ammesse alla gara solo 25 tra le migliori interpretazioni artigianali del dolce, provenienti da tutto lo Stivale e scelte personalmente da Igino Massari, che le ha selezionate tra oltre 130 pasticceri partecipanti.
Il panettone firmato Raffaele Romano ha conquistato il plauso di: Galileo Reposo, Pastry Chef della celebre gastronomia milanese Peck, Salvatore De Riso, famosissimo pasticcere della costiera amalfitana, della food blogger Chiara Maci e da Giancarlo Maistrello, vincitore della scorsa edizione. Ha ottenuto il miglior punteggio per tutti i criteri: aspetto, colore, cottura, alveolatura, qualità degli ingredienti e gusto.

Raffaele Romano 751x445

I 25 panettoni arrivati in finale verranno esposti al TemporaryStore, sito in Corso Garibaldi 42 a Milano dal 4 ottobre per un mese.

Tutti i panettoni artigianali esposti saranno in vendita al prezzo di 10 euro per la confezione da 500 grammi.

Festa della scienza: Futuro Remoto

Festa della scienza: Futuro Remoto

futuro remoto nov 2018

Dall’8 all’11 novembre 2018 a Città della Scienza e tante piazze e luoghi speciali del centro storico di Napoli, dal complesso di San Marcellino a piazza Bellini.
Attraverso la creazione di sistemi di interconnessione e di coinvolgimento esteso di stakeholders differenti, Futuro Remoto sta contribuendo a un cambiamento di ruoli e relazioni, cambiamento che è necessario al processo di innovazione sociale.
Tutte le attività del Villaggio della Scienza sono hands on, basate sull’interattività e sulla possibilità per i visitatori di toccare “con mano” i fenomeni scientifici e di scoprire le frontiere della ricerca scientifica, filosofia alla base del successo di Città della Scienza e degli science centre di tutto il mondo.

GRANDI CONFERENZE

Premi Nobel, scienziati e rappresentanti della cultura scientifica di fama nazionale e internazionale incontrano il pubblico di Futuro Remoto per presentare i risultati più avanzati della ricerca in settori strategici per lo sviluppo del Paese e per dar vita a momenti di riflessione sull’intreccio tra scienza e società, ricerca e tecnologia, e per riflettere sui grandi temi della civiltà contemporanea.

INCONTRI, WORKSHOP E SPEED DATING

Ogni pubblico trova a Futuro Remoto il format adatto per discutere i temi dell’attualità scientifica. Dibattiti, lezioni accademiche e incontri informali, workshop e speed dating scientifici, sono le attività che si succedono nel corso della manifestazione. Momenti di incontro che consentono a tutti di informarsi e discutere insieme agli esperti di temi scientifici, etici e sociali connessi alla ricerca scientifica e tecnologica.

SCIENCE SHOW E SPETTACOLI

Come nello spirito di una grande festa di piazza, seppur scientifica, non possono mancare eventi e spettacoli. In particolare, si svolgeranno science show, concerti di musica classica, improvvisazioni musicali, giochi di scienza e altri eventi originali improntati all’insegna del coinvolgimento del pubblico.

LABORATORI SCIENTIFICI

Nel Villaggio della Scienza di Futuro Remoto i visitatori possono partecipare ai laboratori scientifici organizzati e tenuti dai rappresentanti del mondo della ricerca e dell’innovazione. Un’occasione per scoprire un modo di approfondire i temi della scienza non solo senza fatica ma divertendosi.

Club Scherma Portici

Club Scherma Portici

club scherma portici logo

 

 

Il Club Scherma Portici si trova all’interno dello Stadio di calcio San Ciro, Via Farina di Portici (Napoli)
Le armi praticate sono il fioretto e la spada
info: [email protected]
cell: 347 0836837

 

 

scherma riccardo barionavi

Il club di Portici presieduto dalla Presidente sig.ra Maria Nasti, è una società di Scherma nata nel 2010. Ha velleità agonistiche ed ha già raggiunto buoni traguardi in ambito regionale con diversi titoli vinti nelle categorie under 14 nel fioretto maschile e femminile con gli atleti Roberto Barionovi e Ludovica Laudiero.

La società, in continua crescita, è stata premiata dal Presidente del Comitato regionale F.I.S. con l’affidamento del Campionato Regionale di Scherma under 14 di tutte le armi. L’evento sia per l’organizzazione sia per la logistica è stato apprezzato e riconosciuto anche dalla comunità e dall’Amministrazione locale, grazie al gratuito patrocinio del Comune di Portici, diventando un appuntamento fisso per i prossimi anni.
Altra importante iniziativa è stato la manifestazione organizzata con il sostegno del Rettore dell’Università di Agraria di Portici presso il Palazzo Reale di Portici, dedicata agli esami di Maestri di Scherma con l’Accademia Nazionale di Scherma e la Federazione Italiana Scherma. Anche questa occasione è stata un momento di aggregazione e di incontro apprezzato da numerosi visitatori.

Il movimento sportivo conta di circa 60 atleti di tutte le fasce di età di buon livello agonistico in entrambe le armi.

I corsi

Lunedì preparazione atletica propedeutica per la scherma con un tecnico qualificato il dr. Marco Paino
Orari dalle 18.15/19,15 per gli under 12 e dalle 19,15 alle 20,15 per tutti i più grandi

Martedì e Giovedì lezioni di scherma ed assalti dalle 17,00 alle 18,00 per i più piccoli fino a 11 anni ed il restante dalle 18,00 alle 20,00.

I tecnici

Maestro Mauro Barionovi, l’Istruttore Nazionale Alberto Spezzaferro e l’istruttore Regionale Riccardo Barionovi. I corsi sono aperti anche ai master ovvero persone adulte che vogliono cimentarsi in questo sport seguendo un loro circuito gare ad hoc sia di livello nazionale che internazionale.

Calici di Stelle a Campoli 2018

Calici di Stelle a Campoli 2018

campoli calici di stelle

Dall’8 al 10 agosto a Campoli (Benevento)

Il Forum dei Giovani, organizzatore dell’evento,si dedica con grande impegno alla creazione di nuove scenografie e graziosi allestimenti per permettere al vino locale ed ai prodotti tipici di porsi con maggiore interesse all’attenzione dei tantissimi visitatori. L’associazione campolese da sempre si onora di organizzare la manifestazione che maggiormente promuove i prodotti agricoli e della tradizione del nostro territorio”. “Calici di Stelle” è dunque; una manifestazione a carattere nazionale, che rientra nel circuito di Città del Vino.

L’evento è una vera e propria vetrina enogastronomica che affascina i tantissimi visitatori giunti nel piccolo paese ai piedi del monte Taburno da ogni angolo della regione e non solo. Le tre serate sono accompagnate da spettacoli musicali, ballo liscio, musica popolare,intrattenimento per bambini e attrattive di vario genere che coinvolgono ogni singola fascia di età.
Al centro dell’attenzione il re dei nostri prodotti agricoli, l’Aglianico del Taburno docg in primis, seguito da altre ottime varietà tipiche di vini, e uno stand gastronomico, dove i visitatori hanno la possibilità di consumare i prodotti tipici della tradizione contadina.

L’evento è andato in crescendo con gli anni. Oggi vantiamo una presenza di diverse migliaia di persone in tutti e tre i giorni. Coinvolgiamo amanti del genere, curiosi e turisti non sono dalla provincia o dalle zone vicine, ma da tutta la Campania. Sono in molti infatti quelli che scelgono anche di pernottare nelle strutture alberghiere ed agrituristiche del posto per vivere tutte e tre le sere di Calici.

Incontri: la Festa del Volontariato 2018 di Irpinia Solidale

Incontri: la Festa del Volontariato 2018 di Irpinia Solidale

assistenza domiciliare anziani

La Festa del Volontariato, organizzata e promossa dal Centro Servizi Irpinia Solidale, rappresenta, ogni anno, l’occasione per condividere e valorizzare l’impegno dell’esercito di volontari che opera in provincia di Avellino nelle oltre 220 associazioni presenti sul territorio.
“Incontri” è il titolo della manifestazione, che si svolgerà giovedì 14 e venerdì 15 giugno al Campo Coni di Avellino, nell’ambito degli SportDays 2018. La Festa del Volontariato rappresenta non solo un’occasione di incontro tra le varie realtà associative, ma anche tra il terzo settore e i cittadini, che avranno modo di partecipare alle tante iniziative e conoscere da vicino la vivacità e l’eterogeneità che caratterizza il mondo del volontariato.
“Il nostro programma quest’anno è ricco di iniziative e soprattutto di novità – dichiara il presidente di Irpinia Solidale Giuseppe D’Argenio – I partecipanti avranno la possibilità di farsi coinvolgere in attività diverse quali, ad esempio, laboratori artistici e musicali; lezioni di equifitness; torneo di calcio balilla umano. Non mancherà l’intrattenimento per i più piccoli: dal disegno alla musica, dagli spettacoli itineranti ai laboratori interattivi”.
La due giorni vedrà la partecipazione di associazioni e volontari provenienti da ogni parte della provincia e operanti nei diversi settori di attività (dall’assistenza sociale alla protezione civile; dalla cultura all’ambiente; dalla tutela dei diritti alla sanità).
“Sarà un momento di festa – prosegue il presidente D’Argenio – ma soprattutto di scambio, confronto, conoscenza e di promozione della cultura della solidarietà e dei valori di gratuità, responsabilità sociale e integrazione”.
L’evento sarà presentato nel corso della conferenza stampa che si terrà giovedì 14 giugno 2018 alle ore 10,30, presso il Campo Coni.
“Un ringraziamento particolare – conclude il presidente – va al professore Giuseppe Saviano, organizzatore dell’importante kermesse sportiva da sempre attento alle tematiche sociali, per aver reso possibile anche quest’anno la collaborazione tra Centro Servizi Irpinia Solidale e SportDays”.

festavolontariato

 

 

 

 

Quattrozampeinfiera: torna a Napoli la due giorni pet friendly più famosa d’Italia

Quattrozampeinfiera: torna a Napoli la due giorni pet friendly più famosa d’Italia

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Cani gatti tra gare di agility, concorsi di bellezza e dimostrazioni affascinati come il “Trofeo Nazionale Macerie Indoor” che simula il lavoro dei cani salvataggio. E poi imparare, grazie alla presenza di molti esperti, il rapporto speciale con il nostro amico a quattro zampe e tanto shopping per scoprire i prodotti pet di ultima tendenza.
Tutto questo si svolgerà a Napoli sabato 26 e domenica 27 maggio nei Padiglioni 4, 5 e 6 della Mostra d’Oltremare per la V edizione partenopea di Quattrozampeinfiera, la più importante manifestazione del settore pet in Italia.
Non è la solita fiera con le esibizioni di Fido e Fuffi in passerella, ma un mix di animal-cultura a 360 gradi in cui si possono conoscere le novità del settore in fatto di alimentazione e di accessori ma anche saperne di più sul rapporto speciale con quello che fa parte a tutti gli effetti della propria famiglia, individuare il comportamento più giusto da avere in ogni situazione.
Sarà possibile cimentarsi gratuitamente con i propri cani in tante attività sportive a misura di quattrozampe: DiscDog, l’AquaDog, a Socializzazione, l’Attivazione mentale, la DogAgility, il cani Cross, il Dog Scooter e la RallyObedience.

Per festeggiare gli amici a 4 zampe che dedicano la loro vita al soccorso degli umani si disputerà per la prima volta a Napoli, una sfida tra tutte le associazioni italiane. La prima edizione del “Trofeo Nazionale Macerie Indoor” nata con il supporto di CSEN Soccorso, ha duplice obiettivo: da un lato, mostrare per la prima volta in Italia al grande pubblico le eroiche e coraggiose attività svolte dai soccorritori e dai loro fedeli compagni a quattro zampe, dall’altro regalare loro la possibilità di celebrare le loro encomiabili azioni.
Tra le altre novità, il primo Trofeo Sportivo Quattrozampeinfiera, nel quale si sfideranno i binomi più dinamici nelle diverse attività sportive coma la Dog Agility, lo Splash dog e l’Agility in acqua. Entrambi gli appuntamenti sono promossi da Trainer da anni impegnata nel campo della cinofilia con finalità sociali e con un evento annuale. All’interno del Dogs World by Farmina, si terranno interessanti appuntamenti per la presentazione delle razze canine.
Non solo cani ma anche gatti. Nel Felis World, grazie alla collaborazione con la Sezione ANFI Campania, presenzieranno razze provenienti da tutta Italia ed Europa. Un’opportunità per osservare da vicino il misterioso mondo dei gatti, con i suoi mille colori, sfumature e particolarità e scoprire quanto sia magico!
Imperdibili saranno gli spettacoli che si alterneranno sul Dog Carpet Show come le performance del campione del mondo di disc dog Adrian Stoica che grazie ad Innovet, stupirà il pubblico con il suo show effetto WOW!

Alla due giorni romana seguiranno altre 2 tappe: Milano il 13 e 14 ottobre e Padova il 10 e 11 novembre. Quattrozampeinfiera è organizzato da 6 anni dalla società Tema Fiere e pensato per essere a misura di cani e gatti. L’unica manifestazione al quale si può partecipare col proprio amico fidato.

LE COMPETIZIONI 

TROFEO QUATTROZAMPEINFIERA by TRAINER
Tra le novità, il primo Trofeo Quattrozampeinfiera, nel quale si sfideranno i binomi più dinamici nelle diverse attività sportive, come la DogAgility, lo Splash Dog e il Free Style in acqua. Entrambi gli appuntamenti sono promossi da Trainer, da anni impegnata nel campo della cinofilia con finalità sociali e con un evento annuale.

TROFEO RICERCA SU MACERIE by TRAINER
Per la prima volta in Italia, all’interno della manifestazione si svolgerà la gara-simulazione di salvataggio indoor tra le macerie organizzata da CSEN Soccorso e Trainer, per festeggiare gli amici a 4 zampe che dedicano la loro vita al soccorso degli umani, si disputerà una sfida tra tutte le associazioni italiane. Una gara che in realtà vuole raccontare al grande pubblico come i cani operano quotidianamente a fianco della Protezione Civile in diverse attività di soccorso, al termine della gara gli stessi visitatori potranno testare l’abilità del proprio cane e nella ricerca tra le macerie per vivere Un giorno da Eroi.

DOGGY SHOW by SOLARO H
Per tutti coloro che non possiedono un cane di razza, ma splendidi cani fantasia o senza pedigree, una sfilata ad hoc sia sabato che domenica li attende per vincere tanti prodotti in omaggio by SOLARO H.

#UNSELFIEPERQZF
Come in ogni edizione, si ripropone l’attività più richiesta sui social della manifestazione: il selfie che ottiene più like, verrà premiato in fiera con simpatici omaggi e riportato su facebook e instagram di

L’ingresso alla fiera per tutte e quattro le tappe è a pagamento. Prevendita on line 8,50 euro e scaricando il Buono Sconto dal sito www.quattrozampeinfiera.it 8 euro. Prezzo intero 11 euro. Ingresso gratuito per i bambini 0-10 anni, cani e gatti.
Per informazioni
e-mail: [email protected]
Telefono: 0362/ 1632092
www.quattrozampeinfiera.it

La sicurezza non è una favola! Ai nastri di partenza il concorso per le scuole che premia le storie “sicure”

La sicurezza non è una favola! Ai nastri di partenza il concorso per le scuole che premia le storie “sicure”

safety-art

Un concorso dedicato ai ragazzi in età scolare che premierà la più bella storia che affronti il tema della sicurezza sul lavoro, perché non è una materia per soli addetti ai lavori, ma una filosofia di vita che si impara fin da piccoli. Si chiama “La sicurezza non è una favola” e verrà presentato ufficialmente durante il “Safety Tales”, il tavolo tematico organizzato dalla società irpina Omnia Service Engineering srl all’interno della manifestazione Europe is Culture in programma alla Reggia di Caserta, Domenica 29 aprile alle ore 15.00 presso l’Arena della Cultura, nel corso di quella che sarà la giornata dedicata alla Legalità e alla Cittadinanza.

Da dove nasce l’idea di un concorso dedicato alle scuole su queste tematiche? «Cultura, legalità e sicurezza sul lavoro sono concetti estremamente connessi. Direttamente, perché la maggior parte delle manifestazioni culturali, come rappresentazioni e concerti, dipende dalla messa in pratica di norme che consentono a chi lavora nella macchina spettacolare di essere assicurato nella propria incolumità, per garantire a propria volta ai fruitori di tali manifestazioni di poterne godere in tutta sicurezza. Indirettamente, perché dove regna l’illegalità e non ci si fa garanti di certi valori, prima che di certe norme, raramente la cultura ha modo di crescere. Ma imporre le leggi non basta. La “cultura della legalità” e della sicurezza deve diventare una vera e propria mentalità. La sensibilizzazione è, dunque, necessaria e il primo posto per metterla in atto, per piantare un seme, è la scuola – commenta la Dott.ssa Alessia Rizzo, responsabile formazione e comunicazione della OSE e ideatrice del progetto “Safety Tales” – Abbiamo scelto di dare il via al concorso durante Europe is culture, di cui siamo partner per la sicurezza, proprio perché i giovani e la cultura, sotto tutti i punti di vista, saranno i protagonisti dell’evento». Oltre alla presentazione dell’iniziativa, si confronteranno sul tema, e con il pubblico, l’Ing. Gerardo Rizzo, direttore tecnico OSE e coordinatore Safety & Security della manifestazione; il Com. Provinciale VVF Caserta Luciano Buonpane e il Dott. Felice Preziosi, Disaster Manager certificato.

Europe is culture si terrà dal 28 aprile al 1 maggio, ed è una manifestazione organizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet” dell’Università Vanvitelli di Caserta insieme al Comune di Caserta, allo Studio Ambrosetti – The European House e al Dipartimento di Studi Europei “Jean Monnet” di Locarno, che ha come obiettivo quello di avvicinare i giovani delle scuole al patrimonio culturale. Durante la 4 giorni, ragazzi tra i 14 e i 21 anni provenienti da tutta Italia si incontreranno nella Reggia vanvitelliana in quella che diventerà una vera e propria “cittadella dei giovani”, con tanto di tendopoli ospitante organizzata insieme alla Protezione Civile, per confrontarsi sulla cultura a 360° (attraverso momenti dedicati a temi quali l’arte, la legalità, l’alimentazione e molto altro) e per affrontare una competizione nelle sezioni delle arti spettacolari, con “prodotti artistici” realizzati da loro in settori quali la musica, il canto, il teatro, la danza, le arti visive.
Per garantire un sereno svolgimento della manifestazione, nel rispetto di tutte le norme in materia di sicurezza, la Omnia Service Engineering srl ha coordinato la Safety & Security della manifestazione, ma si è anche ritagliata un momento di formazione, perché mai come in questo momento storico la sicurezza nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni di massa è diventata più di un semplice insieme di norme: è una vera e propria esigenza. «Dopo i fatti di Piazza San Carlo a Torino, il capo della Polizia Franco Gabrielli, in qualità di direttore generale della Pubblica Sicurezza, ha inviato a Prefetti e Questori la direttiva (la tanto “famigerata” Circolare Gabrielli del 7 giugno 2017) che ha fornito nuove regole sulla Safety e Security per la gestione degli eventi nei luoghi pubblici non destinati ad accogliere le grandi masse. In essa sono determinati, di conseguenza, i compiti e le responsabilità che spettano agli organizzatori delle manifestazioni pubbliche e private. Da ora in avanti, o gli eventi rispetteranno queste misure prescrittive o non potranno avere luogo – spiega l’Ing. Rizzo – Garantire che queste regole vengano rispettate per dovere innanzitutto etico degli organizzatori, e non per mero obbligo legislativo, e far capire alle persone l’importanza di un corretto svolgimento, deve fare parte delle mansioni di chi, come me, fa questo lavoro da sempre. Altrimenti tutto passa per un mero provvedimento repressivo, osteggiato e mal capito. Mentre la sicurezza deve essere altro: una vera “buona abitudine”».

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